|
|
| Finalmente si avvicina la bella stagione e con lei le belle pescate. E'uno dei periodi migliori per la pesca costiera sia da terra che dalla barca, perchè con il riscaldamento dell’acqua i pesci iniziano ad avvicinarsi alla costa e poi non c'è ancora un gran numero di pescatori , di barche o bagnanti che immancabilmente troveremo nei prossimi due mesi. Se vogliamo pescare nelle acque interne è un ottimo periodo per pescare le trote. La vegetazione è esplosa e spesso ostruisce i sentieri lungo i torrenti che ancora ha molta acqua. Assolutamente necessari sono gli stivali a coscia; laddove non si riesce a passare dentro il fiume con gli stivali occorrerà aprirsi a fatica un varco tra i cespugli. Le trote ancora inseguono bene il cucchiaino, un rotante di 5-6 grammi; data la quantità di acqua e corrente si sconsiglia di usare cucchiani più piccoli che potranno invece tornare utili nei prossimi mesi quando la quantità d'acqua diminuirà drasticamente. Per i pescatori campani consiglio la zona del Matese precisamente il lago matese e il fiume Lete in questo periodo ricchi di pesci. Si può pescare al tramonto con la canna bolognese e il galleggiante luminoso. E veniamo alla pesca in mare. Potremo tranquillamente praticare il surfcasting o meglio la pesca a fondo (PAF) dalla spiaggia.Di giorno e in condizioni di mare calmo potremo comunque divertirci e toglierci delle belle soddisfazioni se facciamo attenzione ai particolari della tecnica. Prima di tutto dovremo orientarci su una montatura leggera e finali abbastanza sottili, abbinati naturalmente a zavorre non troppo pesanti (diciamo sui 1oo grammi al massimo) in modo da trovare un equilibrio tra leggerezza della montatura ma allo stesso tempo riuscire a lanciare a distanze accettabili raggiungendo così il pascolo delle nostre prede. La preda principe che possiamo insidiare in una spiaggia sabbiosa di giorno a Giugno in condizioni di mare calmo è senza dubbio l’orata. Non ci mancherà la possibilità però di catturare mormore, tracine, rombi, occhiate. Se vogliamo selezionare le nostre catture alla sola orata sicuramente l’esca migliore che possiamo utilizzare è il granchio di sabbia . Se invece non vogliamo selezionare la preda tutti gli anellidi sono efficaci a partire dall’arenicola, passando per l’americano fino al coreano e anche il gambero congelato. Se vogliamo fare la traina nel mese di giugno sopratutto in ore serali con una sarda scongelata potremmo insidiare i SERRA che in questo periodo cominciano ad abbondare , ma anche le prime lecce di stagione cominciano a fare capolino. A bolentino, invece , ci aspettano sugarelli, lanzardi, stelle, alletterati e palamite se riusciremo a pescare sui branchi, naturalmente nelle prime ore della giornata o al tramonto. A bolentino di profondità , pagelli, occhioni, naselli e cernie sono in questo periodo abbastanza numerosi. Vi raccomando la pastura per poi ancorarvi.Edited by Pulcinella291 - 28/5/2012, 10:46
|
| |