Pulcinella291 |
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| IL BRUTTO VIZIO DEL FUMO
Una moglie si lamenta che il marito ha la pessima abitudine di fumare il sigaro alla sera in camera da letto.
Visto che il marito doveva andare a lavorare in trasferta con un collega lo chiama al telefono pregandolo di fare pressioni per far perdere quel vizio al marito.
Detto fatto nei mesi in trasferta ogni sera, quando l'uomo e' in bagno, l'amico prende il sigaro dal comodino e se lo infilava nel culo.
E infatti l'uomo ogni volta accendeva il sigaro e poi borbottando che sapeva di merda lo spegneva... fino al punto che non fumava piu'.
Ritornato a casa la moglie ritelefona all'amico per ringraziarlo: "Grazie, assaie assaie, ma comme e fatte?"Semplice! Ogni sera mi infilavo il sigaro nel culo...".
"Perfetto... infatti ha perso 'o vizio...".
"Lui si'... ma io... ora... si a sera non me metto nu sigaro into 'o culo nun dormo!!"
IL MILANESE ED IL NAPOLETANO
A Frattamaggiore , un signore sta bevendo da una fontana di acqua inquinata. Un altro tizio da una finestra poco lontana cerca di catturare la sua attenzione:
- Ehi… signo'… EEHHEEEE! signo' L’acqua nun č bbona!
Ma l’altro niente… di nuovo gridando:
- Ehi! signooooooo, l'acqua nun č bona ! E’ velenosa, starete malissimo!!!
Ma l’altro niente! Ancora… (disperato)
- Signo' me siente o no?, mi sente? L’acqua nun č bona!!!
E quello alla fontana (con accento milanese):
- Uč pirlon!!! Cusa l’č che vuoi?
E l’altro, con accento marcatissimo:
- Bevite chiano chiano , che č troppo fredda…
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