Le stronzate di Pulcinella

le trasmissioni televisive di quando eravamo ragazzi o giovani

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view post Posted on 21/4/2017, 10:49
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Pulcinella291 Forum

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Oggi voglio ricordare i programmi televisivi che hanno fatto la storia della nostra televisione e hanno accompagnato la nostra età .
Eccovi, quindi, le trasmissioni che, secondo me , hanno realmente fatto veramente epoca.

Lascia o Raddoppia?


Condotto da Mike Bongiorno, andò in onda a partire dal 26 novembre 1955 (dopo una puntata di presentazione trasmessa il 19 novembre) ogni sabato sera, alle ore 21:00, fino all'11 febbraio 1956 e ogni giovedì sera dal 16 febbraio 1956 al 16 luglio 1959, data di sospensione del programma.Lo spostamento dal sabato al giovedì fu richiesto dai gestori dei locali pubblici che avevano visto assottigliarsi gli incassi, proprio per la serata considerata più lucrativa della settimana.


Carosello


Fu un programma televisivo italiano andato in onda sul Programma Nazionale e poi sulla Rete 1 della Rai dal 3 febbraio 1957 al 1º gennaio 1977.
Consisteva in una serie di filmati (spesso sketch comici sullo stile del teatro leggero o intermezzi musicali) seguiti da messaggi pubblicitari. Il rigido format di Carosello fu congegnato in maniera da funzionare impeccabilmente.

Il musichiere:



celebre trasmissione televisiva RAI diretta da Antonello Falqui, andata in onda il sabato sera per novanta puntate, dal 7 dicembre 1957 al 7 maggio 1960. Condotto dall’attore romano Mario Riva, Il Musichiere era un gioco musicale a quiz: i concorrenti, seduti su di una sedia a dondolo, dovevano ascoltare l’attacco di un brano musicale e, una volta riconosciutolo, precipitarsi a suonare una campanella a dieci metri di distanza per avere diritto a dare la propria risposta, accumulando gettoni d’oro per il monte premi finale. Il monte premi si conquistava indovinando il “motivo mascherato”, eseguito all’apertura di una cassaforte che conteneva la vincita.

Canzonissima


Fu una popolare trasmissione televisiva di varietà, mandata in onda dalla RAI dal 1956 al 1975. Al consueto spettacolo di comici, soubrette, sketch e balletti, si affiancava l'elemento fondamentale di Canzonissima: una gara di canzoni, abbinata alla Lotteria di Capodanno, successivamente ribattezzata Lotteria Italia.
Una delle edizioni più note fu quella del 1959, affidata alle abili menti creative di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, alla regia di Antonello Falqui e alla conduzione della nota attrice-cantante-ballerina Delia Scala. Con lei parteciparono Paolo Panelli e Nino Manfredi, il quale ideò per la trasmissione un personaggio, che continuò a essere identificato con la sua figura: il barista ciociaro Bastiano, e la sua celebre esclamazione "Fusse che fusse la vorta bbona", frase riferita all'invito ad acquistare un biglietto della lotteria forse vincente.

Non è mai troppo tardi.


Fu un corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta.
Il programma era condotto dal maestro e pedagogo Alberto Manzi e aveva il fine di insegnare a leggere e a scrivere agli italiani che non ne erano ancora in grado pur avendo superato l'età scolare. Si trattava di autentiche lezioni, tenute da Manzi a classi formate da adulti analfabeti, nelle quali venivano utilizzate le tecniche di insegnamento moderne.

Campanile sera


Era un gioco televisivo andato in onda la prima volta il 5 novembre 1959 sul Programma Nazionale della RAI (ora Rai 1). Veniva trasmesso il giovedì sera alle 21 ed era condotto da Mike Bongiorno, Renato Tagliani (poi sostituito da Enza Sampò) ed Enzo Tortora. Uno dei registi fu, per vari anni, Gianni Serra.
Fu il primo esempio di "gioco collettivo" in quanto veniva data la possibilità di giocare al pubblico che partecipava alla trasmissione e a quello da casa.
Il meccanismo del gioco era semplice. Si trattava in pratica di un quiz, con domande rivolte a concorrenti di un paese del Nord Italia e di una località del Sud, alle quali venivano abbinate anche prove atletiche.
In questo modo il pubblico veniva a conoscenza della realtà dei piccoli paesi italiani ed infatti il filmato che dava inizio alla puntata del quiz descriveva il paesaggio e la realtà produttiva dei comuni in gara.
Il programma ebbe un successo clamoroso, tanto che venne trasmesso per oltre cento puntate fino al 2 ottobre 1962. Questo successo fece sì che il format, come lo chiameremmo oggi, venisse venduto in Francia, dove fu ribattezzato Intervilles (dal quale, a sua volta, derivò Giochi senza frontiere).

