| "...In questo etere in cui sono immerso, provo a toccare il mondo... ...una plastica essenza, dove la sostanza delle cose si sperde in un misero acuto: Aiutami!..."
da "Aiutami"
"...Ritorna l'immagine alla mia mente era il tuo volto sorridente Il sole impallidì copiando la luna, ed essa si rifugiò dietro di lui per paura..." "...Staremo sempre insieme, tu sarai la mia terra e io il mare che ti accarezzerà. Uniti dal destino che ci accompagnerà...!"
da "La mia luce"
"...Guarda troppo lontano la ragazza d'oro. Tre passi indietro due occhi la osservano e con lei vorrebbero volare..."
da "Ragazza d'oro"
"...Nuoti dentro le risposte e dovrei sconvolgerti farti bere ancora l'oblio. Accarezzami, raffreddami..."
da "Omega"
"...La notte non passa mai un'eternità disperata per poi risvegliarsi anzi non dormire in quella storia che per me era l'ultima..."
da "Echi di un'oasi lontana"
"...Un sottile profumo di ginestra , un muretto sul mare con su scritti i nostri nomi , il profumo degli ulivi ; una finestra per poter ancora guardare il nostro mondo..."
da "Se te ne andrai non andar tutto"
"...Stelle che mi catturano con dolcezza
e che riflettono la loro immagine
nel mio piccolo cuore,
per poi specchiarsi altrove..."
da "Solo con me"
"...Ti amavo stagione mia, cruda e scontenta hai vietato il tuo frutto a un candido amore, alla forza del cuore..."
da "Mai..."
"...L’aria è fredda, respiro con affanno.
Il cielo è bianco e blu.
L’asfalto è nero e ruvido… e rosso.
Il suono non c’è più, che bello..."
da "Il telefono squilla"
"...Vorrei non dover temere il calore del tuo fiato
e mai più al petto stringere
un bacio rubato..."
"...Vorrei sapere,
cambiare e sperare
ma sono solo una piccola goccia
del tuo immenso pianto,
Sono solo una piccola goccia
dell'azzurrità...."
da "Vorrei...ma sono"
"...Dolce lacrima mia,
scendi dal mio viso e scivoli giù dal cuore,
scompari in un attimo come un anelito di vento,
adesso! Adesso che io ti amo, tu non sei già più qui,
adesso che la ruggine ricopre gli occhi io non so più,
non più come trovarti e dove..."
da "Dolci ricordi"
"...Sono ormai sprofondato rovinosamente nella fredda terra
che ha accolto quella bara
accompagnata fino al silenzioso campo di croci..."
da "L'incontro"
"...A volte sembro un'aquila imperiosa,
fiera padrona del cielo
altre un fiore sgualcito,
che lentamente appassisce..."
da "Una carezza"
"...Ci sarà mai un giorno in cui l'Uomo Non si sentirà tradito Perché un altro si è offerto Di aiutarlo?..."
"...Ci sarà mai un giorno in cui certe persone Smetteranno di camminare a testa bassa Per il terrore dei fantasmi Che hanno creato?..."
da "Ci sarà mai?"
"...Se ti svegliassi una mattina e ti sentissi un po’ più scaltra?
vorrebbe dire che saresti come me…quindi fatti l’uno per l’altra!..."
da "L'uno per l'altra"
"...Ed ogni tanto i ricordi, lo sai, possono ferire
e non li potrai mai schivare,
sei rassegnato a sanguinare..."
da "Il rumore dei ricordi"
"...il mio antisuono....musica d'altrove... inascoltabile-delirio-notturno... assenze da intenditori... vuoti densi di sogni... se Dio esistesse....sarebbe un antisuono!..."
da "Antisuono"
"...Dio è la rifrazione della nostra gioia, è il meglio che c'è in noi e il bene che vogliamo e che diamo..."
da "Solitudine"
"...Son qui, accanto a te. Mi tieni la mano... ascolti il mio animo... mi parli sottovoce..."
da "Amore, ti amo"
"...Uno sbadiglio, una goccia di pioggia e poi via... a riprender di corsa la strada lasciata..."
da "La vetrina"
"...Lo dedico ai poeti e agli scrittori che hanno cambiato il mio respiro e tutto il resto, vi sono grato, vi amo tutti..."
da "Dedica"
"...Soltanto una lacrima accompagna un'altra umida goccia che cade dal cuore: mi grida AMORE AMORE AMORE...sei nato per me in questo bel tempo... e quel sentimento che ho dentro,ripreso più volte a gioire, sfugge di mano ad un timido sogno, perché SCALCIA, si RIBELLA e CORRE.....divenendo realtà!..."
da "Quel sentimento che ho dentro"
"...Ma primo di tutti è il ricordo di te, dei tuoi occhi e del tuo dolce sorriso… …che ogni giorno al mio risveglio, riscopro puntualmente sul tuo candido viso..."
da "Ricordi"
"...Lieve com'è l'acqua sull'acqua o la timida voce del vento sull'erba , ti sfiorerò il cuore e come carezza velata in una notte d'estate io porrò fiori e rugiada sui tuoi occhi dormienti..."
Da "Lieve"
"...Domani imparerai
a pianger sopra le tue dita
perché siamo scarabocchi
sopra i fogli della vita..."
da "Domani imparerai..."
"...del mio giardino sei infatti la rosa e regina sopra ogni fiore annaffiata ogni giorno d'affetto, e cresciuta in mezzo al mio cuore..."
da "La mia buonanotte"
"...Puoi legarmi le mani,
puoi bendarmi occhi e cuore,
potrai avere ragione
ma non togliermi le idee.
Non aprire i miei pugni,
non rubarmi la fantasia,
non strappare i miei sogni
e la mia malinconia!..."
da "Di voce ne ho"
"…sono pieni del mio amore,
ed arrivano fino a te,
perché tu sia per sempre
l’altra metà di me! ..."
da "Pensieri"
"...Scusa se ti ho fatto del male,
ma ho sofferto tanto anche io,
mentendo a me stesso,
mentendo anche a Dio.
Scusa se sono andato via
a ritrovare quel che resta di me,
già rassegnato a non ritrovarti
quando tornerò da te..."
da "Lontano da te"
"...E questo vampiro di nome Tempo, che si presenta puntuale ogni giorno... è ancora più brutto di quel mostro cattivo che vedevo da bambino e sentivo gridare nel buio..."
da "La paura del tempo"
"...Dover fare ridere per esser capito,
anche per la più piccola parte di me,
in una maschera che ormai mi sta stretta,
io: solo un buffone, senza mali e perché.
