| LE ZITELLE E IL LORO CULTO
A Napoli esiste una Chiesa dove si pratica, nonostante il divieto del Vaticano, il culto delle anime del Purgatorio: la Chiesa di Santa Maria di Purgatorio ad Arco. Qui giacciono i resti di uomini e donne che avevano commesso uno dei sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria. I teschi erano (e lo sono ancor oggi) oggetto di un culto di origine pagana che consiste nell’adozione, da parte del fedele, di una capuzzella (teschio di morto senza nome); colui che adotta si assume l’onere di pregare per lei al fine di facilitare la sua ascesa al Paradiso, in cambio, la capuzzella si preoccupa di garantire favori e benefici che vanno ovviamente dai numeri giocabili al Lotto alla soluzione delle più complicate pene d’amore. La capuzzella più implorata sembra essere quella di Lucia, morta nel giorno delle nozze e per questo ritenuta miracolosa per le disperate zitelle che non trovano marito. Chi ci crede, e né ha bisogno, può visitare l’ipogeo della Chiesa il sabato e la domenica, ciò consentirà di scoprire il fascino macabro di un viaggio in luoghi particolari, resi intensi dall’amore e dalle credenze locali, nate queste ultime, nella notte dei tempi.Ditemi voi se questo potevo succedere in qualche altra citta'? E c'avimme fa nuie napulitane siamo fatti cosi!
Edited by Pulcinella291 - 13/11/2008, 09:10
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