Le stronzate di Pulcinella

attori non protagonisti e semplici comparse della II guerra mondiale

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Pulcinella291
view post Posted on 26/3/2014, 09:06 by: Pulcinella291
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GRAN BRETAGNA



Bransome Burbridge 4 Febbraio 1921 un eroe abbandonato

Uno degli eroi più decorati della Seconda Guerra Mondiale, l’inglese Bransome Burbridge, ex pilota della Raf, ha scoperto a novantatrè anni che una nazione in crisi economica non conosce la parola riconoscenza. Burbridge, che abbattè la bellezza di ventuno aerei tedeschi tra il 1941 e il 1945 - nel cielo di Berlino, sopra la Manica, ovunque volasse il nemico - sarà costretto a vendere le medaglie ricevute dalla Gran Bretagna perché è malato di Alzheimer e i familiari non sanno come pagargli l’assistenza. Il figlio del leggendario comandante, come ha rivelato giorni fa il quotidiano «Daily Mail», scuotendo l’intero Paese, metterà all’asta anche il giubbetto con cui il padre si metteva ai comandi di un «Mosquito» per intercettare senza sosta i caccia e i bombardieri della Luftwaffe.
Vive a Dulwich, a sud-est di Londra, è stato considerato per decenni un monumento nella galleria d’onore dalla Raf e della cosiddetta Battaglia d’Inghilterra. La straordinaria attitudine al combattimento notturno gli valse, in coppia con il navigatore Bill Skelton, l’appellativo di «Night Hawk», Falco della Notte. Burbridge, uno degli assi dell’aviazione mondiale, era in verità un obiettore di coscienza profondamente credente, tanto che da giovanissimo era lettore della Bibbia nelle scuole. Ma nel 1941, a soli ventun’anni, occhi chiari, corporatura asciutta, sorriso aperto, decise di arruolarsi con una convinzione: «Combattere per il proprio Paese contro il male del Nazismo - disse agli amici - è il miglior modo per servire il Signore».
Ora, nell’ora del Suo bisogno, è costretto a vendersi le medaglie di guerra per pagare le cure.


Peter Townsend (22 novembre 1914 – Rambouillet, 19 giugno 1995)



Pilota aviatore, fu uno dei più capaci comandanti di Squadron della Battaglia d'Inghilterra, prestando servizio per tutta la durata dei combattimenti come leader del No. 85 Squadron RAF.
L'11 luglio 1940 Townsend, ai comandi dello Hurricane VY-K (P2716) intercettò un Dornier Do 17 del KG 2 e lo costrinse a compiere un atterraggio di fortuna ad Arras. Il fuoco di risposta del Dornier colpì il sistema di raffreddamento dello Hurricane: Townsend dovette ammarare venti miglia al largo della costa inglese e fu poi soccorso da un peschereccio d'altura. Il 31 agosto, durante uno scontro con dei Messerschmitt Bf 110 sopra Tunbridge Wells, Townsend fu abbattuto e ferito al piede sinistro da un proiettile di cannone che perforò il serbatoio del liquido di raffreddamento esplodendo nell'abitacolo. Mantenne il comando del reparto da terra anche dopo che questa ferita ebbe come conseguenza l'amputazione dell'alluce. Ritornò a volare operativamente il 21 settembre e, all'inizio di quel mese, aggiunse una "sbarra" alla sua DFC (l'equivalente di una seconda medaglia.
Nel 1944 fu nominato temporaneamente Equerry di Sua Maestà Giorgio VI. Nello stesso anno la nomina divenne permanente ed egli servì in tale posizione fino al 1953, quando divenne Extra Equerry, un incarico onorifico che egli conservò fino alla morte.
Il colonnello Townsend è più noto alle cronache mondane per la sua sfortunata storia d'amore con la Principessa Margaret. Malgrado la sua onorevole carriera non vi fu alcuna possibilità per lui di sposare la Principessa, poiché era divorziato, e la loro relazione causò un'enorme polemica ai primi degli anni cinquanta.

Nancy Wake (Wellington, 30 agosto 1912 – Londra, 7 agosto 2011)


Nata in Australia a 16 anni andò via di casa a lavorare come infermiera. Grazie ai soldi del testamento di una zia, viaggiò a New York, quindi Londra, dove imparò a fare la giornalista.
Lavoro' anche a Parigi.Nel 1937 conobbe Henri Edmond Fiocca (1898–1943), un industriale francese, che sposò il 30 novembre 1939. Quando la Francia fu invasa dai tedeschi vivevano a Marsiglia. Dopo la caduta della Francia negli anni 40, lei divenne messaggero per la Resistenza Francese e più tardi fece parte della rete di fuga del capitano Ian Garrow. La Gestapo la soprannominava il "topo bianco" per la sua abilità nel passare inosservata. La Resistenza Francese dovette essere molto attenta alle sue missioni visto che la sua vita era costantemente in pericolo e la Gestapo intercettava le sue chiamate e la sua posta.
Nel 1943 era la persona più ricercata dalla Gestapo, con una taglia di 5 milioni di franchi sulla sua testa. Quando la rete fu tradita, lei dovette volare via da Marsiglia. Suo marito rimase indietro e più tardi, all'insaputa di Wake, venne catturato, torturato ed ucciso dalla Gestapo il 16 novembre 1943.
Wake fu arrestata a Tolosa ma fu rilasciata quattro giorni dopo. Riuscì, al suo sesto tentativo, ad attraversare i Pirenei verso la Spagna.
Quindi raggiunse il Regno Unito ed entrò nello Special Operations Executive e nella notte del 29-30 aprile 1944 venne paracadutata in Francia, nell'Alvernia, permettendo il collegamento tra Londra ed il gruppo locale di maquisard, comandato dal Capitano Henri Tardivat. Lei coordinò l'attività della resistenza prima dello Sbarco in Normandia e reclutò nuovi membri. Comandò anche l'attacco all'installazione tedesca a Montluçon.
Dall'aprile del 1944 fino alla completa liberazione della Francia, i suoi 7000 maquisard combatterono contro 22000 soldati delle SS, causando 1400 vittime e subendo 100 perdite. I suoi compagni francesi, specialmente Henri Tardivat, ammiravano il suo spirito combattivo, ampiamente dimostrato quando uccise una sentinella delle SS con le mani per non fargli suonare l'allarme durante un raid.

Ospite di una casa di riposo per reduci di guerra da quando aveva subito un attacco cardiaco nel 2003 è morta nel 2011.

continua


 
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