Capissero quanto ogni sera si soffre
tornando a casa, dopo ogni cosa,
sapessero quanto si piange pensando
che non sei niente, solo una farsa..."
da "Me stesso"
"...E il cielo pose le sue mani sul mento e le braccia sui monti e cominciò a piangere lacrime rosse..."
da "Tramonto malinconia"
"...Piccole stazioni secondarie, io ricordo di quell'esule treno notturno il rumore sordo, io ricordo quella vita strozzata nei vostri bianchi piloni, come fantasmi, pallidi e soli..."
da "La piccola stazione"
"...No, io non ci sto, spiega le tue ali, farfalla in agonia respira il nuovo anelito della poesia, ti rendo questo amore sfilacciato, questa nuova tirannia esultante, mostro, la mia ragione io la vendo ad una dama ben più bella..."
da "Pensieri dello sposo"
"...La strada dei sogni a volte è lunga E a volte è tortuosa. Ci sono spazi aperti ma anche pietre E macigni che ostacolano la via.
Punta il Tuo sguardo verso la collina. Ci aiuteremo insieme ad arrivare alla cima..."
da "Cammino"
"...Ora che ne sono uscito posso dire con assoluta certezza Che non c’è altra vera corazza se non La fiducia nelle proprie capacità Ed autostima sufficiente da poterle Erigere su uno stendardo E portarlo con fierezza..."
da "Un cassetto per lo spirito"
"...Ho percorso la via verso la felicità. Era colma di rovi e di spine E non vedevo mai la fine.
Ho percorso la strada della libertà. Era piena di ostacoli e di curve, Un bordello di segnaletiche assurde..."
da "Il percorso"
"...Abbiamo avuto avventure nella vita Che ci hanno fatto crescere nel cuore. Abbiam vissuto momenti d'amore Che hanno smorzato il dolore.
Cresci con me nel cuore. Innalzati d'amore..."
da "Avventure"
"...Ed universi turbati ed assillati Con una sola scintilla di vita a mantenerli creati Si sono ritrovati immensi e con un'infinità di cose da dare.
Ed universi d'oblio, in cerca di luce, son diventati universi d'armonia e di pace con un diverso cammino che ad una sola meta conduce..."
da "Celebrazione degli universi"
"...Ogni pigro è la sintesi di un angelo con le ali graffiate di assopito dolore..."
da "Un severo avvertimento di uno che è stufo"
"...Ed io che non ho mezze misure
e non le ho avute mai,
che non son capace di smussare gli angoli,
ti regalo adesso, ed è testimone il mare,
i sogni di tutta una vita
e un amore da mischiare col tuo amore..."
da "I sogni di tutta una vita"
"...E ci ritroveremo insieme
in un passato che verrà
o in un albero ancora seme
al di là dell’aldilà….
…ricordi di un futuro anteriore. "
da "Ricordi di un futuro anteriore"
"...Quanto amo…
e solo adesso rinsavisco
se in un sorriso amaro capisco
che io ho amato ed amo ancora,
come te la tua cara immagine,
quanto te, la tua dolce assenza…"
da "Quanto amo..."
"...“Cosa ho fatto?” chiesi a me stesso…
…ho assaporato un frammento
della vita che mi porterà, dolce,
lentamente fino alla tomba... "
da "Fumo"
"...Pacato ti rivelo quanto sì io potrei far del male a questi miei bianchi stolti fogli, renderli esangui, farli godere di gemente piacere..."
da "Rivelazione"
"...Mio tristo amore latente, sarebbe bello, un giorno, ferocemente sbigottire la nostra aspra terra secca impastata di sangue, e febbril sudore, e cemento..."
da "Invito alla fuga per Stephanie (o Puglia 2)"
"...Corri, bambino, non farti schiavo della libertà più tetra, della libertà più oppressa, della libertà di serpente soltanto apparente, non farti credente del dio -quello vero-, quell'austero padrone possente..."
da "Trattato di pedagogia"
"...Respiro affannato batticuore accelerato Occhi spaesati ciglia lacrimanti Come chiami tutto ciò? Come poter dare un nome Per quello che non vivi dentro?"
da "A lei"
"...Il tempo è l´unica cosa che non fa differenze di nessun tipo... Che tu sia bianco o nero, povero o ricco, uomo o donna, lui in ogni istante ti posa sulla tua persona, un velo trasparente che ti lascia il segno del suo passaggio."
da "Il tempo"
"...Hanno occhi vestiti di silenzio e tenebre -i ragazzi che non parlano mai-, hanno occhi schivi e fugaci per ogni umano corpo, hanno orecchi umili e incontentabili per ogni umana voce."
da "La ballata dei fantasmi"
"...Quel che resta è la solitudine,
l’allontanarsi di due destini diversi,
quel che resta, tolto il resto
è l’immagine di noi stessi."
da "Quel che resta"
"...Quando pensavo di averti ritrovata,
spezzato il tempo di un destino balordo,
eri già morta, come una stella
il cui bagliore è soltanto un ricordo."
da "Come una stella"
"...Più d’ogni altra cosa trafigge il debole animo umano il dolore di chi inerme vive sulla propria fragile pelle..."
da "Uccido"
...Attingi a piene mani
da questo bel secondo,
l’unico in cui puoi traballare
perché l’equilibrio è precario
nel fuggevole momento in cui
non porti le catene..."
da "Equilibrio precario"
"...Una risata e tutto sembra normale...limpido una risata che racchiude in se mille delle lacrime che vorresti versare mentre ti fermi ad osservare quei piccoli brillanti che illuminano la notte..."
da "Vivere"
"...Sarò stato il mare che tu hai visto in me,
quando pensasti di annegare d’amore,
sarò onda impetuosa dal fondo del cuore,
che trascina il tutto e lo porta con sé...."
da "Mai più (nella notte di un futuro anteriore)"
"...Ferragosto,
tutto fermo, tutto tace,
per fortuna,
un po’ di pace;
e il traffico s’è acquattato, e sulle spiagge se n’è andato..."
Da "Ferragosto"
"...Perdonami questa cattiveria,
questo non sapere se il futuro è passato,
questo non capire se davvero è finita
o se il nostro ricordo ci ha anticipato..."
