Le stronzate di Pulcinella

NON E' VERO MA CI CREDO (Superstizioni e credenze popolari )

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Pulcinella291
view post Posted on 7/9/2010, 08:28 by: Pulcinella291
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LA SUPERSTIZIONE DEI CORRIDORI
Anticamente sì aveva l’abitudine di sputarsi tre volte sul petto per allontanare qualsiasi maleficio.
Ancora oggi, i corridori si fanno sputare sulla schiena dai loro meccanici, prima dell’Inizio della corsa
.

IL PELO SULLE LABBRA
In Inghilterra si crede che una ragazza non si sposerà più se, dopo aver baciato un uomo con i baffi, le resta un pelo sulle labbra.

FORBICI-

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Se cadono a terra, prima di raccoglierle, posatevi il piede sopra per annullare il cattivo presagio.
- Se cadendo, una delle lame si conficca nel terreno è presagio di morte (direi invece che è presagio di culo visto che non ti sono cadute su un piede!)
- Portano, invece buono se tenute appese al muro


PER CHI GIOCA AI CAVALLI
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Una vecchia tradizione afferma che chi gioca ai cavalli dovrebbe portare sempre il capo coperto. Pare che questa superstizione derivi dal fatto che coprire la testa aiutasse il cervello a giocare bene.Tutto questo deriverebbe da una armatura del capo, detta cervelliera.

IL SOLE
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La grande forza energetica dell'elemento Fuoco si identifica con l'irradiamento del sole:elioterapia... i popoli dell'antichita' hanno sempre adorato il sole come una divinita' poiche' notarono che sotto lo stimolo dei raggi solari ogni cosa si vivifica, ogni creatura reagisce divenendo attiva.
Dovremmo prendere l'abitudine di esporre il nostro corpo al sole,ogni volta che le brevi pause della frenetica vita che conduciamo ce lo consentono, con tale pratica chi e' sano salvaguarda la propria salute e chi non lo e'puo' recuperare se segue il corretto procedimiento di esposizione. P er chi e' debilitato e' meglio il bagno di luce solare indiretta cioe' ricevere i raggi attraverso il fogliame degli alberi, sdraiati su un prato.Volendo prendere il bagno di luce solare su una parte sola del corpo ci si mette sotto al sole a piedi nudi e con il corpo coperto da un panno bianco e lasciando esposta solo la zona da trattare ( un arto, una ferita o una piaga ecc,)


LE SUPERSTIZIONI NELLE CANZONI

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Alcune musiche non furono immuni dal bollo di menagramo: “Funiculì Funiculà”, composta da Luigi Denza e Peppino Turco in occasione dell’inaugurazione della funicolare vesuviana nel 1880 (e distrutta dall’ultima eruzione del 1944), ebbe sempre un enorme successo sino a quando il famoso aviatore napoletano Francesco De Pinedo decise di scrivere – molti anni dopo – sul suo apparecchio “Gennariello” il primo verso del ritornello “Jamme ‘ncoppa jà!”
Poiché il povero De Pinedo morì prematuramente proprio volando con quell’aereo, la canzone è stata da allora bandita da tutti gli aeroporti.
La stessa cosa accadde al tango “Caminito“, che l’orchestra del Titanic stava eseguendo quando il transatlantico fece il casquet con l’iceberg e perciò da quel funesto giorno è stato cancellato dai programmi musicali di bordo di qualsiasi natante, pedalò compresi.



IL RITUALE DEI PODISTI
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Molti podisti utilizzano una particolare e speciale canotta o pantaloncino da gara , oppure un paio di scarpe di un certo colore che ha portato fortuna in passato, o un oggetto che ricordi un evento felice ed entusiasmante della loro vita. Insomma, chi più chi meno utilizza questi rituali magici che creano una certa calma, controllo e sicurezza della situazione pre gara e in gara. Ci sono poi abitudini e azioni mentali che svolgono prima di una gara per ottimizzare la performance sportiva. Un rituale può essere sicuramente annoverato in un concetto molto ampio del Training Mental, e possono essere utilizzati in qualsiasi momento per concentrarsi sulla gara, per ritrovare se stessi e per raggiungere il massimo in un determinato momento della gara. E' come se mediante il rituale, mediante quell'azione che fa parte del rituale si inviasse al cervello delle informazioni necessarie per creare una reazione specifica. Basta osservare attentamente in tv gli atleti che si apprestano ad affrontare una gara e verificare che quanti di loro hanno dei rituali/azioni che si ripetono sempre con lo stesso copione. A volte questi rituali affiorano inconsciamente senza una decisione razionale del soggetto, poi nel momento in cui si nota che hanno creato delle sensazioni, hanno sprigionato tante energie e hanno fatto raggiungere un risultato eccellente, allora di gara in gara si cerca di riutilizzarli anche se non si sa il perché , solo per il fatto che funzionano si utilizzano prima e durante la gara.
 
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