Le stronzate di Pulcinella

NON E' VERO MA CI CREDO (Superstizioni e credenze popolari )

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Pulcinella291
view post Posted on 17/2/2012, 08:55 by: Pulcinella291
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I MISTERI LEGATI AL GATTO


E' da sempre ritenuto un animale misterioso tanto che per molti secoli furono oggetto di culto presso i popoli mediterranei e nel medioevo vennero spesso considerati animali demoniaci, incarnazioni di Satana e conseguentemente oggetto di persecuzioni.
Nel 1233 papa Gregorio IX emanò la bolla Vox in rama con la quale dava inizio allo sterminio nel nome di Dio di tutti i gatti, specialmente quelli neri . Innumerevoli furono i gatti bruciati vivi, scorticati, bastonati, crocefissi oppure gettati dai campanili delle chiese durante le feste consacrate. In seguito queste credenze furono abbandonate, ma è rimasta la convinzione che i gatti neri portino sfortuna (si è poi spiegato che i gatti neri non erano visti dai cavalli di notte , i quali se li ritrovavano tra le zampe all'improvviso per cui spesso s'imbizzarrivano facendo rovesciare le carrozze)
Unica eccezione in Italia erano i gatti veneti: protetti dalla Repubblica di Venezia in quanto debellavano i topi, le chiese del territorio della Serenissima diffusero (per bloccare lo sterminio) la credenza dei "Gat de la Madona" (Gatti della Madonna) che portavano sulla fronte una emme. Si diceva infatti che questi gatti fossero discendenti di uno che la Vergine aveva a Nazaret e che picchiarli portava disgrazie.Oltre che nel Veneto, erano protetti anche i gatti di bordo, sempre benvenuti. Nella marineria inglese la figura del gatto di bordo era istituzionalizzata ed ogni nave aveva a bordo almeno un gatto come mascotte. Questa consuetudine è ricordata nel film di fantascienza Alien in cui un gatto soriano, chiamato Jones, svolge il ruolo di gatto di bordo dell'astronave Nostromo.

Superstizioni legate ai cani


Secondo le superstizioni, sentire l'ululato del cane è un cattivo presagio [2]. In tutt'Italia è famoso il proverbio "Can che abbaia non morde", che deriva da una superstizione la quale afferma che un cane che abbaia è semplicemente innocuo. Si dice anche che avere un cagnolino nero tenga lontane le persone che fanno il malocchio o fattucchiere e che un pelo dello stesso, tenuto nel taschino, allontani i pericoli derivanti dall'uscire di casa il venerdì notte, quando diavoli e streghe sarebbero in agguato .

Le Credenze popolari legate agli asini


Gli asini che avevano una specie di croce sul petto erano ritenuti sacri e andavano protetti.

Secondo le credenze di Venafro (Isernia) il fastidio che procura al neonato la prima dentizione può essere evitato appendendo al collo del bambino un dente di asino di età non inferiore ad un anno. In vari comuni dell’Italia continentale e della Sardegna particolari poteri sono attribuiti per la cura della pertosse all’asino e al somaro: un bambino guarisce se beve l'acqua avanzata ad un asino o ad un somaro. A Montemarcello (La Spezia) il bambino guarisce se passa sotto le loro gambe e a Gavoi (Nuoro) se ne beve il latte. Nelle case delle regioni italiane del nord-est, in quelle dell’Austria e dell’ex Cecoslovacchia si ritiene che la notte fra il 12 ed il 13 dicembre arrivi Santa Lucia in groppa al suo asino, animata da buoni propositi fra i quali portare i regali ai bambini. Ed è notte di doni per tutti, anche per Santa Lucia e il suo asinello.. Laddove vivono bambini quest’ultimo trova sul davanzale delle finestre o sul cornicione dei balconi, a seconda delle località, crusca, una mela, una manciata di fieno, grano, una carota, sale, farina gialla

I serpenti e Cocullo (comune italiano di 285 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo)

A Cocullo, piccolo paese abruzzese, sopravvive, con una trasposizione cristiana, un rituale tra il magico ed il pagano legato alla antica venerazione della dea o maga Angizia ritenuta capace di rendere innocuo ogni veleno. Per questo motivo, qualche giorno prima della festa di san Domenico alcuni abitanti del paese, detti serpari raccolgono serpenti nella campagna intorno al paese; la tradizione tramanda che costoro sarebbero capaci di rendere innocui i rettili tramite il suono di un corno, detto Kerallos. La festa, conosciuta anche come Festa dei serpari, avviene ogni anno il primo giovedì di maggio, ed ha il suo momento più rilevante con una processione lungo il paese della statua lignea di san Domenico ricoperta delle serpi vive raccolte dai serpari [13]. Solitamente i serpenti erano ritenuti malefici e demoniaci e si diceva che fossero raccolti e usati dalle streghe per i loro veleni e i loro oscuri poteri



Edward Leedskalnin e il segreto del Castello di corallo


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Edward Leedskalnin nacque in Lettonia agli inizi del ‘900. L’amore della sua vita, che egli chiamava solamente “Dolce Sedicenne”, lo abbandonò proprio il giorno in cui avrebbero dovuto sposarsi. Così, partì per l’America, si stabilì in Florida e lì, iniziò a costruire un’opera gigantesca con l’intento di riconquistare l’amore perduto.
Costruì, dal 1920 al 1940 circa, una grande abitazione di corallo su 4 ettari di terra, ma la cosa strabiliante è che la fece tutto da solo! Non si fece aiutare da nessuno. Lavorava solamente di notte e quando venivano a trovarlo, sospendeva temporaneamente i lavori, per poi continuare quando i suoi ospiti se ne andavano. Basti pensare che aveva estratto e utilizzato per la propria costruzione un totale di 1.100 tonnellate di materiale e questo senza l'aiuto di nessuno! Egli asseriva di conoscere il segreto che aveva permesso agli egizi di costruire le piramidi, e la sua costruzione ne costituisce la prova. Purtroppo si rifiutò di svelare le tecniche di costruzione utilizzate anche quando vennero a fargli visita alcuni esponenti del governo, ai quali mostrò il castelloQuando vi lavorava, da lontano si potevano scorgere solamente lampi nel buio della notte provenire dal sito in costruzione. Edward Leedskalnin, alto solamente 1 metro e 52 centimetri, pesante solamente circa 50 kg, era misteriosamente capace di sollevare pietre pesanti diverse tonnellate (fino a 30 t.), modellarle e collocarle, anche in bilico, in punti impervi. Un esempio su tutti, il grande modello di Saturno, pesante 18 tonnellate, posto ad una certa altezza, su un muro spesso solo 90 cm. Si pensa che Edward fosse capace di sollevare queste pietre, utilizzando una forza a noi sconosciuta. Lui stesso, affermò di usare la stessa tecnica usata dai costruttori delle piramidi! Ma non rivelò mai niente di più.

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Edited by Pulcinella291 - 17/2/2012, 09:17
 
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