| Convinto di far cosa gradita al nostro Forum, e nella speranza di non disgustare l’autore, mi permetterò di stralciare i termini usati a Napoli per indicare percosse manuali da quel delizioso, dotto ed ormai introvabile testo di Renato de Falco dal titolo “Mazzate ‘e cecate” [ed. Benincasa 1993]. In quel libretto, per ogni termine viene indicata l’etimologia, il significato, gli autori che ne hanno fatto uso… tutt’ ‘e fattarielle, ‘nsomma. Pregevole e commovente anche la prefazione di Mimmo Liguoro. Per il nostro vocabolario, mi limiterò a scrivere il nome e una sintetica descrizione del colpo.
A Napoli, secondo il Nostro, ci sono 83 modi diversi per picchiare qualcuno a mani nude.
buffettone : schiaffo violento in pieno volto cagliossa : percossa tanto forte da far ammutolire caracòppola : colpo sul capo capace di calcare il cappello cepolle : gragnuola di colpi numerosi come sfogli di cipolla chianetta : percossa a mano aperta sul capo, tipica dei maestri (di una volta!) cincofrunne : schiaffi capace di lasciare il segno delle dita conessa : colpo alla nuca dato con “convincente determinazione” crìscete : percosse capaci di causare gonfiore (criscito è il lievito) cutogne : schiaffi capaci di tumefare come cotogne acerbe jéffole : scappellotto leggero manasmerza : manrovescio mascone : ceffone diretto alla mascella mustaccione : ceffone diretto alle labbra pàccaro : lo schiaffo per antonomasia, a mano piena panesiglio : ceffone forte tanto da produrre gonfiore come di pane perepessa : (perepecchia) simile alla chanetta ma forte tanto da far piegare il capo scennente : fendente scervecchione : protervo scapaccione mollato sulla cervice scòppola : l’opposto di caracòppola; qui il cappello vola via! zotte : raffica di colpi (“dati con furia” - Galiani) annicchio : diretto al collo carcante : pugno diretto alla testa (“dalla testa in giù” - Rocco) carocchia : nocchino carofano : pugno che lascia il segno rosso cresòmmole : gragnuola di pugni, fitti come albicocche sul ramo fecozza : possente pugno col pollice piegato all’interno della mano parapiétte : cazzotti al bersaglio grosso secuzzone : montante, uppercut sicutenosse : micidiale diretto [riferimento al pater nostro] spetturune : falcidianti colpi al petto zengarda : colpo secco e velocissimo (da zagaglia?) alliccamusso : la più leggera delle percosse,quasi “una leccata” averabbe : la percossa a tradimento (ave, Rabbi, il saluto di Giuda) brògnole : colpi che lasciano bitorzoli (vruògnole) cannecchie : terrificanti colpi alla trachea (cannarone) castagnette : onomatopeico dallo scoppiettare delle caldarroste cavallo : sculaccione freselle : botte dure come freselle ‘ngrassate : colpi ampi al corpo, come a volerlo spalmare di grasso ‘ntose : botte contundenti ‘ntronamole : schiaffo tanto potente da far tremare i denti ‘ntummacune : botte capaci di intumidire (‘ntummacà) papagne : botta da far stordire (appapagnarsi è l’assopirsi pomeridiano) patacche : botta capace di lasciare per segno una patacca (vedi) pielle : appellativo generico per percosse permettete? : ironica richiesta di autorizzazione a procedere con lo schiaffone pierzeche apreture : botta capace di aprire la faccia come una pesca “spaccar ella” purpette : botta capace di maciullare la carne quatt’e miezo : manrovescio (poi che implica solo parzialmente il pollice) rechieppe : schiaffi tanto forti da far raggrinzire la pelle revierze : manrovescio scése : ceffoni che piovono dall’alto scetavajasse : rumorose come l’omonimo strumento (vedi) sciacquamole : botta così forte da farti sciacquare i denti (di saliva, o di sangue?) sciamarrone : colpo pesante come una picconata (sciamarro = piccone/zappetto) scuzzettune : colpi inferti alla collottola (“collate” secondo d’Ambra) senghetielle : buffetto serraputéca : lo schiaffone “definitivo” quello che risolve la rissa scrugnùne : ceffoni assestati sul grugno (vedi Mustccione) sic respondes : chiaro rif. allo schiaffo ricevuto da Gesù davanti a Caifa (Gv 18/22) surdigline : schiaffi sulle orecchie che rintronano assordandole Tàfare e tammorre : sculaccioni (da un gioco di ragazzi) taratùffole : riferito agli omonimi frutti di mare (forse che arricciano la pelle?) terzètte : dritto, rovescio, e di nuovo dritto. Tripletta di schiaffi treglie : che arrossano la pelle come squame di triglia trònole : da tuono. botte pesantissime tùfere : percosse dure come tufo varvazzale : botte portate alla gola, alla pappagorgia (vàvara) vatticulo : sculacciata ventagliette : sventole ventose : colpi veloci come il vento portati dall’alto in basso votavraccio : manrovescio (vedi manasmerza) zuco d’agresta : collezioni di aspre botte come succhi d’uva acerba
Cordialità
Lucio Musto 27 marzo 2011
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