sefora1 |
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| Perchè Ha bisogno di qualche ristoro il mio buio cuore disperso Negli incastri fangosi dei sassi come un' erba di questa contrada vuole tremare piano alla luce ...Ma io non sono nella fionda del tempo che la scaglia dei sassi tarlati dell' improvvisata strada di guerra Da quando ha guardato nel viso immortale del mondo questo pazzo ha voluto sapere cadendo nel labirinto del suo cuore crucciato Si è appiattito come una rotaia il mio cuore in ascoltazione ma si scopriva a seguire come una scia una scomparsa navigazione Guardo l' orizzonte che si vaiola di crateri Il mio cuore vuole illuminarsi come questa notte almeno di zampilli di razzi. Reggo il mio cuore che s' incaverna e schianta e rintrona come un proiettile nella pianura ma non mi lascia neanche un segno di volo . Il mio povero cuore sbigottito di non sapere.
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