| E' finalmente Natale, e da "Il Sicomoro" ci giunge, graditissima, l'impersonificazione del Bambino Gesù, come augurio di serenità e rinascita per tutti noi.
Augurio che credo di poter ricambiare di cuore a nome di tutto il forum "Le Stronzate di Pulcinella"
TROVERETE UN BAMBINO...
Io "poveraccio", di fronte all' impegno di dover rappresentare il "Bambinello", mi sono preoccupato ed invece di mettermi le mani tra i capelli, le ho rivolte verso i cielo. Il Profeta Malachìa (2,10), mi ha incoraggiato ad accettare dicendo: "non abbiamo forse tutti noi un solo Padre?" Effettivamente Gesù ha ribadito questo legame invitandoci ad invocarlo così: "Padre nostro che sei nei cieli".
Sorretto da queste rassicuranti fondamenta, mi immedesimo nella figura di Gesù Bambino. Mi accingo a rivivere la gioia di sentirmi accettato da mia Madre, quando l'Angelo Le annunciava: "concepirai un figlio."e Lei ha risposto: "eccomi, Dio faccia con me, come tu hai detto." Rivivo l'ansia di mia Madre incinta sulla strada verso Betlemme, il dolore del rifiuto degli albergatori, l'affanno delle doglie e finalmente, nel buio della grotta, il mio vagito come un inno alla vita. Il tepore dell'abbraccio di mia Madre e lo sguardo rassicurante di mio Padre.
Feci a tempo appena a stropicciarmi gli occhi e sintonizzare gli orecchi, che vidi il mondo attorno a me, popolarsi piano piano di una moltitudine variopinta di persone: alcuni pastori con gli agnellini sulle spalle, una donna con il cesto pieno di uova e una gallina, il pescatore con un pesce appeso all'amo, il fornaio con una pagnotta, l'oste con un orcio di vino, il taglialegna con una fascina, una vecchietta con in mano le ciambelle. Ad uno ad uno, lentamente si sono a me avvicinati, mi hanno salutato ed in ginocchio hanno deposto i loro doni, facendo un profondo inchino. Io li ho guardati tutti negli occhi ed essi mi hanno sorriso, la nonnina con le ciambelle e la donna con la gallina, mi hanno dato anche un bacetto.
Gli Angeli intanto sopra la grotta, mi hanno rallegrato con il loro canto, annunciando a tutti che era nato il Salvatore. L'umanità si apriva ad una nuova speranza e insieme al coro angelico proclamava: " gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama." Il buio della notte improvvisamente si rischiarò, alla luce di una stella cometa, stava arrivando una piccola comitiva di uomini che vestiva all'orientale. Da alcuni cammelli scesero tre personaggi, seppi dopo, quando ero diventato più grande, che avevano il titolo di Re Magi. Essi, con mia grande meraviglia, mi "adorarono", forse avevano letto i libri dei Profeti e con rispetto si rivolsero a mia Madre e a mio Padre, offrendo loro un cofanetto ciascuno, dove c'era ...oro, incenso e mirra. Poi, come improvvisamente erano venuti, così misteriosamente si allontanarono.
Non ricordo altro di quella notte, soltanto mi rimane l'impressione che quell'angolo della Palestina, si era trasformato in un piccolo paradiso, che non mi ha fatto rimpiangere quello da cui ero venuto!
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