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| La sardina è l’esca principe della notte, e dovremo quindi imparare al meglio come si innesca per effettuare delle battute notturne memorabili... Spigole, gronghi, grosse orate e altri predoni le possibili prede. La sarda si innesca in genere a tranci, così come il muggine, l'unica esca morta efficace per insidiare il pesce serra, che preferisce le sue carni a quelle della sarda. In base alla dimensione che si vuole dare all'innesco e in base alla preda che si intende catturare, sono varie le possibilità di impiego di questi due pesci sui nostri terminali, che saranno in nylon o in cavetto a seconda dei casi...
Per innescarli abbiamo bisogno di un coltello ben affilato, dei finali montati con ami aberdeen o round provvisti di un tubetto in silicone lungo cm 3 piantato sulla paletta, le sardine o il muggine e del filo elastico.Col coltello sfilettiamo le nostre esche , privandole del capo e della lisca; ci troveremo con due bei filetti .Perfezioniamo la dimensione di uno dei filetti in base alla lunghezza del complesso amo+tubicino.
Piantiamo l’amo sul lato argentato del filetto, nella zona prossima alla testa, con la punta che sbuca sulla parte polposa. Ruotiamo il filetto sul corpo dell’amo e lo avvolgiamo quindi con del filo elastico.Notate bene che l’amo deve sbucare un po’ dalla carne del vostro tranciotto ed è pronto per essere utlizzato.
Utilizzando dei grossi tranci di muggine al posto della sarda e del cavetto da 30-40 lb al posto del nylon per i terminali siamo pronti per catturare i pesci serra.Ecco un buon sistema: privato il filetto della lisca, posizioniamo gli ami sul lato argentato, con l’intenzione di fare l’innesco rivoltato,conficchiamo sulla carne le punte come già spiegato e avvolgimento tutto col filo elastico e l’innesco è pronto; anche in questo tipo di innesco gli ami devono essere leggermente esposti fuori dal tranciotto.
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