Le stronzate di Pulcinella

I pesci da pescare con la traina sottocosta

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view post Posted on 1/7/2015, 19:24
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Pulcinella291 Forum

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Le attrezzature per la traina sottocosta sono abbastanza leggere, canne da 20 Lb, mulinelli rotanti non molto grossi, o a bobina fissa abbastanza robusti, imbobinati con uno 0,50 - 0,60 come terminale useremo preferibilmente il fluocarbon dello 0,45 - 0,50 magari con una doppiatura se sappiamo essere presenti della palamite. Le attrezzature non dovranno essere molto pesanti, primo perchè i pesci che generalmente si prendono raramente superano i 5 Kg (a parte qualche grossa palamita, lampuga o alletterato in questo caso non ci resta che combattere e sperare di non strappare), e poi perchè con canne leggere si pesca meglio e ci si gode un po più il pesce.


Ecco un elenco dei pesci che si possono prendere trainando nelle vicinanze delle nostre coste:

Ricciola: è la regina dei mari, purtroppo non facile da catturare, soprattutto quelle di taglia, infatti fino ai due tre kg si cattura anche con gli artificiali, però di questa taglia è consigliabile liberarla, infatti è ancora praticamente un avanotto. Quelle di taglia si prendono solo con il vivo, però sanno regalare emozioni e combattimenti memorabili.

Dentice: se la ricciola è la regina il dentice è il re del mare, anche lui molto difficile da catturare, però più comune della ricciola, quindi più facile da catturare, anche con gli artificiali, a condizione di trainare a stretto contatto con il fondo.

Pesce Serra: oramai questo pesce di origine tropicale ha colonizzato i nostri mari, molto aggressivo, però molto astuto, infatti si cattura quasi esclusivamente col vivo, e attenzione ai suoi denti, praticamente lame affilate, necessita sempre di terminali con cavetto d'acciaio.

Spigola (Branzino): altro pesce molto ricercato, sia per le sue carni (forse le migliori) sia per la difficoltà di cattura. La pesca del branzino a traina si fa soprattutto nei mesi autunnali-invernali, si deve trainare molto vicino a riva o in prossimità delle secche, infatti il branzino è un pesce che ama molto i bassi fondali, dove preda cefali e altri piccoli pesci.

Lampuga: da diversi anni comunissima, vive in branchi spesso all'ombra dei relitti molto bella e corata, molta combattiva eccezionale cucinata fresca. Da settembre in poi si cattura vicino alla costa con piccoli artificiali, in grande quantità, spesso con esemplari non molto grossi, però può capitare il pesce veramente grosso.

Palamita: nonostante l'aspetto non è un tunnide, veramente molto combattivo e divertente, raggiunge dimensioni (5-6 kg) che mettono spesso a durissima prova la nostra attrezzatura. E' presente praticamente tutto l'anno, nella stagione invernale ci sono gli esemplari più grossi, ma l'orario migliore per la sua cattura è l'alba e il tramonto, passati questi momenti sembrano sparire completamente. Ottima cucinata fresca.

Bonitto (Tombarello): quando da settembre si avvicina alla costa la sua pesca diventa divertentissima e regala delle pescate veramente storiche (non è raro catturare più di 30 pesci in poche ore). Le sue dimensioni sono praticamente sempre uguali (dai 1,5 ai 2,5 kg.). Unico suo "difetto" è che non è molto apprezzato in cucina, ma se messo sott'olio, nonostante la lunga lavorazione, sarà per tutto l'inverno un'ottima conserva.

Cavalla (Lanzardo): è un grosso sgombro, molto comune e molto ricercato lungo le nostre coste, sia perchè è ottimo in cucina, sia perchè e molto combattivo e divertente, e anche la sua taglia, intorno al Kg., spesso è molto interessante.

Sgombro: spesso si trovano grossi branchi di pesci con taglia non molto elevata, ma molto divertenti da pescare con attrezzature leggere.

Aguglia: molto comune, soprattutto in autunno, non facile da catturare a traina con gli artificiali, si pesca spesso con la cosidetta matassina, e viene utilizzata soprattutto per la traina col vivo.

Occhiata: si pesca soprattutto in agosto e settembre con piccoli artificiali a poca distanza da riva.

Sugarello: spesso presente in mezzo alle mangianze di pesci più grossi dei quali diventa preda, però non è raro catturarlo a traina con piccoli minnow o cucchiaini.

Tonno di branco: è il tonno rosso che in età giovanile (20-30 kg.) si riunisce in grossi branchi ad almeno 20 miglia dalla costa, è l'obiettivo della uscite a traina d'altura, si cattura con grossi minnow e octopuss, oppure a drifting dopo abbondante pasturazione.

Pesce Spada: in estate-autunno può capitare occasionalmente di catturarlo a traina, soprattutto di notte.

Aguglia imperiale: sempre più presente nel mar ligure, trainando in altura può capitare di prenderne qualche esemplare.
 
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palmanax
view post Posted on 7/7/2015, 07:51




Interessante,però mi chiedevo una cosa:ma il tonno non é troppo forte per una canna "leggera"?perché non so se mi piacerebbe vedere un tonno che sbatte contro la barchetta del nonno(stile barchetta di braccio di ferro):-)
 
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view post Posted on 7/7/2015, 08:09
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Pulcinella291 Forum

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Forse non hai letto bene:" Le attrezzature non dovranno essere molto pesanti, primo perchè i pesci che generalmente si prendono raramente superano i 5 Kg (a parte qualche grossa palamita, lampuga o alletterato in questo caso non ci resta che combattere e sperare di non strappare), e poi perchè con canne leggere si pesca meglio e ci si gode un po più il pesce"
quindi la barchetta del nonnino va benissimo.
 
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palmanax
view post Posted on 7/7/2015, 08:23




Ah grazie.errore di distrazione
 
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3 replies since 1/7/2015, 19:24   308 views
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