Topo Gigio


Topo Gigio è un pupazzo animato e raffigurante un topo antropomorfo, creato in Italia per la televisione nel 1959 da Maria Perego.La sua prima apparizione televisiva è nel 1959, nella trasmissione Alta Fedeltà con la voce di Domenico Modugno.
Nel 1960 il programma Storie di topo Gigio con regia di Guido Stagnaro, della durata di mezz'ora, trasmesso ogni mercoledì pomeriggio conquista il pubblico dei bambini.

Rin Tin Tin


Fu una serie televisiva statunitense destinata al pubblico giovanile, trasmessa dalla rete televisiva ABC da 15 ottobre 1954 all' agosto del 1959. Fu poi replicata nel decennio successivo.
In Italia la serie ha avuto un notevole successo a partire dal 1956, quando la RAI ne acquistò i diritti per trasmetterla sull'unica rete dell'epoca.

Furia


Fury, conosciuta in Italia come Furia e successivamente come Furia cavallo del West, è una serie televisiva statunitense trasmessa per la prima volta dal 1955 al 1960. Il titolo italiano deriva dalle parole della sigla; negli USA la serie è stata ribattezzata "Brave Stallion" nelle riedizioni successive.
Nel 1967, la serie approdò sul canale Nazionale della Rai (l'odierna Rai 1) che mantenne il titolo datole dalla Tv Svizzera, Furia. A metà anni '70, la Rai replicò la serie con il nuovo titolo di Furia cavallo del west. Il telefilm fu reso famoso in quegli anni anche grazie alla sigla italiana scritta da Luigi Albertelli con Guido e Maurizio De Angelis e cantata da Mal.

Studio Uno:


Scritto da Antonello Falqui e Guido Sacerdote, nella redazione dei testi si sono alternati, nelle varie edizioni, anche altri autori, fra cui Pipolo e Dino Verde, è stato un programma televisivo di varietà trasmesso sul canale Programma Nazionale fra il 1961 ed il 1966. La prima trasmissione andò in onda il 21 ottobre 1961. È entrato nell’immaginario collettivo come prototipo dello spettacolo di intrattenimento leggero della televisione in bianco e nero degli anni sessanta.
Determinante risultò l'apporto dello scenografo Carlo Cesarini da Senigallia.
Studio Uno è stato un trampolino di lancio per numerosi attori, cantanti, ballerini e soubrette, che poi hanno proseguito la carriera nel mondo dello spettacolo con grande successo. Fra essi, Don Lurio, ideatore delle coreografie della sigla musicale della prima edizione Da-da-un-pa, cantata e danzata dalle Gemelle Kessler e dai boys Gemelli Blackburn, Marcel Amont, entertainer di statura internazionale, Mac Ronay, stralunato mimo e prestidigitatore francese, che chiudeva i suoi sketch con un Hep!, il corpo di ballo delle Bluebell Girls e i ballerini Paolo Gozlino ed Elena Sedlak, il Quartetto Cetra, protagonista nel 1964 di una sorta di spin off del programma, dal titolo Biblioteca di Studio Uno.
Altri artisti, già affermati, consolidarono la loro popolarità grazie al programma. Fra essi, Arturo Testa, Luciano Salce, Lelio Luttazzi, Rita Pavone, Milly, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.
La vera rivelazione della trasmissione fu però, negli anni in cui fu chiamata a condurla, la cantante Mina.


Domenica In:


in onda su Rai 1 dal 1976. È il primo e storico contenitore italiano domenicale e di maggiore successo; la nascita del programma era dovuta all’austerity voluta in quegli anni dal governo italiano per via dei grandi rincari petroliferi decisi dai paesi arabi negli anni settanta: infatti, dopo il boom economico, tra le famiglie italiane, era diventata un’abitudine quella di fare, di domenica pomeriggio, delle scampagnate e/o gite fuori porta con l’automobile (che comportava quindi una maggiore importazione di petrolio); fu quindi incaricata la RAI di creare un programma che convincesse la gente a passare i pomeriggi domenicali in casa invece che di uscire prendendo l’automobile (e consumare dunque carburante).


90º minuto


Fu una celebre trasmissione televisiva della RAI che trasmette una breve sintesi delle partite di calcio del campionato di calcio italiano di Serie A e di Serie B. Il programma fu lanciato per la prima volta il 27 settembre 1970.
Il programma viene ideato da Maurizio Barendson, Paolo Valenti e Remo Pascucci[2]; il primo a condurla è Barendson, tifosissimo del Napoli, ma allora non si poteva dire.

Portobello:



è stato un programma televisivo di Enzo Tortora, andato in onda su Rai 2 dal 1977 al 1983 e poi per un breve periodo nel 1987. È ricordato come uno dei programmi televisivi più popolari mai trasmessi dalla televisione italiana. Andava in onda dagli studi della Fiera di Milano, gli stessi dove anni prima veniva realizzata la trasmissione Lascia o raddoppia?. Il nome del programma si ispirava a quello di una strada di Londra, Portobello Road, famosa per il suo mercatino dell’antiquariato.

