Le stronzate di Pulcinella

LA CIOCIARIA BOTTINO DI GUERRA:STORIA DI UNO STUPRO DI MASSA

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view post Posted on 11/5/2012, 08:15
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Pulcinella291 Forum

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Qualcuno le ha chiamate "marocchinate", con questo brutto termine vengono indicate quelle donne - ma anche bambini di entrambi i sessi, uomini, religiosi e in qualche caso animali - vittime delle violenze dei soldati marocchini del Corps expeditionnaire francais (Cef),comandati dal generale Juin.

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Ma facciamo prima un po' di storia . Il corpo di spedizione francese era composto da circa 130 mila unità, per lo più formate da marocchini, algerini, tunisini e senegalesi; i Goumiers erano marocchini di etnia berbera, nativi delle montagne dell'Atlante, che costituivano le truppe coloniali irregolari francesi appartenenti ai Goums Marocains, un reparto delle dimensioni approssimative di una divisione ma meno rigidamente organizzato, che formavano il cosiddetto C.E.F. (Corps Expeditionnaire Francais) insieme ad altre quattro divisioni tra le quali La Quarta Divisione di Montagna Marocchina (DMM - Division Marocaine de Montagne, 19.252 uomini, di cui 6545 europei e 12.707 indigeni.
Questi uomini avvolti in barracani e vestiti in "bourms" (mantello di lana con cappuccio) e turbante, erano denominati goumiers, perché non erano organizzati in divisioni regolari, ma in goums, ossia gruppi composti da una settantina di uomini, molto spesso legati tra loro da vincoli di parentela. Infatti il termine goum (il cui plurale é appunto goums), deriva dalla traslitterazione fonetica francese del termine arabo "qum" che indica, appunto, una banda o uno squadrone.
La caratteristica di queste truppe coloniali era l'eccellente addestramento nei combattimenti montani, dove riuscivano a muoversi in silenzio e con agilitá.
Il 14 maggio 1944 i goumiers, attraversando un terreno apparentemente insuperabile nei monti Aurunci, aggirarono le linee difensive tedesche nell'adiacente valle del Liri consentendo al XIII Corpo britannico di sfondare la linea Gustav e di avanzare fino alla successiva linea .In seguito a questa battaglia il generale Alphonse Juin

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avrebbe dato ai suoi soldati cinquanta ore di "libertà", durante le quali si verificarono i saccheggi dei paesi e le violenze sulla popolazione denominate appunto marocchinate.
Prima della battaglia il generale avrebbe fatto alla truppa questo discorso:"«Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre (colonia francese, ma la liberazione non funzionava così con un proclama) che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino tra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all'ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per cinquanta ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete».
A seguito delle violenze sessuali molte persone furono contagiate da sifilide, gonorrea ed altre malattie veneree, e solo l'intervento della penicellina americana escluse una vasta epidemia in quelle zone. C'è da dire che le violenze non si limitarono alle donne: ci furono centinaia di uomini e ragazzi sodomizzati e alcuni impalati vivi. Le violenze si estesero talvolta a bambine di 7-8 anni per arrivare a vecchie di 80 anni e piu'.

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Vennero sodomizzati circa 800 uomini, tra cui anche un prete, don Alberto Terrilli,

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parroco di Santa Maria di Esperia, che morì due giorno dopo a causa delle sevizie. Molti uomini che tentarono di proteggere le loro donne vennero impalati.

