Le stronzate di Pulcinella

... e oggi?..., dedicato a Sefora

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view post Posted on 4/7/2021, 18:24
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Io intendevo dire che nun te fottono per quanto riguarda 'o murzillo sapurite 'e magnà😀in questo senso
Poi nun se sa mai tu' a pummarola 'a miette' a tutte parte perciò avanzo questa richiesta 😂
 
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view post Posted on 4/7/2021, 18:34
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Aurò, in segreto confesserò che a me a pummarola me piace assaie!... ma tengo il comportamento dignitoso, ed allora mi astengo...
 
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view post Posted on 4/7/2021, 21:37
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Bravo tu si che a comportamento sei numero 1☺️
 
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view post Posted on 4/7/2021, 21:45
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... 'o saccio, 'o saccio...

e a furia 'e me cumpurtà buono, comme diceva Mammà po' quanno mòro, fra cient'anne, me fanno Santu LLucio vergine...
 
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view post Posted on 5/7/2021, 17:56
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come dire... l'appetito vien mangiando....


pasta e fagioli accappottata



Quando il caldo ‘nfoca ‘o cielo e spacca la terra, le cose appaiono diverse, e compaiono i miraggi, ca fosse come il mondo a capa sotto… e succede quello che succede.

Anche nella nostra vita quotidiana, le piccole faccende d’ogni giorno, la preparazione di un leggero pasto feriale… “tanto pe’ te mettere quacche cosa nello stomaco” laddove ti berresti una gazzosa per poi stenderti all’ombra e “… aspettà Natale”, come dicevano i vecchi di una volta.

E invece no, mi tocca cucinare. Senza aver voglia, senza aver fatto la spesa (e chi ‘a tène ‘a forza d’ascì?) senza aver gran che in casa… e senza voler ricorrere al congelatore, che sembra un volersi arrangiare!... ed allora coraggio, oggi “pasta e spollechini!”

L’espressione è allettante, il classico leggero piatto estivo di fagioli freschi può aver successo… ma chi te li passa, gli spollechini?... al massimo ‘na buatta (una confezione) di cannellini di buona marca precotti… Evvabbuò, arrangiamoci, ma facciamo almeno una cosa originale!

Nasce così oggi il “pasta e fagioli accappottata”, che è facile e veloce da farsi, non ci vuole chissacché di provvista e attrezzatura… ed è venuta pure buona e leggera.

Mo’ ve la conto.

mi ci sono voluti, oltre alla lattina di fagioli precotti di ottima qualità (quelli che costano una lira in più ma sono assai migliori degli altri!)
- Una diecina di pomodorini pendolini del nostro orto congelati ad agosto scorso
- una cipolla di tropea fresca di media grandezza.
- una costa di sedano verde congelata
- un piccolo spicchio d’aglio
- foglioline di maggiorana fresca e basilico
- olio di oliva (se non avete il mio… cercate di arrangiarvi con quello che avete, poverini…)
- 70 grammi di pasta mischiata Garofalo

E cucinate al contrario del tradizionale!

1 - Acqua per la pasta al fuoco (poca, perché la pasta è poca, perché dovrà cuocerci poco, perché poi ci servirà per regolare la densità della minestra. Appena bolle, giù la pasta.

2 – prepariamo il sugo: nel tritatutto (o se non ce l’avete nel frullatore) i pomodorini ancora gelati tagliati a pezzetti, l’aglio ed il sedano tagliati a fettine, le foglioline di maggiorana, le foglie di basilico spezzate con le mani, culo e punta della cipolla di Tropea un pizzico di sale, poco olio mio – riducete il tutto a crema.

3 – il resto della cipolla di Tropea affettata a velo e messa in acqua fredda.

4 – sono passati circa sei minuti da quando ho calato la pasta, tolgo gran parte dell’acqua e la metto in un pentolino lì al caldo. – Aggiungo i fagioli della scatola compreso il loro (poco) liquido di governo ad alzo il fuoco per far riprendere il bollore.

5 – qui è tutto il difficile: devo portare a cottura la pasta senza far spappolare i fagioli, regolare il sale, badare che il tutto non si asciughi troppo ma nemmeno balli nell’acqua. Per dirla col termine moderno dei cuochi ganzi… “una risottatura ligth” aggiungendo con mano sparagnina l’acqua di cottura della pasta tenuta a sobollire nel tegamino.

6 - a cottura quasi completa, giù la crema preparata nel tritatutto, le fettine di cipolla di Tropea e qualche cimetta di basilico per l’estetica.

7 – trenta secondi di mantecatura… e cinque minuti di riposo nel tegame (o forse meglio dopo impiattato, così intiepidisce e si rapprende meglio) – un ultimo piccolo filo di olio (sempre quello mio, o vedete voi) un giro di pepe a chi gradisce.

State serviti! - spero gradiate: mia moglie ed io ce simm’addicriate!


Lucio Musto 5 luglio 2021

Nota – tempo complessivo di preparazione: scarsi venti minuti
 
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view post Posted on 6/7/2021, 20:31
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Piatto succulento appetitoso ed invitante ma non adatto al mio reflusso ahimè
Però leggendo questa parpardella mi è venuta fame 😀
W i fagioli di Lucio Musto e pure quelli di Bud Spencer 🤗
 
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