Da "Nostra cara nostalgia"
"...Dritto, teso verso l’orizzonte,
resisto al momento del mio giudizio,
resto di spalle, sfidando la sorte,
funambolo sul filo di un amore fittizio..."
Da "Immobilità"
"...Irritata, cambiata
nessuno accetta nessuno
e allora
ognuno accetti se stesso
La notte ti tiene compagnia
Corri e non fermarti
perché si sa,
chi si ferma è perduto..."
Da "Verità nascoste"
"...Prendi questo applauso che non ti appartiene adesso
e fai l’inchino, povero e solo musicista..."
Da "Povero e solo musicista"
"...Ammissione di presenze spente Costanti controversie Desideri non realizzabili Sfoghi non liberati Spettri di ombre giunti al suicidio
capendo ciò che siamo da danze immobili strumenti in balia della follia..."
Da "Una notte per sognare"
"...Inizia con la fraternità Prosegui con la libertà Unisci la dignità e volente o nolente Assorbi la falsità..." Da "Parole confuse fra spari lontani"
"...Di una novella sera m’innamorai,
nel silenzio delle nuvole pensose,
del buio che scende su un cielo che lo assorbe,
de le stelle appannate di fumoso respiro..."
Da "Di una novella sera m'innamorai"
"...Sulla via del tramonto confonderai
il rossore di sera con la vergine aurora,
le rughe di bimbo con i nodi de la vecchiaja,
il lezzo della morte con l’odore della vita.
Sentirai più forte il dolore
che dal cuore batte in corpo,
capirai che il tuo primo vagito
è già l’ultimo lamento..."
Da "La via del tramonto"
"...Vivo così,
aspettando di prendere
la mia vita fra le mani,
con il terrore
di restare dietro le sbarre di una gabbia,
e non riuscendo a liberarmi,
rassegnarmi fino all'accettarlo..."
Da "La gabbia"
"... Guardiamo il mondo da una finestra
cadere a pezzi
e ci sembra normale.
è come se cadessimo nel baratro,
ma ormai è tardi per salvarsi,
così aspettiamo la fine
senza curarci dello schianto..."
Da "Toccheremo il fondo?"
"...E così io continuo a dondolare,
sempre più veloce...sempre più forte,
sperando che il vento spezzi le corde,
e mi faccia volare lontano,
oltre il sole..."
Da "L'altalena"
"...Poca fiducia riservata solo a chi che incuranti della propria felicità versano continuamente perpetue lacrime cercando così di cancellare quelle parole che sul foglio prendono possesso dei tuoi sorrisi..."
Da "Fra fogli e realtà"
"...Passi mezza vita a voler essere grande
e l’altra mezza a rincorrere la disprezzata spensieratezza.
Chi sarò mai stato?
Io, simbolo e figlio della mia generazione sbiadita,
dove sarò mai diretto?..."
Da "Sbiadita"
"...Se solo si sapesse sovrapporre
le rette di passato e futuro,
legandole alla linea della vita presente,
il tempo cadrebbe nell’abisso più oscuro
e del fluire di tutto resterebbe il suo niente..."
da "Atemporalità"
"...Scrisse parole, racconti, poesie
con cerulee note, senza fermarsi,
per tutta una notte sognando sognante,
nel torpore di una luna che dorme silente..."
Da "Notturno"
"...Forse i milioni di altri frammenti,
quell’altra miriade di parti di me,
s’incontreranno in un futuro infinito…
…parallele di un tempo senza coscienza di sé..."
Da "Tendente all'infinito"
"...Magari vivete al contrario,
su mondi capovolti,
dalla tomba al grembo materno,
e la vostra saggezza sia la nostra innocenza.
Forse non conoscete dittature mentali,
vincoli morali, canoni del cuore,
forse vivete come immortali,
su mondi vicini, di futuri anteriori..."
Da "Dittature mentali"
"...Regnando in un falso nuovo castello ristretto dove tutto appare splendido riuscendo a chiudere gli occhi per continuare a viaggiare fra mete sconosciute per sempre desiderate..."
Da "Visione passata invisibile"
"...Viviamo tra due specchi,
tesi l’uno verso l’altro,
viviamo tra i riflessi sconosciuti
di una quinta dimensione..."
Da "Specchi"
"...E’ sconosciuto il cielo notturno
e noi siamo soli a conoscere noi,
nel vuoto di tutto l’intero universo
che deforma il prima, l’adesso ed il poi..."
Da "Groviglio"
"...Traditori uniti da mille idee condivise tramando la fine di un'esistenza che non gli appartiene... continuano a colpire.
Piccoli insetti fastidiosi così stupidi prima o poi verrete schiacciati..."
Da "Feroci traditori fragili"
"...Mi sfida
eccezionale creatura.
Alter ego?
Demonio?
Normale paura?
Qual’è il tuo nome
Assassino d’ispirazioni,
clandestino pescatore
seduto nella mia mente?
Sopravvivi mangiando ali,
con ghigno famelico,
famoso parassita dei miei
diari..."
Da "La sfida di nulla"
"...Avrai la certezza
ch’io abbia deformato il tempo
fermandolo, nei più bei momenti
che adesso lentamente, da sola rivivi.
Mi maledirai per averti donato un po’ di me
perché volevi tutto ciò che io ero
starai male per ciò che non c’è,
rifiutando il pensiero della mia assenza..."
Da "Di me"
"...Vorrei scappare, non lottare con te,
poterti superare senza minimo sforzo
e ritrovarmi a me parallelo,
vivendo il contrario, sconoscendo di me.
Tendo a te ed a te mi arrenderò,
io povera mente, insignificante intelletto,
mi dissolverò senza opporre perché,
facendomi possedere dall’assoluto disordine..."
Da "Disordine"
"...Ognuno batte col suo tempo. Ognuno danza la sua danza. Parla la sua lingua, e ride agli altri gerghi. Disprezza gli stereotipi senza vedere i propri. Combattiamo e ci odiamo, in un disprezzo che non richiede confini..."
Da "Tribù"
"...Se lo sento e soffro,
se lo vedo, posso
levarmelo di dosso,
respiro e scrivo.
Sospiro e spero,
soffio e penso
alla pioggia e rido..."
Da "22/11/00"
"...e quella che era una fila di sassi
è diventata una diga
ma quel filo azzurro
che sottile scendeva
ora s’increspa in un’onda ruggente
e nessuno la fermerà mai
no nessuna diga resiste più..."
Da "Vajont"
"...Questi versi, queste parole,
stimola il mio pigro intelletto
io come simbolo delle umane genti.