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In una relazione degli anni '50 si legge: «circa 2.000 donne oltraggiate, di cui il 20 % affette da sifilide, il 90 % da blenorragia; molti i figli nati dalle unioni forzose - Il 40% degli uomini contagiati dalle mogli, l'81% dei fabbricati distrutto, sottratto il 90 % del bestiame, gioielli, abiti e denaro»

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LE ZONE DELLA VIOLENZA


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Il sindaco di Esperia (comune in provincia di Frosinone) affermò che nella sua città 700 donne su un totale di 2.500 abitanti furono stuprate e, alcune di esse, in seguito a ciò morirono. Lo scrittore Norman Lewis, all'epoca ufficiale britannico sul fronte di Montecassino narrò gli eventi:

« Tutte le donne di Patrica, Pofi, Isoletta, Supino, e Morolo sono state violentate... A Lenola il 21 maggio hanno stuprato cinquanta donne, e siccome non ce n'erano abbastanza per tutti hanno violentato anche i bambini e i vecchi. I Marocchini di solito aggrediscono le donne in due -uno ha un rapporto normale, mentre l'altro la sodomizza. »
Diverse città laziali furono investite dalla foga dei goumiers (truppe marocchine), si segnalano nella Provincia di Frosinone le cittadine di Esperia, Castro dei Volsci, Vallemaio, Sant'Apollinare, Ausonia, Giuliano di Roma, Patrica, Ceccano, Supino, San Giorgio a Liri, Morolo e Sgurgola, mentre nella Provincia di Latina si segnalano le cittadine di Lenola, Campodimele, Sabaudia, Spigno Saturnia, Formia, Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Roccagorga, Priverno, Maenza e Sezze in cui numerose ragazze e bambine furono ripetutamente violentate talvolta anche alla presenza dei genitori.

Quante furono le vittime delle "Marocchinate"?



Alla seduta notturna del 7 aprile 1952 la deputata del PCI Rossi Maria Maddalena denunció che solo nella Provincia di Frosinone ci furono 60.000 violenze da parte delle truppe "Magrebine" del generale Alphons Juin. Al convegno "Eroi e vittime del'44 una memoria rimossa" tenutasi a Castro dei Volsci il 15 ottobre 2011, il Presidente dell'Associazione Nazionale Vittime delle "Marocchinate" Emiliano Ciotti fa una stima dello stupro di massa. «Dalle numerose documentazione raccolte oggi possiamo affermare che ci furono un minimo di 20.000 casi accertati di violenze, numero che comunque non rispecchia la verità, diversi referti medici dell'epoca riferirono che un terzo delle donne violentate sia per vergogna o pudore, preferì non denunciare. Facendo una valutazione generale delle violenze commesse dal "Corpo di Spedizione Francese" iniziato in Sicilia e finito alle porte di Firenze possiamo affermare con certezza che ci fu un minimo di 60.000 donne stuprate con ben 180.000 atti di violenze nei loro confronti. Che cosa vuol dire ciò? I goumier stupravano le donne in gruppi composti da tre a venti unità (per paura della reazione di mariti,amici o parenti) ma ci sono stati numerosi casi dove le donne sono state violentate da gruppi di 100, 200 e addirittura 300 "Magrebini"».Lo storico Giovanni De Luna sostiene che si oscilli tra un massimo di 60 mila e un minimo di 300. Il 13 settembre 1944, pochi mesi dopo la liberazione di Roma e di tutto il basso Lazio, la direzione generale della Sanità Pubblica scrive al Ministero dell’Interno che circa 3100 donne sono state violentate tra la provincia di Frosinone e quella di Latina, l’allora Littoria. Tra il 12 e il 27 maggio,le truppe marocchine ripeteranno queste tragiche violenze anche a carico di altre popolazioni nella Val d’Orcia in Toscana e nel Viterbese. Secondo la storica Daria Frezza era consuetudine per questo tipo di truppe, dopo aver conseguito la vittoria, prendere possesso del territorio, dei beni e delle donneContinua poi con una breve cronologia dello stupro in cui si dice che nel 1945 il Tribunale militare internazionale di Norimberga ignorera' lo stupro e l’abuso sessuale. In effetti queste violenze erano chiamati effetti collaterali della guerra, donne, bambini, ma anche uomini, sono il loro "bottino di guerra". Il 4 giugno Roma viene liberata. Per le strade esplodono la gioia e la consapevolezza di essere finalmente liberi.
Le truppe di colore di Alphonse Juin non si vedono sfilare insieme agli alleati della V Armata. Avranno il loro pieno riconoscimento solo in seguito durante la parata per la liberazione di Siena. A metà luglio Alphonse Juin e il C.E.F. abbandoneranno il fronte italiano. Destinazione la Francia meridionale. Nei paesi coinvolti dagli stupri restano solo la povertà, l’emarginazione, la malattia. Oggi quegli stupri sono un crimine contro l'umanità.

