Le stronzate di Pulcinella

TRUCCHI E SEGRETI PER LA PESCA DEL SARAGO

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view post Posted on 18/1/2011, 12:47
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Pulcinella291 Forum

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Cominciamo col dire che di saraghi ne conosciamo 5 specie:
Sarago Maggiore

Può raggiungere una lunghezza di 40 cm., con un peso di 1 kg. È il sarago nella forma più classica. Colorazione grigio argentea, con alcune fasce scure verticali sui fianchi.

Sarago fasciato

Caratteristiche abbastanza simili al precedente, ma il muso è leggermente più appuntito, mentre una larga fascia nera ne percorre verticalmente il dorso. Colorazione bruna con sfumature argentee. Lunghezza massima 25-40 cm.

Sarago pizzuto

Rispetto agli altri saraghi, questo pesce ha il muso molto appuntito, e il corpo più affusolato. Colorazione argentea con sfumature dorsali brune, ed un netto margine nero sulla caudale. Raggiunge una lunghezza massima di 45 cm, con un peso di circa un kg.

Sarago faraone

Nella famiglia dei saraghi , questo esemplare è quello che raggiunge le maggiori dimensioni quanto a lunghezza( circa 60 cm), con un peso di 3 kg. La sua colorazione argentea è attraversata da 5 fasce scure. Questo pesce vive solitamente in fondali rocciosi.

Sarago sparaglione

È il più piccolo dei saraghi in quanto a dimensioni può raggiungere a malapena i 18 cm. Ha una colorazione dorata, con pinne dell'identica tonalità, con una pinna dorsale parzialmente spinosa. Questo esemplare si aggira molto nei fondali dei porti.

Tutte le tecniche di pesca al sarago
Le tecniche impiegate per la pesca sono simili per tutte le specie di sarago.
La pesca al sarago la possiamo praticare con il galleggiante e a fondo. Nel primo caso potremmo usare una canna bolognese ad azione medio - morbida lunga 5 o6 metri, con un mulinello con monofilo dello 0,25 e il per finale uno spezzone di nylon dello 0,20, con ami 6/8, tutto ciò per la pesca notturna, per quella diurna invece, si passa a diametri più sottili e ad ami 10/12. Il galleggiante può essere scorrevole o fisso. La pesca a fondo si pratica soprattutto dalle scogliere naturali impiegando canne ad azione medio - rigida con una capacità di lancio che va dai 40 ai 100 gr. Il mulinello sarà riempito con un filo del 0,30 mm con l'attacco dello 0,25, l'amo sarà bronzato a gambo corto, in genere mai più piccolo di un numero 8. Le esche più adatte sono i gamberetti di scoglio (vivi o congelati), i piccoli granchi privati delle chele e della corazza superiore, oppure i vermi marini. Il sarago faraone ha un'abboccata decisa ed ingoia profondamente esche ed amo quindi è consigliabile recuperare in continuazione onde evitare la rottura del filo

Il periodo migliore per la pesca del sarago
Dalla primavera all'autunno inoltrato, queste specie popolano i fondali a scoglio misto sabbia coperti da alghe o posidonie in mare aperto, per� si possono trovare anche nelle acque che bagnano le coste rocciose alte e basse nonch� scogliere artificiali. Fanno eccezione il puntazzo e lo sparlotto (sparagalione) i quali entrano anche nei porti e si tengono vicino alle pareti verticali sommerse dei moli. Con mare calmo, questi sparidi si avvicinano alla costa nelle ore che vanno dal tramonto all'alba del giorno seguente.

TRUCCHI E SEGRETI PER LA PESCA AL SARAGO DALLA SPIAGGIA
E' bene ricordare che con mare poco mosso o in scaduta avanzata invece, accostano anche durante il giorno Per la pesca al sarago si impiegano due sistemi diversi: o direttamente a fondo con la lenza piombata, oppure vicino al fondo tenendo la lenza sospesa da un galleggiante. Se si sceglie di pescare a fondo, si deve usare una canna da lancio medio-pesate, capace di lanciare dai 60 ai 120 grammi di piombo, e non pi� lunga dei quattro metri. Infatti poich� si lancia sempre dall'alto di una scogliera, una lunghezza maggiore servirebbe soltanto a rendere pi� difficile il recupero del pesce allamato al momento di guadinarlo. Come mulinelli si usano quelli medio pesanti di una buona marca, i quali di solito son ben protetti dalla salsedine. La bobina viene caricata con un buon nylon dello 0,35 al termine del quale deve essere infilato un piombo scorrevole a sfera o anche a cono da 60-80 grammi
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Edited by Pulcinella291 - 8/9/2014, 14:07
 