Muto, appari nelle onde mentali,
vibrazioni cerebrali annunciano
il tuo oracolo: la verità è ancora
sconosciuta, nascosta oltre le linee del tempo..."
Da "Invocazione"
"...Amare la notte
perché descrive ed identifica la mia essenza buia , misteriosa , fredda
Odiare la notte...odiarla perché conduce a riflessioni che spremono la mente
frustrazione, angoscia cadendo nel profondo oblio della violenza..."
Da "Notte"
"...Inquieto il respiro d’affanna,
la mente ritorna nella coscienza di sé,
torni a rovescio dal tuo dormiveglia,
stai tornando finito: uno, due, tre..."
Da "Dormiveglia"
"...e chi ci ascolterà
ascolterà colui che ci ha mandato
non avremo vuote parole su parole
come scribi e farisei seduti
sulla cattedra di Mosè
sarà la nostra vita
la nostra canzone
e voi musici da ballatoio
mai sazi di vertigini
e di cortili
farete silenzio…?"
Da "Quando"
"...Quando la luna sale in anticipo,
tra le nuvole grigie, sui monti,
dentro i mostri cattivi dei bimbi,
sulle stelle scolorite dal freddo,
adesso! Adesso il pensiero ritorna
riscoprendomi in un aria d’attesa,
la scintilla che accende una notte,
lontana un istante dalla verità..."
Da "Ripensamento"
"...e allora trova un po' di tregua davanti ai ceri rossi accesi tra l'essenza d'incenso, passeggiando tra le lapidi col profumo pungente di corone di fiori in putrefazione..."
Da "Kyrie eleison"
"...Come un vagito ha acceso la vita,
così un altro vagito la spegnerà,
e non sapere se inizia o è finita
logora l’anima, lacera l’esistenza.
Come la polvere ha preso forma,
così la polvere la perderà,
e non sapere cosa sia prima
rende inutile l’interrogarsi..."
Da "Come la fine l'inizio"
"...Tuo padre batte forte i pugni,
lui non sa che non lo senti,
versa lacrime, disperso,
perso dentro i tuoi frammenti.
Lui ti è sopravvissuto,
che dolore per un padre!
Lui ti piange in solitudine
quando nessuno lo può ascoltare. .."
Da "Gesù bimbo"
"...Siamo fiori immobili agonizzanti in giardini di pietra.
Aspettare
Permette di andare avanti
Aspettare
Non farà mai cambiar nulla..."
Da "Aspettare"
"...E le bocche
Sfiorandosi
Disegneranno una farfalla
Delicata come le tue mani
Fuggevole come i sogni degli amanti..."
Da "Farfalla"
"...Una parola sottovoce
Ad interrompere il lamento:
“Dormi Francesco, sono qui, vicina a te…”
e dormii in un momento..."
Da "Lacrime di mamma"
"...Che vita è questa qua! ma arrendersi mai la vita va avanti e c'è tanto da fare.
Speriamo nell'aldilà avremo un po' di tregua?..."
Da "Arrendersi mai"
"...Ho rubato profilo ai monti e ho trovato il tuo viso, i tuoi occhi nell'azzurro del mare, profumo di venere spumeggiante nell'oscillazione pendolare delle onde..."
Da "Sublimazione"
"...Nel fondo dell’immobilità ridefinita
alla luce piana del mattino
spalmato di morbida rugiada
avanzò un pallido abbandono..."
Da "Morbida rugiada"
"...Babilonia la Grande è caduta
ma la Bestia è risorta imponente
nella regale veste allungata e sfuggente,
ingannevole e confusa nel mare di eventi..."
Da "Nuova Babilonia"
"...Cosmico amore
incontrato tra le stelle
ravviva l’incanto
di quella fanciullezza
linfa d’un raggio di sole. .."
Da "Nabila"
"...Soffro per le minuscole orme
che il mare non trasporta
per te che vieni e te ne vai
come stagione alterna..."
Da "Oltre il regno"
"...Osservare dall'alto ciò che accade essere sorretti dalle ali di un amore impossibile Sognare con gli occhi socchiusi così da ritornare nell'oscurità che ti accoglie tra le sue braccia fredde e scure..." Da "Deserto inabissante" di Cristal
"...Chi vieta tempi impari e cacofonie del tempo,
come la religio con la musica fe’?
Forse nella paura di qualcosa di ignoto
fu ed è l’uomo stesso, censore di sé.
Come in musica, per modulazione
si può passare per tonalità lontane,
così per il tempo attraverso un salto
volare da una ad un’altra dimensione...
Da "Thesis arsis..."
"...Nel punto tendente all’infinito
in cui luce obliqua e secondi
parallelamente verticali s’incontrano,
quando il fascio ha rallentato il suo corso,
il passato ritorna coincidendo col presente,
e il futuro affianca il passato.
Soltanto allora noi esistiamo
siamo immobili ed infiniti..."
Da "Immobili ed infiniti"
"...Circondato dal vuoto
lasciarsi scivolare,
vorticare, accelerare
dentro il vuoto interstellare.
Sempre più veloce,
polverizzarmi, rigirare,
fino a risucchiar la luce,
e nel buio penetrare..."
Da "Buco nero"
"...Il tempo è finito,
si chiude una parentesi,
il futuro anteriore
per sempre sarà
una terribile contraddizione.
Sarà per sempre
Un passato nel domani,
un mistero della fede
che l’uomo nella propria presunzione
accetta come vero. .."
Da "...Eppur so che si muove"
"...Se la poesia fosse tempo
Il pensiero crollerebbe curvandosi
Sotto il suo preciso scorrere,
sarebbe soltanto monotono fluire,
gabbia di secondi
in una gabbia di parole..."
Da "Liberi"
"...Il più cupo ed oscuro terrore volle seminare
quel grigio ignoto ghignante volto di pietra
emerso dal profondo delle tetre terre dei privi d’anima
ma quelle mani di inumana glaciale materia
non ieri non oggi, mai
non potranno fermare il volo
di mille farfalle
dipinte di mille splendenti
colori di vita..."
Da "Nei viali del mio paese poserò mille e mille fiori"
"...mi chino per toccare
le acque,
raccolte in un bacino;
freschezza, e voglia di fare un bagno;
acqua scorre, e sempre verrà;
e la vita d’un uomo,
non è che un momento fugace..."
