aurora663 |
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| Facendo una ricerca ho trovato le parole di Nedo Fiano uno della lista che tu hai pubblicato addirittura il numero che gli avevano assegnato e il pensiero di lui sopravvissuto a quella trucida realta' ..........l orrore nelle sue parole mi da i brividi
Nedo FIANO, deportato e sopravvissuto ad Auschwitz con il numero A5405
«Immagina che cosa vuol dire vivere in un campo dove si bruciavano 10 mila persone al giorno, col fetore di carne umana che ti perseguita giorno e notte. Immagina i prigionieri di Auschwitz, di Treblinka, di Mauthausen, uomini e donne che hanno assistito impotenti alla morte dei loro genitori, delle loro mogli, dei loro figli, dei loro parenti. Mi dirai: ma come si esce da quell’inferno? In quali condizioni? Semplice. Un uomo che è stato nel Lager non esce più dal campo. Un uomo è sempre là».
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