La Scuola Militare Nunziatella di Napoli, fondata il 18 novembre 1787 come Reale Accademia Militare, è uno dei più antichi istituti di formazione militare d'Italia e del mondo. Ha sede a Pizzofalcone nell'antico edificio, costruito nel 1588, già sede del Noviziato dei Gesuiti, che con l'adiacente Chiesa della Santissima Annunziata costituisce un complesso architettonico monumentale della città di Napoli, è stata fin dalle origini luogo di elevata formazione militare e civile.
Per il ruolo svolto negli ultimi tre secoli "nel settore dell'alta formazione, qual motore accademico, sociale ed economico per l'Italia e per tutti i Paesi del Mediterraneo ad essa legati", il 22 febbraio 2012 è stata dichiarata "Patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo" da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. La Scuola è inoltre vincitrice del premio Cypraea per la Scienza (1994) e del premio Mediterraneo Istituzioni assegnato dalla Fondazione Mediterraneo (2012). Alla Nunziatella è infine intitolata una vetta del massiccio del Karakorum.
Le origini della Scuola Militare "Nunziatella" vanno fatte risalire all'opera di riordino delle forze armate del Regno di Napoli, propugnata dallo statista Bernardo Tanucci e messa in atto da Carlo di Borbone. Sotto la sua guida fu infatti individuata per la prima volta la necessità di creare istituti specializzati per la formazione degli ufficiali delle varie armi: tale iniziativa si rendeva necessaria per affrancare il Regno delle Due Sicilie dalla sudditanza nei confronti del Regno di Spagna, governato da Filippo V, padre di Carlo, e per limitare le ambizioni della madre Elisabetta Farnese.
L'impulso riformatore di Carlo di Borbone portò in primo luogo alla fondazione della Real Academia de los Guardias Estendartes de las Galeras (5 dicembre 1735), deputata alla formazione degli ufficiali di Marina: tale istituto, cui va il primato della più antica Accademia di Marina Militare in Italia.
La partenza di Carlo per la Spagna, per salire al trono del Regno alla morte di Filippo V, gli impedì di continuare nel proprio disegno armonizzatore, e rimase dunque responsabilità di Tanucci assistere il giovane re Ferdinando IV di Borbone nella costruzione progressiva di una classe dirigente militare sempre più preparata.
A tale scopo, nel dicembre del 1769 fu emessa una nuova ordinanza, la quale statuì la fusione della Reale accademia di artiglieria con quella del Corpo degli ingegneri nella Reale accademia militare. Il nuovo istituto (sempre con sede nel palazzo della Panatica) aprì i battenti il 1º febbraio 1770.
Gli allievi, figli di nobili e di ufficiali di grado superiore a capitano, venivano ammessi all'età di otto anni, e proseguivano gli studi per sei anni; le materie oggetto di insegnamento comprendevano matematica e arte militare.
Una nuova evoluzione dell'approccio formativo ai quadri ufficiali si ebbe conseguentemente alla caduta di Tanucci dopo molti anni di servizio presso la corte borbonica. L'influenza della regina Maria Carolina fu determinante per l'arrivo dell'ammiraglio inglese John Acton,avviò un processo di rinnovamento che consentisse di rinforzare notevolmente la dirittura etico-morale degli ufficiali, in modo che essi potessero funzionare come esempio per il resto della popolazione. Rendendosi inoltre conto della necessità di aggiornare l'iter di formazione, coerentemente all'evoluzione della dottrina militare, fu l'artefice di una decisione storica: costituì infatti un piccolo gruppo di ufficiali, cui diede l'incarico di visitare gli istituti di formazione militare dei diversi paesi europei, e di trarre da essi tutti gli aspetti organizzativi, formativi e pratici, che servissero a costruire un'Accademia di tipo completamente nuovo.
In tale gruppo fu incluso anche un giovane tenente del genio, di nome Giuseppe Parisi. Tale scelta si rivelò particolarmente felice, in quanto proprio grazie alle dettagliate relazioni di Parisi prima, e alla sua opera in prima persona poi, sarebbe nata la Nunziatella. Lungi dall'essere semplicemente la riproposizione in chiave locale dell'organizzazione e dei metodi di istruzione osservati all'estero, il progetto di Parisi conteneva elementi di forte originalità, che avrebbero caratterizzato la Nunziatella e ne avrebbero determinato l'unicità del modello educativo. Contrariamente ad altri istituti di formazione militare, fu statuito che la formazione di tipo bellico fosse fortemente interconnessa a quella civile, e dunque si procedesse alla formazione non solo di ottimi ufficiali, ma anche di ottimi cittadini.
Nel tracciare l'organizzazione e il piano di studi della nuova istituzione, Parisi propose di abbandonare i vecchi edifici della Panatica e i conventi di largo di Palazzo dove i cadetti erano stati alloggiati fino a quel momento, e di individuare una nuova sede. La scelta cadde sull'antico noviziato gesuitico di Pizzofalcone, edificio di grandi dimensioni che poteva essere adattato rapidamente alle esigenze del caso.La Scuola militare "Nunziatella" fu fondata il 18 novembre 1787 con il nome di Reale accademia militare, con apposita ordinanza di Ferdinando IV. Nel documento venivano tracciate le linee guida dell'educazione degli allievi, e in particolare come ufficiali e istruttori dovessero curare « [...] la conoscenza dei temperamenti, delle inclinazioni e delle attitudini degli allievi al fine di poterne stimolare la curiosità e potenziare l'attenzione, i talenti e le facoltà e, infine, far nascere in essi la capacità di giudizio». Allo stesso modo, era ritenuto necessario introdurre gli allievi alle « [...] scienze matematiche e filosofali per rassodare i giovani nel raziocinio e prepararli alle scienze delle professioni e formarli nella coscienza dei propri doveri e nel sistema sociale e politico».
La Nunziatella oggiLa Scuola militare "Nunziatella" può essere frequentata esclusivamente da studenti che abbiano completato il biennio del liceo classico e scientifico. L'ammissione avviene per concorso, che consta di prove mediche, psicoattitudinali, atletiche e di un esame culturale sulle materie oggetto di studio nei primi due anni di scuola superiore. Il ciclo di studi si completa con il conseguimento del relativo diploma di maturità e include, oltre alle materie scolastiche comuni a questi licei, anche dei corsi di formazione finalizzati alla carriera militare.
Le attività militari della scuola vengono svolte nel corso dell'anno attraverso una formazione specifica in "teoria e pratica d'armi", "regolamenti militari" e altre discipline del medesimo ambito. Al termine di ogni anno di corso gli allievi frequentano anche un campo d'arma presso un reparto delle forze armate. Particolarmente ricca è la formazione sportiva che consente di praticare equitazione, scherma, nuoto, atletica leggera, pugilato, pallacanestro, pallavolo e altri sport.
Conseguito il diploma, gli ex allievi possono proseguire la formazione militare facendo domanda di ammissione presso tutte le accademie delle forze armate dove viene riservato loro una quota dei posti a concorso. In alternativa, coloro che non vogliono proseguire la carriera militare possono continuare il proprio iter formativo presso le università.
Edited by Pulcinella291 - 13/11/2018, 19:32