Le stronzate di Pulcinella

Fraghetto:una strage con tante polemiche

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view post Posted on 14/2/2014, 08:36
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Pulcinella291 Forum

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Fraghetto è un piccolo borgo arroccato sulle colline dell'Appennino tosco-romagnolo-marchigiano, frazione del comune di Casteldelci, diventò il 7 aprile del 1944 il fulcro di una strage inumana e proprio per questa resterà nella storia e nella memoria dell'uomo per sempre. Paese di settanta anime, verrà decimato e devastato dalla ferocia dell'uomo e dalla crudeltà della guerra.A più di 60 anni da quel tragico giorno ancora il mistero avvolge la vicenda e la domanda inevitabile non ha ancora risposta: perché?
E poi ancora: perché proprio il piccolo borgo di Fragheto? Chi ordinò e compì la strage? E perché i principali inquisiti furono assolti e i principali accusatori ritrattarono?
Ecco cosa accadde.


Nei primi giorni di aprile del 1944, nell'ambito dell'operazione di rastrellamento che portò alla temporanea disgregazione della Brigata Garibaldi Romagnola, il comando partigiano venne informato che ingenti forze nazifasciste avevano cominciato rastrellamenti massicci nella zona tra il monte Fumaiolo e Casteldelci.

Durante l'operazione di sganciamento, la 1ª Compagnia comandata da Alberto Bardi (Falco), la meglio armata e più agguerrita dell'intera Brigata, si fermò a riposare la notte del 6 aprile a Fragheto. La mattina successiva le vedette partigiane avvisarono che truppe tedesche si stavano avvicinando al paese; i partigiani decisero di affrontare il nemico, risalirono le alture circostanti in località Calanco e, giunti in posizione favorevole, attaccarono di sorpresa i reparti tedeschi. Nello scontro a fuoco morirono numerosi tedeschi e tre partigiani. Dopo l'assalto i partigiani continuarono la loro azione di ripiegamento, che qualche giorno dopo si concluderà con il definitivo scioglimento della Compagnia.
Nelle ore successive del 7 aprile, quattordici soldati tedeschi dello Sturmbattaillon OB Sudwest coinvolto nello scontro, giunti nella frazione, entrarono in molte case e uccisero uno dopo l'altro 30 persone, sterminando intere famiglie: su 75 abitanti del paese furono uccisi 15 donne, 7 bambini, 6 vecchi e 2 giovani. Gli uomini validi erano tutti fuggiti.
Sempre a Fragheto, durante la medesima operazione militare, furono uccisi dai tedeschi 5 partigiani catturati nei giorni precedenti. Altri 8 furono fucilati dai fascisti lungo la strada durante lo spostamento verso Casteldelci.

le colpe secondo i testimoni

L'eccidio di Fragheto, nelle testimonianze della popolazione e dei partigiani, costituisce un esempio di memoria divisa tra il ricordo dei partigiani e quello della popolazione. Nella maggior parte della popolazione il ricordo dell'eccidio tende a riversare indirettamente la responsabilità della strage sui partigiani che il giorno precedente erano passati a Fragheto e si erano fermati per proseguire il giorno successivo, tacendo sulla barbara ritorsione su vittime innocenti che invece fu direttamente perpetrata dai nazifascisti. Dall'altra parte c'è la memoria dei partigiani i quali, nonostante l'inferiorità delle proprie forze rispetto ai tedeschi che li inseguivano, ricordano di aver deciso di attaccare per primi sulle alture, ma lontani dal paese.
L'atrocità dell'evento non troverà mai spiegazione, ma è giusto cercare di capire gli eventi che portarono alla strage fermo restando che niente potrà giustificarla. Vero e proprio crimine che rimarrà per sempre anche nell'animo dei superstiti.
 
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