Da "Acque fresche del tempo a venire"
"...io non mi sono mai rassegnato,
a voler vivere a modo mio;
pur sbagliando,
senza dubbio;
ma non mi pento
di aver tentato,
di essere uno schiavo
ribellato, e come Spartaco vado avanti,
e per me non ci sono,
né santi, né fanti..."
Da "Altalena"
"...con mille insidie e pericoli,
la giungla, capace di ammazzare in tanti modi;
e da qualche parte,
l’anaconda,
in agguato,
dove la civiltà non arriva,
e c’è solo il silenzio della foresta..."
Da "Amazzonia"
Ultimo autobus,
chi l’avrebbe mai detto,
anni sfumati,
bevuti in fretta,
quasi senza accorgertene;
ma non è ancora detto,
non sei piegato;
non ti arrendi ,non ti arrendi
mai.
Da "Autobus"
"...Sempre poca voglia di fermarsi,
condannati per sempre a sudare,
battendo per terra le ginocchia
e le sue mani forti
a fermare lacrime e schiamazzi..."
Da "Nonno"
"...Non gustare la pioggia di tristezza,
la malinconia è infinita!
Le amarezze sono già talmente tante
che il sale potrebbe appena addolcirle..."
Da "Sorriso"
"...La sopravvivenza del ricordo è un ripiego utile alle umane misure: di noi che viviamo un attimo e trapassiamo nell'alterità del tempo assoluto, senza replica..."
Da "Tempo assoluto"
"...Decidere di vivere nella fantasia di un sogno non svegliarsi mai più.
Raggiungere il cielo riscaldati dal tepore di quel sole spento tramontando nel calore che dà serenità..."
Da "Attimi svaniti"
"...Fuori da me, nero profondo,
incoscienza celata
dalla subitanea resurrezione,
la mancanza di un ricordo,
e il ruvido ricordo
di una mancanza..."
Da "Inesistenza"
"...Una sera trasparente,
stesse stelle da osservare,
la sicurezza che siano sempre lì
e che non vogliono scappare..."
Da "La serena attesa"
"...Arsi nel tuo rogo,
nella tua delusione avvilita,
vidi i pensieri della nostra vita
andare lontano, bruciare nel fuoco.
Sono morto nei tuoi occhi
che mi hanno tolto l’aria e il respiro,
come l’emozione di un primo giorno,
come il pianto rotto di un bambino. .."
Da "Bella mia"
"...Un giovane spinto a Fallujia
per dipanare i fili del mondo
a ridare misura allo spazio
volò vicino al sole rovente
e fu spento..."
Da "(A Fabrizio Quattrocchi) Fallujia"
"...Sentirmi autentica solo per un giorno, per un minuto. In silenzio, seduta, ad ascoltare qualcuno che con voce lieve e calda mi parli liberamente senza indugi, dubbi e preconcetti;
che con le sue parole mi dia la possibilità di percepire una libertà sottile, quasi trasparente..."
Da "Un giorno solo"
"...L'amichi sua so' gente de gran core je porteno coperte e quello che j'occore. Lui accetta ma lo fà pe' cortesia, l'ha scerta lui 'sta vita: è la sua via..."
Da "Er tetto fatto de stelle"
"...Delusa,
provò ad allargare le ali,
ma sul quel ramo
trovò una spina
che scivolò lentamente sulla sabbia.
Una lacrima cadde,
e solitaria nella notte
volò via per sempre..."
Da "Volo di rondine"
"...L'alba scompagina i sapori crudeli della notte e tu nell'orecchio solleciti il mormorio di mare placido. Un luccichio traspare dall'ombra breve di vita interrotta voracemente da improvvisi sussulti..." Da "Nell'antica dimora (a te madre mia)"
"...Ti ritrovo negli occhi di un bimbo nel tenero sorriso che addolcisce il cuore nello stringergli la mano paffuta Ti sento…
Ti sento ogni qualvolta per voce di un usignolo mi desti dai miei pensieri nella musica di una cicala che ci accompagna nelle notti d’estate e assieme a lei decine di lucciole danzano nel buio..."
Da "Vita"
"...Vedo che ti sei addormentata
e con la forza di un dito
hai spento in un colpo
la tua rettangolare realtà.
Tu dormi beatamente,
oltre la stanza la quiete…
…si potessero spegnere così
anche questi frastuoni lontani…"
Da "Frastuoni lontani"
"...Saran destinate tutte a svanire
le mie parole, ma non a finire
tutti i miei desideri appena avuti,
sperando che essi possano gioire
un solo istante prima di perire,
dando così i miei ultimi saluti..."
Da "Ultimi saluti"
"...Forse è l’odio da me inferocito
per il mio sentimento deleterio
che d’amore e d’armonia pentito
mostra vana la mia dolce verità..."
Da "Povera d'amore"
"...Sarà che la paüra ansiosa possa
rendere macabre l’immensa realtà,
ove il Nulla domina la mia fossa
scura e fredda, priva di sincerità..."
Da "Il nulla"
"...Che mai più il vento trascini con se case, bimbi, animali, che mai più terremoti facciano grandi stragi e che mai più si debba piangere piccoli angeli”. “Ti sono grato, porterò io messaggero queste tue parole cosicché il mondo non sia più triste e possa pregare e possa sperare perché mai più ciò possa accadere…”
Da "Un messaggio"
"...Nell'arco delle tue braccia mi raggiunge il fremito del tramonto e sopra di noi fronde d'intorno ulivi nel cielo di lavanda..." Da "Le tue pupille"
"...Se potesse bastare la mia voce se potessero bastare le nostre parole chiare decise per dare tonalità alla nostra vita anche senza ricchezze potremmo, camminare lungo quel cammino per mano, potremmo attraversare i più ripidi sentieri brutti o belli che siano..."
Da "Se potesse bastare..."
"...Quando la notte sarà nostra solo il sole potrà sorprenderci illuminando in noi l'infinito il divino l'assoluto bisogno di sogno..."
Da "Percorsi"
"...Mesto e breve sarà il mio inchino, e pur sempre viva in me la convinzione di aver incontrato colei che mi ha donato tutto quel che poteva condividere con me..."
Da "Più con me"
"...Petali d'infinito s'incendiano nel cielo nell'anima posano pollini eterni plasmando il mio spirito in essenza d'Amore..." Da "Essenza d'amore"
"...Grazie perché non siamo mai stati ricchi ma ho dato valore a tutto ciò che avevo e mi sentivo la persona più ricca…"
Da "Grazie mamma"
"...Mentre la musica vera suona per le strade, mentre l'alma si rifugia in campane pagane, tamburi popolari, percussioni andine, la mia musica d'un tratto tace..."
