| Giorgio se ne vo' ji' e 'o vescovo n' 'o vo' mannà , la conoscete questa storiella?No? e mo' ve la racconto. Si era al tempo del viceregno spagnolo (sec.XVI-XVII) e Giorgio, ricco mercante, decide di lasciare la sua terra d’origine, abbandonando i luoghi dove ha costruito la sua fortuna. I compaesani sono preoccupati e cercano di convincerlo a restare ma Giorgio è deciso, anche perchè i suoi affari non vanno più bene come una volta. La gente del luogo è povera e non ha ducati da spendere. Dove ha in animo di andare invece c’è benessere, ricchezza. E poi, perchè restare tra gente miserabile. la gente passa dalle promesse alle minacce. - Lo diremo al vescovo, e vedrai che ti farà sequestrare tutta la mercanzìa, e diventerai povero come noi! Tra i timori di Giorgio e le minacce della gente trascorre il tempo dell’attesa e qualche voce giunge all’orecchio del Vescovo.- Che è questa storia? Voglio la verità! Convoca i maggiorenti che, al suo cospetto, svelano l’arcano. - Dunque, Giorgio vuol andarsene? - Proprio così, monsignore! - E qual è il misfatto? - È questo: che vuol andarsene! - Non è un misfatto! - E che cos’è? - È solo paura, e anche disamore! - Paura? Disamore? - Proprio così: Giorgio è pauroso e disamorato: teme di impoverirsi, e poichè non ha amore per questa terra dove pure è nato, come voi, sogna un’altra terra popolata di gente diversa da voi… - Gente per la quale prova amore? Questo no. Giorgio è incapace di amare. Per questo se ne vuole andare. E avrà sempre paura, per tutta la sua vita, perchè amerà solo i ducati che la terra, qualsivoglia terra, sarà in grado di dargli. Ora, poichè la nostra terra non gli dà più ricchezza, ecco che vuole andar via. E continuerà ad andar via, perchè non c’è terra al mondo capace di dare sempre ricchezze. - Che decidete, dunque, monsignore? - Che se ne vada, giacchè vuol andarsene!
Come si è capito Giorgio è Cavani che non ha amore per la nostra citta', al contrario di Hamsik, al quale io darei pure la fascia di capitano, e 'o Vescovo è De Laurentis che non vede l'ora di disfarsene e ricavare 63 milioni con i quali apparasse e cusarelle soie e quelle del Napoli . E strunze, pardon, i compaesani simme nuie che siami sempre pronti donare affetto e ad osannare questi mercenari .
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