Le stronzate di Pulcinella

BARZELLETTE CUNTI E FATTARIELLI NAPOLETANI

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Pulcinella291
view post Posted on 21/5/2009, 07:24 by: Pulcinella291
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Carrozza treno Napoli Milano,4 passeggeri.

Due amici,un prete,ed un napoletano,
uno degli amici ha il complesso del” Barone di Münchhausen”
“mi devi credere al polo nord mentre stavo aspettando i miei marinai con i rifornimenti
Si è arenata una balena morta ,pensando al grasso e alla carne,ho cercato tra gli attrezzi ma non ho trovato niente,poi mi sono ricordato del mio temperino svizzero quello multilama è ho aperto il ventre alla balena embè dalla pancia non e uscito un asino vivo”
Il prete:espressione meravigliata
Il napoletano “una è due,una è due”
L’uomo continua,l’anno scorso in africa sono caduto nelle sabbie mobili è sai come mi sono salvato?
Sono riuscito ha sciogliere i lacci degli anfibi, ho fatto un nodo scorsoio è sono riuscito ha prendere
Un ramo di un albero vicino”.
Il prete nasconde un sorrisetto
Il napoletano “una è due,una è due”
Ancora l’uomo”in india sei mesi fa una tigre imperiale mi stava attaccando,appena ha spalancato le fauci sono riuscito ha mettergli la mano in bocca, gli ho preso la lingua è l’ho tirata fuori stringendola così non poteva chiudere la bocca”
Il prete faccia schifata
È il napoletano”una è due,una è due”
Spazientito il signore domanda al napoletano ”mi scusi ma perché continua ha dire una è due?”
Ed il napoletano”lei conti le sue palle, che io conto le mie!!!”


Tra amici
Aldo:"se ti inseguisse un leone cosa faresti?"
Ciro:"prenderei il fucile e sparerei"
Aldo:"hai sparato due colpi ma non lo hai colpito"
Ciro:"userei la pistola"
Aldo:"un colpo sbagliato,uno lo colpisce di striscio,e la pistola si inceppa"
Ciro:"gli lancerei il machete"
Aldo:"il leone fa un balzo è lo schiva"
Ciro:"mi arrampicherei su un albero"
Aldo:"i rami sono troppo in alto non c'è la fai"
Ciro:"Aldo ma tu sei amico mio, o amico del leone?"

LA SCENEGGIATA
Un cafone decide di andare a vedere una sceneggiata
Napoletana, entra nel teatro, e per non fare la figura dell’ignorante, decide di imitare gli altri spettatori. Cosi quando applaudivano batteva le mani pure lui,gli altri ridevano e lui rideva.
Gli altri piangevano e lui piagnucolava. alla fine dello spettacolo come di consuetudine
La prima attrice cantava delle canzoni a richiesta. Dal pubblico s’incomincia a sentire
“palomm’e notte”
“Femmina è peccate”
“femmina è marciapiede”
“l’urdima de femmene”
“femmina è notte”
“malafemmena”
Allora il paesano per non essere da meno grida.
“ZOCCOLONa

Edited by Pulcinella291 - 29/5/2009, 06:45
 
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