Le conseguenze degli stupri sulle donne



Invece di una solidarietà che era lecito aspettarsi, queste donne furono rifiutate, furono oggetto di giudizi pesanti, stentarono a sposarsi, a trovare un minimo di intesa nel tessuto familiare quelle che erano sposate e stentarono a trovare un posto di lavoro, ci furono molti casi e casi di suicidio .
Alla fine della guerra, il Comando francese concede un indennizzo di 150 mila lire testa, ma da questo scaturisce un groviglio di questioni burocratiche, ritardi, lamentele.
Per le donne ora violentate c'è la possibilità di ottenere la pensione come vittime civili della guerra, ma tempi delle pratiche sono interminabili e viene vietato di cumulare l’indennizzo con la pensione. Un lungo calvario che spesso non porta al risarcimento.

Dopo vergogna, reticenza e silenzio,sulla vicenda delle marocchinate, solo oggi a 60 anni da quella violenza lontana viene dato un risarcimento morale. Il 15 marzo del 2004 la più alta carica dello Stato italiano l'allora presidente Ciampi e l'associazione nazionale dei reduci marocchini hanno ricordato le vittime degli stupri e del bombardamento di Montecassino


 
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proteus_13
view post Posted on 20/5/2012, 12:55




Terribile, non conoscevo questa storia. L'umiliazione delle persone viene poi concluso, dopo tutto quello che hanno subito, dal governo italiano con reticenze, ritardi, ostacoli burocratici. Grazie Seb per questa informazione. D'altronde i "neri" sono stati impiegati anche dal Regno di Piemonte nel sud, dove hanno fatto le stesse cose: furti, stupri e compagnìa bella. Finito con Fratelli d'Italia, attribuito a Mameli. Abbiamo di che vergognarci.
 
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view post Posted on 20/5/2012, 19:56
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Pulcinella291 Forum

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Strano Pinu' che non conoscessi questa pagina amara della nostra storia.
D'altronde per un bel po' tutto passo' sotto silienzio , gli stupri furono chiamati effetti collaterali dai Francesi e dagli alleati. Secondo alcuni quando giunsero i soldati americani , furono bloccati dagli stessi ufficiali e non potettero intervenire per interrompere le sevizie.
 
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view post Posted on 20/5/2012, 21:32
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Bravo Pulcinè....chissà però quanti non "ricoderanno" o peggio non sanno di questa....non saprei come definirla.....!?
Anni fà vidi una programma (sul tardi) che raccontava di questo "dramma"....
Rimasi letteralmente sconvolta da quello che raccontavano i testimoni....senza parole.....così ho fatto una "ricerca" e ho trovato il link ed è della rai Rai Educational-La Storia Siamo noi, quello che avevo visto io, così Proteus se vuoi quì vedrai le testimonianze video ed altro su quelle "Marocchinate"....

www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=194

Nel 1984 ho visto un film tratto da un Romanzo che avevo letto....La Pelle di Liliana Cavani (il Romanzo era di Curzio Malaparte).....qualcuno se lo ricorda!?
Troppe cose dimenticate.........Come sempre Grazie Pulcinè!!!!!
 
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view post Posted on 21/5/2012, 06:49
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Pulcinella291 Forum

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Cara Fedra , basta anche leggere il libro di Moravia la CIOCIARA o vedere il film di De Sica con la Loren che fu consacrata a stella del cinema con la vittoria dei maggiori premi italiani (il David di Donatello e il Nastro d'argento) e internazionali (il primo Oscar assegnato ad un'attrice per un film non in lingua inglese, il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes.
 
