Le stronzate di Pulcinella

NON E' VERO MA CI CREDO (Superstizioni e credenze popolari )

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Pulcinella291
view post Posted on 9/6/2010, 08:42 by: Pulcinella291
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IL MALOCCHIO RITO E SCARAMANZIE
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Specie nei piccoli paesi di campagna, le signore più anziane dicono di togliere il “Malocchio” mettendo in un piatto d’acqua gocce di olio: se queste gocce si uniscono il malocchio non c’è, se invece restano separate la persona è “affascinata” o “adocchiata”. Se è “adocchiato” si fa un segno di croce, si recita un credo, si fa per tre volte il segno di croce sul piatto e per tre volte il segno di croce sulla testa dell’”affascinato”.Ma una persona può essere anche “adocchiato” in bene e non in male e questo dicono che succede se per esempio vengono fatti tanti complimenti da una persona che esprime sinceramente i propri giudizi, e in quel caso invece ”l’affascinamento” viene tolto sempre da una di queste signore antiche dandogli un oggetto che “l’affascinato” ha portato addosso per tutto il giorno e attraverso quest’ultimo gli viene tolto il “malocchio”, che può essere di tipo maschile, femminile o anche misto (maschile e femminile insieme), attraverso un tot numero di preghiere e riti che ovviamente conosce precisamente chi lo fà.



Le pagnottelle di S. Antonio

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-In molti paesi sia del Nord che del Sud, il culto di donare pagnottelle di pane nel giorno di s. Antonio e' legato ad uno dei miracoli del santo: guari' un bambino e invito' i genitori a donare ai poveri tanto grano quanto era il peso del bimbo. La tradizione del pane e' arrivata dal Veneto in tempi non antichissimi, e si e' svolta sempre allo stesso modo, anche oggi che i poveri non ci sono piu'. Le pagnottelle , preparate per l'occasione, si collocano in un ampio cesto e si fanno benedire , di solito alla prima messa del convento dei frati, e vengono poi distribuite . Per devozione, prima di mangiarle, si baciano, segnandosi col segno di croce e recitando una preghiera.


IL CLIMA DELL'ANNO NUOVO
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se si vuole conoscere in anticipo il clima dell'anno nuovo, il giorno del 24 gennaio bisogna mettere 12 spicchi di cipolla con sopra del sale fuori dalla finestra, uno di seguito all'altro. Ognuno rappresenta un mese dell'anno entrante, e dal loro aspetto e colore, da come assorbono il sale, ecc, si dice che si possa comprendere il meteo dei rispettivi mesi


SOGNI E SEGNI PREMONITORI secondo alcune credenze. Se nel Pavese, di lunedì, non si può muovere, trasportare o spargere il letame, perché morirebbe il capofamiglia, nelle più diverse zone d'Italia si registrano molti altri segni premonitori di morte: ad esempio, trovare sul tavolo, al mattino, due coltelli disposti a croce, rovesciare il mortaio, vedere dei buoi vagare per strada senza padrone, il ronzio che il tarlo emette rodendo il legno, la vista della farfalla sfinge, la caduta di un quadro, la rottura di uno specchio, ammalarsi di venerdì, rumori e scricchiolii inaspettati in casa quando c'è un infermo. In Friuli, ancora, si ritengono presagio di morte il sognare scarpe rotte e il singhiozzo; vicino a Piacenza porta invece sfortuna cambiare posto a tavola o la casa. Nelle zone a nord del Veneto, poi, quando una persona fa una cosa contraria alle sue abitudini ed alla sua indole, si dice che vuole morire. In Sicilia, quando un moribondo chiama la mamma, anche se è già morta, o con le mani tira verso il viso le coperte del letto, è segno che morirà entro sera. In provincia di Potenza e di Cosenza, chi muore con gli occhi aperti, presto chiamerà a sé qualcuno della famiglia, mentre a Livorno chi spira con l'occhio destro aperto annuncia la morte di un congiunto; se rimane aperto quello sinistro, decederà un parente lontano. Dall'Abruzzo arriva ancora questa credenza: quando qualcuno sta per morire, non bisogna rimanere ai piedi del letto, altrimenti la sua anima non potrà essere accolta in paradiso. Diversamente, in alcune cittadine della Campania, quando un forte vento accompagna la morte di un individuo, significa o che la sua anima sarà dannata o che era una persona malvagia in vita. Nei centri in provincia di Nuoro si crede invece che i moribondi sognino i propri genitori il giorno prima del decesso. Sempre in Sardegna, sognare il cadavere di una persona viva è segno che questa morirà entro l'anno; se però al cadavere manca qualche indumento, una persona cara si ammalerà. Soprattutto nell'Italia del Nord, però, annunciare o sognare la morte di una persona in buona salute ha tutt'altro significato: quello di allungarle la vita.la notte di Natale nel Veneto
La notte di Natale si tiene acceso il fuoco per tutta la notte, mettendo un ciocco in modo tale da farlo ardere lentamente. Questo viene fatto in onore della Madonna che in questa nottae asciugava i panni del bambino.
Dalla notte di Natale si tiene in serbo un pezzo del ciocco già menzionato fino all'Epifania. In quella notte il più giovane della casa deve, col suddetto, dar fuoco al "panevìn" e declamare:"Panivìn, la pintza su l'arin, la luganega su per el camin".
Nel giorno di Pasqua non è consigliabile nè radersi la barba, perché potrebbe incanutirsi, nè tagliarsi i capelli, perché questo porterebbe a forti dolori al capo.
Nei giorni di festa è sconsigliabile tagliarsi le unghie dei piedi perché si diceva che il diavolo si sarebbe accontentato anche di quelle


CREDENZE METEREOLOGICHE
Se tuona di Gennaio ci sarà un anno scarso di raccolto.
Se il Giovedì sera il sole tramonta in sacco (?), ci sarà brutto tempo prima di Domenica.
Quando nella stalla i manzi si coricano con la testa rivolta a levante, ci sarà bel tempo, se a ponente, ci sarà la pioggia.
Quando si vedono volare le faville sulla parete esterna della caldaia. il tempo si inclina alla pioggia.

Edited by Pulcinella291 - 9/6/2010, 04:37
 
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