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Luigi Pantisano
view post Posted on 21/7/2014, 13:33




buongiorno volevo sapere x che i sarachi con 012 mangiano e con 014 no io pesco al mattino presto grazie luigi
 
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view post Posted on 23/7/2014, 15:45
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Pulcinella291 Forum

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Amico mio, non è questione di 012 o meno, e questione di posto giusto e ora giusta.
Al mattino presto va benissimo io per la pesca a fondo uso per il mulinello un filo del 0,30 mm con l'attacco dello 0,25.
 
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majin1
view post Posted on 6/10/2014, 20:38




ma dove li trovate sti pesci a napoli?
 
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view post Posted on 7/10/2014, 05:49
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a Napoli non lo so, ma a Jesi a "Sapore di Mare" (una specie di supermercato)
quanti ne vuoi. Un po' cari lo sono senz'altro, ma freschissimi!... anzi, freddissimi!... congelati! ... :lol: :lol: :lol: :(
 
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view post Posted on 7/10/2014, 10:10
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Seb, per amor della cultura generale, potresti postare delle foto dei pesci citati,
cosi' per capire meglio le loro differenze e rendere più ghiotto questo bellissimo topic.
 
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view post Posted on 7/10/2014, 10:25
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egregio Marco il saragao fasciato è quello che ho preso io nella foto.

questè il sarago pizzuto


questo è il sarago faraone


questo è Sarago sparaglione

 
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view post Posted on 7/10/2014, 10:51
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Che spettacolo!!!!
 
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view post Posted on 7/10/2014, 13:03
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che brace!
 
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view post Posted on 7/10/2014, 13:10
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Don Lu', questo come lo cucineresti?
 
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view post Posted on 7/10/2014, 13:26
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Don Lu' non saprei...
Io al sale...come un (Loup-de-mer). Due patate al formo, un filino d'olio...vergine
Il tutto con un buon bicchiere di Vermentino fresco...
Cosa vuoi di più dalla vita...
 
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view post Posted on 7/10/2014, 18:03
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Azz!.... sto arrivando!... Un gentiluomo così va trattato coi guanti!... e probabilmente il Caravaggio ha ragione,
ma io ho sempre una certa reticenza verso la cottura al sale perché mi sento tremebondo.

Io mi butterei così:
Sulla leccarda del forno protetta da un foglio di carta-forno pesante ci farei un lettino di patate affettate con la mandolina, spennellate d'olio, qualche fogliolina di timo e fettine sottilissime di aglio (Il pesce porco è uno dei pochi che accetta la cipolla, ma io sono di gusti Tirrenici: aglio) ed un pizzico di sale.
Dieci minuti/un quarto d'ora di forno ventilato a 180°
Poi ci metterei il mio pesce porco (o pesce balestra che dir si voglia) con due spicchi d'aglio , un poco di timo, sale olio e due pomodorini in pancia.
ancora un velo di olio e come copertura un velo di patate affettate con la mandolina ancora uno spruzzo di sale e olio,
per concludere una diecina di pomodorini vesuvianini col pizzo ( o altri simili) grossolanamente spezzettati,

25 - 30 minuti (la bestia che hai presa è bella grossa!) in forno a 180° ventilato.
Un'abbondante nevicata di prezzemolo tritato, eventualmente un'altra goccia d'olio, pochi altri minuti per rifinire la cottura...
e 'o può purtà, 'on Lù!... ca cca stamm'aspettanno!
 
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view post Posted on 8/10/2014, 06:32
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Pulcinella291 Forum

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Pure quanne spieghi le ricette sei poetico, me faie veni' a voglia e mangia' o pesce!
Anche se a dirti la verita' il pesce balestra è uno dei pochi pesci che mangio volentieri, perchè è piu' carnoso e non ha spine .
 
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view post Posted on 8/10/2014, 06:59
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Qua non lo vediamo mai, credo che nell'Adriatico non sia proprio presente... ma naturalmente non so il perché!

.

Quello, diciamo la verità,

in questo caso la poesia sta tutta nel pesce!...

(e speriamo che la prof non senta ché quella equinozia come niente!)
 
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13 replies since 18/1/2011, 12:47   43325 views
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