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proteus_13
view post Posted on 21/5/2012, 08:46




Si caro Seb, confesso la mia "ignorandità" sulla II guerra mondiale, ho letto poco di tutta la faccenda. Ho letto: Lettere di condannati a morte, un vecchio libro ereditato, dove si leggono le ultime lettere di condannati a morte dal regime fascista, ho letto delle guerre intestine tra fazioni "partigiane" e della parte avuta dai Savoia, ma tu sai che conosco meglio il periodo della nascita del nostro paese, il come e il perchè e personaggi che hanno voluto questa unità che di italiano avevano ben poco.
Dei marocchini colpevoli di questi atti in Ciociaria, atti spregevoli comuni nelle guerre per la verità, non ero informato a dovere. Nella Ciociara i marocchini che violentano mamma e figlia in chiesa, interpretata dalla nostra bravissima Sofia, si parla di soldati di colore americani, che anche a Napoli hanno lasciato qualche ricordino, mentre nel tuo articolo, se non ho capito male, scrivi di marocchini aggregati ad un ufficiale francese. Da quì nasce la mia incomprensione.

Sto guardando il sito consigliato da Sefora. Si conoscevo il bombardamento di Cassino, ma non il particolare di Esperia che riguarda quest'aspetto violento. Credevo che i francesi intervenuti fossero alleati...dovremmo cambiare il senso di questa parola se questi erano gli alleati, ma mi risulta che i tedeschi siano stati meno violenti, sotto questo aspetto, verso gli italiani, prima alleati e poi nemici e meno ladri degli americani. Da una testimonianza di una delle famiglie siciliane più ricche dell'isola che allo sbarco di Garibaldi si affrettò a portare all'avventuriero molti soldi, i Florio, la stessa erede dice alle telecamere che i tedeschi, spesso nella sua casa, non hanno mai portato via niente, contrariamente agli americani.
 
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view post Posted on 21/5/2012, 09:09
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Certo Seb hai ragione...ma era sottointeso quello...pensavo non servisse dirlo....lo hai fatto già benissimo tu e poi...perchè con tutto il cuore spero che almeno il film gli Italiani lo conoscano... :D La Ciociara...e Sofia...sono "un bene Nazionale"..... :wub:

Proteus...sono Fedra...... :D Ciao
 
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view post Posted on 21/5/2012, 09:12
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Pulcinella291 Forum

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Allora Pinu' facciamo un po' di chiarezza. Si parla di Marocchinate , anche se a a macchiarsi di tali
nefandezze, fuorno anche algerini, tunisini e senegalesi. Ma quelli che si adoperarono di piu' furono i bellicosi Goumiers marocchini esaltati dalla promessa che era loro il diritto di depredare le città e le popolazioni conquistate. E queste truppe pseudofrancesi dopo aver aggirato la cosiddetta linea fortificata “ Gustav”, dedicarono le loro bestiali “attenzioni" verso donne di ogni età, ma anche su uomini, bambini e perfino sul parroco della cittadina di Esperia.
Ben diverso è il caso dei soldati americani a Napoli e in provincia. Non ci furono stupri , ne' violenze , anzi Se proprio vogliamo dirla tutta fuorno i napoletani, in molti casi ad usare loro violenza, facendoli spesso ubriacare per poi picchiarli e depredarli. Eduardo nella sua "Napoli Milionaria "ci parla degli espedienti delle persone costrette a tirare avanti ,delle illusioni di molte ragazze che nel miraggio di una vita migliore si concedono liberamente ai soldati americani .
Curzio Malaparte invece ci parla di prostituzione e corruzione e di quando in compagnia del giovane tenente Jimmy Wren, buon ragazzo americano, si reca in un «basso» napoletano dove un uomo, per un dollaro a persona, mostra ai soldati americani una ragazza vergine, distesa sul letto a gambe larghe, invitando i clienti a verificare l'effettiva illibatezza della giovane. Ci parla anche del commercio di «parrucche». In effetti si trattava di grotteschi ciuffi di peli biondi da vendere ai negri che «like blondes», prediligono il vello pubico biondo. Malaparte, in lacrime, mostra quei trofei ai militari americani disgustati, esclamando: «ecco che cosa è ridotta una donna, una donna italiana: un ciuffo di peli biondi per soldati negri. Guardate, tutta l'Italia non è che un ciuffo di peli biondi». Un altro esempio di ignominia è offerto da Malaparte quando parla degli omosessuali europei che giungono a Napoli per approfittare dei giovinetti disperati che vendono il proprio corpo. Come potrai notare, caro Pino, niente a che vedere con le violenze e gli stupri delle truppe africane.
 
