Le stronzate di Pulcinella

gli attacchi di panico e di ansia:come si curano

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aummaaumma
view post Posted on 6/10/2014, 12:59




Egregio dottore , gli attacchi di panico e quelli di ansia sono la stessa cosa? Come si possono curare?
 
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view post Posted on 8/10/2014, 22:42

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Buona sera,
no, non sono la stessa cosa, però sono parenti. L'attacco di panico si può considerare un estremo attacco di ansia. Alcuni sintomi sono comuni: sensazione di pericolo, sintomi somatici come tachicardia e sudorazione. Nell'attacco di panico la cascata di sintomi è imponente. Comincia con un sintomo anche semplice, per es. vertigini o, più spesso, tachicardia. Poi procede, se non viene arrestato, tumultuosamente con aumento della tachicardia, sensazione di testa vuota, paura di morire o di impazzire e altri sintomi che non mi pare il caso di elencare e che portano ad un'ansietà estrema, con condotte di evitamento, nel senso che il soggetto cerca di sottrarsi a quello che ritiene un pericolo imminente. L'attacco di panico può essere legato a situazioni specifiche oppure può venire a ciel sereno. Possono essere rarissimi, anche uno solo e basta, come pure frequenti. Più sono stati gli attachi di panico di cui si è sofferto più difficile è la cura, ma non impossibile. Prima di tutto l'attacco è sensibile alle rassicurazioni, per cui rassicurare il soggetto che sta per avere un attacco sul fatto che non sta per accadere quello che egli/ella teme è importante. In secondo luogo bisogna precisare che gli attacchi non durano mai più di quaranta minuti ( comunque un'eterrnità, viste le sofferenze del soggetto ), più spesso pochi minuti. Essi non comportano gravi rischi, a meno che il soggetto, per fuggire all'ansia non commetta qualche sciocchezza, come attraversare all'improvviso una strada, o mettersi a correre con l'auto. Esistono i farmaci antidepressivi cosiddetti serotoninergici che, dopo alcune settimane di somministrazione, proteggono il soggetto da ogni attacco futuro.
Le psicoterapie, quella cognitivo-comportamentale e quella ad indirizzo dinamico, sono molto efficaci. La prima è più breve( alcune settimane ), la seconda è più lunga, ma più risolutiva. La migliore soluzione, a mio avviso, è fare sia la terapia farmacologica che la psicoterapia; finita la psicoterapia si potranno sospendere, gradatamente , i farmaci.
L'attacco di ansia è in scala minore, si cura con ansiolitici all'occorrenza o fissi ( a seconda della forma di ansia ), oppure con gli stessi antidepressivi descritti prima. Anche in questo caso una psicoterapia risulta preziosa.
Saluti affettuosi,
Winilio.
 
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