Da "Apologia della musica"
"...La nuova poesia è nostra.
La nuova poesia è ricerca.
La nuova poesia è un discorso parlato.
La nuova poesia è un comizio urlato
con lingua semplice e contenuto profondo,
cruda e spontanea, esprime noi stessi,
evoca cose d’ogni giorno,
classici, mitologia, religione
La nuova poesia è fusione. .."
Da "I figli di Cernobyl"
"...Ma chi è mio padre, chi è mia madre?
E noi, chi siamo noi?
Noi siamo soli, fuori soli
e soli lottando, soli fuggendo,
soli rotolando, soavemente rotolando ..."
Da "Siamo tutti figli della stessa madre"
"...Noi che accorriamo nel tempo quieto d’autunno
sui campi dove uomo non scoviamo alcuno,
volteggiamo inseguiti ma siamo destinati
a trovare la morte su questi campi a noi stranieri..."
Da "Ballata dell'autunno quieto"
"...Invano cerco i mandorli e gli ulivi della mia terra. Soltanto pagine consunte di libri e di giornali raccontano il Sud..."
Da "Profili antichi"
"...Ogni anelito tace dove passa quel vento che stacca petali alle rose e sradica le radici del giorno. E viene la notte attesa nel pallido sole d'inverno..."
Da "Nova lux"
"...e ora c'è anche lei,
e devo chiederle qualcosa,
ma è un pretesto?
per cosa?
così tu saresti...
non ricordo
ma se fossi sarei..."
Da "Non ricordo"
"...Vi dono i miei ricordi, voi in cambio dimenticatemi
come si dimenticano le più forti emozioni,
come si sciolgono i miraggi onirici
all'arrivo dell’ antico astro.
Date tutto il bene che riuscite a dare,
non negatevi a niente,
imparate a vivere. .."
Da "L'ultima canzone d'amore"
"...tutto è nero, alquanto scuro
e sventola lo scialle rosso e giallo,
scorrono immagini di vita,
non sento più le braccia,
viaggio veloce, veloce tra i ricordi,
sono figlio di nessuno
quando non ho pensiero alcuno,
quando tutto intorno è sereno..."
Da "In fuga dal tempo"
"...Una mattina d’ottobre venivo alla luce,
faceva freddo, qualcuno si mise a volare
ma non sapeva in che paese nascevo… "
Da "Io nasco"
"...Italia mia sembri un Cristo in Croce, la testa reclinata sopra il cuore, le braccia inerti, spenta ormai la voce, il corpo un cadaverico pallore..."
Da "Libertà"
"...Precipito nel tempo e inseguo aquiloni di rugiada su prati d'arcobaleno. Nell'acqua che scorre lenta si accendono scintille di stelle che riflettono i tuoi occhi in gocce di luna..." Da "I tuoi occhi"
"...Dietro le mie palpebre socchiuse scintillano immagini di limpidi boschi che affondano nelle radici e ignorano il tuo linguaggio..."
Da "Profonde radici"
"...Una foglia in silenzio
cade piano sulla via,
Giovane settembre, porta lontano,
questa estate foriera di nostalgia..."
Da "Giovane settembre"
"...Ritornerò, lo so,
il cuore cederà
alla tua assenza,
le tende si riempiranno
del tuo profumo
rendendole più tue..."
Da "Il ritorno"
"...Una mattina in più,
un ricordo che scompare nel vento,
senza capire che cosa fosse,
magari il sogno di un caro mome..."
Da "In più"
"...Inchioda la reale
immagine di me.
Il contrario prende forma,
rendendomi dipendente da sé..."
Da "Specchio"
"...Mutiamo come l'acqua che le mani accarezza ad una fonte tremate o come l'erba:verde di sera, bianca nel mattino..."
Da "L'essenza"
"...Scacciare lo sguardo che irato d'orgoglio cerca di separare ciò che il fato dopo lunghe lotte ha unito in un solo respiro congelato e tenuto giovane da due cuori che non hanno mai smesso di battere..." Da "Sguardo riflesso"
"...Ora attingo la pace
sul volto smarrito
fino al risveglio dei girasoli,
esalerò nel suo fragile silenzio..."
Da "L'azzurra Venere"
"...Come ascoltare in controluce
una voce che ancora non c’è
una musica che, forzata, tace
e si chiede in silenzio il perché.
Di sogni ne ho calpestati,
ho distrutto le più piccole illusioni
e adesso vivo da solo, silente
il susseguirsi stanco delle stagioni..."
Da "Come"
"...Sono pochi i metri di distanza,
ti sento respirare,
ti sento pregare,
ti sento bestemmiare.
Siamo entrambi il bene
e l’un per l’altro il male..."
Da "Contro sé"
"...Sono in guerra da una vita
e non me ne sono accorto,
venuto al mondo tra gli spari:
io non conosco altre realtà..."
Da "Da una vita"
"...Si accolgono così tutte le luci
e tutti i suoni
e gli odori e tutto l’insieme che è l’esterno,
e questo con la più grande facilità di mente e corpo.
E lascio spazio alle mie esalazioni
(piacevoli e dannose),
ma l’importante è che gli si lasci la propria vita.
Da "Canto della gioia etilica"
"...La vita filosofica mi alletta e mi eccita, l’etica e la metafisica sono per me sollazzi genitali.
Allora mi farò crescere la barba e incanutirò felicemente tra pensieri irreligiosi e geniali..."
Da "Concezione Aristotelica della masturbazione divina"
"...Shakespeare è parte del sangue di cui ha bisogno la mente umana.
La mente ha bisogno di sangue e sangue ed evirazioni pazze..."
Da "Divagazioni sul mio cervello con principio e fine Shakespeariani"
"...qual è
il-principio-e-il-Caos
che
mi succhia dalle vertebre
il dolore
non già
scandagliato?..."
Da "Domande retoriche in sequenza"
"...Saffico è il crine che avvolge
La luna
Fiammelle d’argenti vedo
Le stelle,
miei firmamenti
Colore d’iridi,
i tuoi
(E odore di pelle)
frantuma la mente e avvolge
I pensieri,
di pioggia..."
Da "Speranze di pioggia"
"...Ma il petalo
Del giglio nell’orto
Dei ricordi
Rimescola al conforto
Ampio cielo appena,
oh, appena scorto..."