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view post Posted on 21/5/2012, 09:47
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Esatto Pulcinè....il mio "Avete visto La Pelle" film non era riferito alle Marrocchinate...ma solo per dire delle tante "brutte cose" conseguenze della guerra......il mio ex suocero (persona ecezzionale Napoletano DOC) me ne racconto di cose.....lui mi regalò il libro...dopo aver parlato della Ciociara!!!!.....era un grand'uomo (il mio ex suocero) non lo scorderò mai!!!! ^_^
 
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proteus_13
view post Posted on 21/5/2012, 10:12




ops...scusa il mio lapsus Fedra

Grazie per la precisazione Seb. Avevo capito infatti che ti riferivi alle violenze usate dai "soldati" africani. Lo hai espresso molto bene. Ho voluto solo fare un distinguo tra il comportamento degli alleati ed ex alleati dell'Italia nella II guerra.
Vero quello che dici sui neri americani a Napoli, ma è anche vero quanto successo nel film della Ciociara ed è solo un esempio che il cinema ha portato a conoscenza di tutti. Quindi io non escluderei nessuno dei due.
Molto spesso la giriamo in barzelletta forse proprio per esorcizzare quegli orrori che dimenticheranno forse le future generazioni, ma non i libri di storia. Io, grazie a Dio, non ho vissuto quel periodo, ma provo ad immaginare ciò che i superstiti ricordano, o hanno avuto nella memoria, quegli episodi e provo una gran pena.
 
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pennymol
view post Posted on 25/11/2012, 23:51




Salve,
sto scrivendo una relazione per l'università sulle marocchinate e i figli mulatti nati da queste violenze, volevo chiederti se hai qualche informazione sull'argomento per potermi aiutare perchè purtroppo nello specifico non ho trovato materiale
Saluti.
Elisa
 
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view post Posted on 26/11/2012, 08:08
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Pulcinella291 Forum

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Ciao , i dati che tu richiedi non sono di facile reperimento , prima perchè molte delle donne violentate, per vergogna , ricorsero ad aborti, altre erano di eta' molto avanzate , altre dopo la violenza furono ammazzate. Tieni presente , pure, che anche molti uomini furono violentati e non solo donne.Se vuoi avere maggiori notizie dovrersti recarti nel frusinate presso i comuni delle zone interessate da questo turpe fenomeno:Esperia, Castro dei Volsci, Vallemaio, Sant'Apollinare, Ausonia, Giuliano di Roma, Patrica, Ceccano, Supino, San Giorgio a Liri, Morolo e Sgurgola, mentre nella Provincia di Latina si segnalano le cittadine di Lenola, Campodimele, Sabaudia, Spigno Saturnia, Formia, Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Roccagorga, Priverno, Maenza e Sezze.
Ti consiglierei anche di leggere una interpellanza parlamentare del 7 aprile 1952 di alcune deputate le quali chiedono al ministro ad interim del tesoro i motivi sulla mancata liquidazione delle 60 mila pratiche di pensione e di indennizzo delle donne di quella zona che subirono violenza . Vai qui:http://www.cassino2000.com/cdsc/studi/archivio/n07/n07p09.html. Potrai da qui trarre ulteriori notizie anche sulle malattie veneree contratte .
 
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pennymol
view post Posted on 26/11/2012, 10:20




Gentilissimo davvero, ora contatto i comuni e leggo i documenti
Buona giornata
 
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12 replies since 11/5/2012, 08:15   11913 views
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