Da "Canticum Praesagum"
"...Le sere iniziate d’esistenze
Sposate
Sfiorite ambite slabbrate
Abbagliate
GiaciuteFinite
Isole stanche, di riflessi
Tuoi
Spaurite
Stremate..."
Da "Fossi roccia"
"...Il sonno ci ha rapito entrambi tu nel tuo piccolo mondo fatato io nel mio, molto più reale. Mi son destata… ed era solo un sogno..."
Da "Era solo un sogno"
"...Io continuerò a sollazzarmi nei laghi fusi, nel nostro scivolare ritmico.
Questo canto è incompleto senza una nostra prova fisica..."
Da "Il pastello a cera"
"...Voglio fare qualcosa, credetemi, voglio dare il mio contributo nella costruzione del Senso,
quello lì, il senso minuscolo e Maiuscolo e fantastico e indispensabile vitale..."
Da "Opera di parole che vorrebbero essere gridate"
"...Scrivo solo ogni tanto invocazioni alle menti che mi vogliono bene
copiando le parole del Battuto Urlante
Dai, io aspetto, sono qui e sarò qui non ho fretta
lo squillo dietro la fronte come sempre si spegne in pochi frammenti di tempo disispirato.
Dai, hai capito quello che voglio, io aspetto..."
Da "Richiesta di spiegazioni"
"...l’architettura del mio cervello si spezza,
è nel suo disfacimento,
ciò è il suo motivo
e
ciò è la sua fine..."
Da "Senza titolo 6"
"...Gl’ardenti infranti
Silenzi e grevi
Tramonti nei venti
Tumultuosi, agitati e arcuati..."
Da "Lungomare"
"...Laggiù, scorgo i punti
Gli oscuri, i Bacchi più mesti
Malinconici graffi
Nel frusciar dè ventagli e
Chimere sospinte COME
LE domande mie, estreme
Stremate, AmarImpotenti
Riarse; le FOGLIE furenti..."
Da "Malinconie"
"...Io voglio
che mi si faccia respirare
ma
l’amore della mia anima
mi brucia i polmoni.
Allora io muoio,
non c’è altro,
non c’è luce
da succhiare
o
da gustare..."
Da "Sfogo di pelo e anima"
"...Tutta una farsa, mi si presenta la cosa senza naturalezza,
senza naturalezza rituale o scenica.
Volevo prendermi il posto più comodo,
ero trastullato come protagonista
ma io cacciavo urla sonore
da far rizzare i peli
(peli dell’anima)..."
Da "Tragoedia incipit (apertura del sipario)"
"Tutta l'estate è qui su questo poggio di pioppi mansueti e forti che trattengono lo stridere del vento e contengono voci inusitate nella sottile alternanza d'infinito..."
Da "Alternanza d'infinito"
"...Nemici, ormai chissà
che ci resta da sperare,
magari che il bianco
e il nero delle carte
diventino pianoforte da suonare,
che venga sconfitto il silenzio,
e le grida dei padroni,
che sia una scusa per tornare ad amare..."
Da "Tra le urla"
"...Madre di sogni nutriva
lontane speranze di rinascita
nel viaggio dei figli approdati
su noti terreni d’abbondanza.
Tutto è rovina il pianeta,
il sogno è svanito quaggiù
nel sacco confuso d’invidia..."
Da "11 Settembre 2001"
"...Solo una lacrima che scende fino alle labbra ricorda che qualcuno se n'è per sempre andato lasciando per l'eternità le orme del suo cammino..."
Da "Il silenzio del mio cuore"
"...Oggi il vento mi ha parlato di te mi ha detto che troppo spesso il tuo viso è triste troppe volte cacci e nascondi le lacrime per poi chiuderti nel tuo guscio. Mi ha raccontato che ogni sera le scrivi una lettera ma non ha indirizzo ne nome ma sai che il suo cuore è simile al tuo che riesce a commuoversi per le più piccole cose ed il suo animo è grande..."
Da "Il vento mi ha parlato di te"
"...Basta lo scintillio di un'onda per vellutare il cuore. Nuovi orizzonti che come luccioli ci fanno volare fuori dal buio..."
Da "Nuovi orizzonti"
"...Il tuo angioletto m'ha fatto visita al mio risveglio: non aveva bianche ali o boccoli biondi, né candide vesti, ma due occhi profondi ed un sorriso splendente..."
Da "Il tuo angioletto"
"...Il sipario non coprirà la mia morte,
qualcuno morrà prima di me,
non celerà dietro il tessuto il martirio:
ogni traditore lascia sgomento dietro sé..."
Da "Il traditore"
"...Questa musica è così
come la vorresti tu,
è l’ossatura della scena,
il midollo che dona il movimento.
Ogni nota è una parola in più
di tutte le parole
che potrei mai recitare,
ogni strumento un attore
protagonista da applaudire..."
Da "Questa musica"
"...Ho chiesto infine ad un angelo come poterti rimanere accanto questa notte. Ebbene,mi ha trasformato in sogno per vivere nei tuoi sonni fino al mattino, e quando ti sveglierai sarò trasformato in raggio di sole per baciarti il viso guardandoti negli occhi..."
Da "Buonanotte"
"...E il mio cuore ormai sveglio da due settimane, sente la mancanza dello spettacolo più bello: la presenza dei tuoi occhi che mi guardano regalandomi il buongiorno..."
Da "Risveglio"
"...Ti guardo sorridere da vicino, scoprendo la bimba di un tempo trascorso che gioca alla vita rendendomi felice fra mille momenti creduti perduti, ma ora ritrovati, vivendo con te..."
"Da "Tu"
"...Sorrido allo specchio sciacquandomi il viso, mentre le mani accarezzano l'immaginario tuo volto e odo echeggiare dentro al mio cuore solamente fruscii di calde parole..."
Da "Un' alba di pioggia"
"...forse mentre parlava,capiva il suo muoversi verso di me.. il suo penetrarmi il suo ESSERE mentre gli altri STAVANO..." Da "10/8"
"...S’erge lontano il suono,
insanguinato sole caldo,
riprende vita il dintorno,
il colore riaffluisce
nelle sue fredde membra..."
Da "Aurora"
"...Vorrei che il tempo precipitasse nel baratro d'un bacio all'incalzare avido di sguardo stringente..."
"...Ma per quanto invalido m'appaia il tuo destino ogni incognita è rischio che conforta, per cui piccolo fiore cresci forte, deruba pure questo cuore insonne reggi l'affronto dei miei pensieri, strepita, scalcia, affama queste viscere, disarma il talento dell'ira, e quando Dio vorrà che da Dio provieni esplodi nel mio corpo e ricominci in te,fasto e tragedia il lungo cammino dell'amore..."
Da "Il mio grido"
"...un tenue
tepore,
d’un sole
debole,
si spande,
portando
un po’ d’allegria,
allo sguardo,
abituato alla
pioggia
battente..."
Da "Dopo il temporale"
"...Solo due cuori gonfi d'amore accompagnano il battito del tempo che scorre, sapendo aspettare con trepida attesa il momento del loro nuovo incontro..."
Da "Un messaggio d'amore"
"...I fanciulli comparvero-i più grandi
con occhi larghi, i piccoli ridenti
a contendersi i fiori calpestati.
Poi nell’aria restò, con l’eco fievole
della campana, un empito di trilli.
Ma i vecchi dalle soglie
rimasero a chiedersi perché
e annusavano vento di presagi..."
Da "Vento di presagi"
"...Perché se non scrivessi poesie
i miei occhi non si sarebbero specchiati nei tuoi
e se anche esistevi nel mio mondo di fiabe
rimanevi un principe in un castello di carta..."
Da "Ti amo perché..."
"...Non è primavera amore mio
ma in questi colori autunnali si è mescolato
il profumo di pesco,
mille rondini hanno visto i miei occhi attraversare il cielo
e mille fiori sbocciare nel giardino del mio cuore..."
Da "Non è primavera" di
"...Tutto steso il tempo tra rami incandescenti, sospiri d'ossidiana luci di quarzo in albe senza tramonto..."
Da "Senza tramonto"
"...Attenderò domani
attenderò ancora amore
per sentire quella dolce musica che lasci dietro te
e dentro me..."
Da "Attenderò domani"
"...Folgorazione d'infinito nello strider d'ingranaggi che stritolano, carrelli che portano pesi di vite umane catena di montaggio di un'angoscia esistenziale che si ripete monotona fino all'alienante follia..."
Da "Cieli di Libertà"
"...Non penso a grandi aurore basta un chicco di sparsa spiga per la mia fame di fraternità. Riprendo il cammino in un silenzio di nuova alba..."
Da "Nuova alba"
"...L’approdo nei meandri del benessere
è il demone della moderna dispersione
brulicante nel tormento putrido
del vuoto che accompagna il consumo.
Una mamma abbandona il suo bimbo,
un barbone bruciato per gioco,
una tomba sradicata dal marmo,
una ferita inferta da misera cronaca..."
Da "Natale"
"...T’'ho rivista in sogno stanotte,
mentre aprivo la scatola dei sogni,
e tu avvolta in un velo da sposa mi sussurrasti “ti voglio bene”.
Mi son destato e c’eri anche tu sul mio cuscino.
Ho guardato nel prato del mio cuore
ed ogni bocciolo s’era trasformato in fiore:
era giunta primavera…"
Da "T'ho rivista in sogno stanotte"
"...Oh alto sentire, disio senza età,
Oh pallida luce, oh lieve tepore,
sogno d’un folle che speme non ha,
e muore ogni giorno, ebbro d’ardore
per una donna, di cui non sa..."
Da "Amore"
"…quieta solitudine:
la vita galleggia
attonita, incredula
si riscopre,
riemergendo dal blu…
…morta..."
Da "Il mare"
"...Stupida luna calante,
triste crocevia di sguardi
urlati come invocazione,
disperati cuori ghiacciati
insensibili per protezione..."
Da "Via"
"…Una finestra inondata di vento
gonfia a vela i sottili tendaggi,
l’azzurro s’impossessa di tutto,
risplende un raggio tra i cristalli…"
Da "Mattina"
"...Ho costruito
Un castello di illusioni
Dove rifugiarmi
Quando il tempo è sereno
E noi stiamo troppo male
Per rendercene conto..."
Da "Estremo"
"...Scolorito lo sfondo,
gocce d’autunno in primo piano,
fugge via il passato,
deforma il tempo come burrone.
Resterà solo salsedine tra le unghie,
niente più, ti prego,
mio dolce, meschino amore..."
Da "Salsedine"
"...Padre, costruisci un modello d'uomo nuovo che senta e ami.
Radiosi saranno i giorni dei bimbi che verranno, l'ombra sarà luce, il sorriso sole.
Spingerà albe di gioia, per tutti una sola lingua: quella dell'Amore..."
Da "Nuova luce"
"...Mi ossessiona ora la tua cella, il viso bianco
svuotato dalla fisionomia.
Leggo sul foglio: Ho per compagnia la morte
stretta a me, gli occhi come spine
conficcate nei miei,
ma il fuoco del suo alito mi riscalda: Benedetta
morte con il sorriso materno, dolce, il solo umano
qui nel campo..."
Da Auschwitz (notizie segrete di Sara)
"...Mia figlia gioca sola,
non avverte la mancanza,
percepirà come tutti la guerra,
come l’ombra di un’assenza.
Non saprà mai che ha portato via
anche suo padre in mezzo a mille altri,
non saprà di chi sono i suoi occhi,
la metà di una vita che non saprà mai..."
Da "Mia figlia"
"...Ho sofferto le pene dell’inferno,
mi sono curvato sotto i venti
che sanno di cadavere e gas,
ho sofferto il freddo del terrore
all’ombra di un forno io.
Ho visto cataste umane,
amici come bestie,
stipati, esanimi, putrefatti..."
Da "Terror' e memoria"
"...busserò ancora alla tua porta
tra qualche tempo
e se tu non vorrai aprirmi,
non importa,
salterò per la finestra,
scavalcherò le recinzioni
e taglierò il filo spinato,
e quando sarò arrivato
a due dita da te
tornerò indietro
perché il tuo cervello
rinnega il mio cuore..."
Da "Ciò che è falso"
"...quando sazio d’amore, di fantasia,
vivrò del nulla reale, in questo deserto
di masse, con mistici atei, sicari di Dio,
uomo, dunque, pur, sarò io?..."
Da "A me stesso"
"...questo terremoto
sta distruggendo
la mia storia d'amore.
- chi distruggerà il terremoto? -..."
Da "Terremoto"
"...Un faro di luce leggero
scioglie gli ormeggi,
ma rimane il rimpianto
del soffio leggero d’un bacio..."
Da "Un amore lontano"
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