Fantastico:



è stato un varietà televisivo italiano andato in onda in prima serata su Rai 1 nel 1979, poi dal 1981 al 1991 e nel 1997 con l’abbinamento alla Lotteria Italia. È considerato il programma apoteosico del varietà classico e uno dei più famosi e di successo nella storia della televisione italiana. La prima edizione del 1979 ottenne ottimi indici d’ascolto: una media di 25 milioni di telespettatori a puntata e un indice di gradimento pari a 80: rappresentò l’affermazione di Loretta Goggi in qualità di conduttrice, la consacrazione di Beppe Grillo come comico, autore dei monologhi satirici assieme ad Antonio Ricci e l’affermazione di Heather Parisi come soubrette, che qui ottenne la definitiva consacrazione. Inoltre segnò l’inizio della effimera popolarità del ballerino Enzo Avallone, soprannominato “Truciolo”.
È considerato l'apoteosi ed emblema del varietà classico e uno dei programmi più famosi e di successo nella storia della televisione italiana.
 
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view post Posted on 21/4/2017, 14:26
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Qualche grave lacuna, oltre a non aver disposto le precedenti trasmissioni in ordine cronologico, c'è. ne colmiamo qualcuna....


Primo applauso




Primo applauso è stato un varietà televisivo, andato in onda in prima serata nel 1956 per 36 puntate (dal 29 aprile al 30 dicembre) e condotto da Enzo Tortora, inizialmente in coppia con Silvana Pampanini. Regista del programma fu, per molte puntate : Piero Turchetti,
Il programma segnò l'esordio di Enzo Tortora in TV. Inizialmente Tortora doveva ricoprire solamente il ruolo di valletto, affiancando la conduttrice principale Silvana Pampanini, dopo qualche puntata, tuttavia, la Pampanini – che pare non si trovasse a proprio agio con le dinamiche di una trasmissione televisiva che prevedeva la messa in onda in diretta – abbandonò il programma ed Enzo Tortora rimase come conduttore unico. Il programma fu ripreso nel 1957 con la conduzione di Silvio Noto ed Emma Danieli.

Il programma era quello che oggi verrebbe definito un talent show: si trattava infatti di una gara tra aspiranti volti nuovi per il mondo dello spettacolo, ognuno dei quali si esibiva in una propria specialità (canto, ballo, cabaret, illusionismo, ecc.)
Rappresentò il trampolino di lancio, tra gli altri, per Adriano Celentano, Peppino di Capri, e per un certo Aldo Savoldello, che diverrà famoso come Mago Silvan, nome d'arte affibbiatogli proprio nella trasmissione da Silvana Pampanini

Tra le novità della trasmissione, per la prima volta in Italia, di uno strumento che misura l'intensità degli applausi del pubblico e che – con un termine coniato proprio allora da Enzo Tortora – è noto tuttora come applausometro



Telematch








Telematch è stato uno dei primi programmi televisivi a premi di grande successo della Rai

Era il 1957 quando andò in onda la prima puntata, quindi unico programma televisivo nazionale ed in bianco e nero.
Non aveva un solo conduttore/presentatore ma addirittura tre: due in studio - Enzo Tortora e Silvio Noto - e uno come inviato, Renato Tagliani.

Tortora godeva già di una discreta popolarità e la sorpresa della trasmissione si rivelò la partecipazione di Silvio Noto, che si impose in particolare per le sue qualità di mimo.

Uno dei momenti di maggiore interesse del programma era il gioco dell'Oggetto misterioso: Tagliani andava in giro per le piazze d'Italia e proponeva ogni volta un particolare di un oggetto del quale occorreva indovinare il nome.

Per la sigla musicale di Telematch fu usata quella del radio-quiz statunitense Top of the Form. Tale brano, Marching Strings o Strings On Parade ("Archi in Marcia" o "Marcia degli Archi" o "Parata d'Archi"), fu scritto nel 1952 da Ray Martin ed eseguito dalla sua orchestra.

Telematch durò per 78 puntate, che venivano trasmesse, con grande successo, alla domenica alle 21,15. La prima andò in onda il 6 gennaio 1957, l'ultima il 13 luglio 1958.

Da una costola di Telematch sarebbe poi nata la trasmissione Campanile sera.
 
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view post Posted on 21/4/2017, 16:29
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L'esperto e bravo Arecata ne sa una in più del diavolo.. :D
Nel 1954 apparve in Italia uno strumento che col tempo si sarebbe rivelato deleterio per tutte le attività ricreative tradizionali, abbandonate progressivamente per questa nuova forma di intrattenimento, anche se occorse un decennio e più prima che entrasse in tutte le famiglie: la televisione.

Inizialmente la Tv non era poi così diffusa. 80.000 televisori ad inizio 1954, soprattutto per via dei prezzi esorbitanti. Il costo di un televisore era proibitivo (250.000 lire per un apparecchio), equivaleva al reddito annuo di una famiglia di ceto medio. Ecco perché si ebbe uno sviluppo nei bar delle “sale tv” dove ci si recava per assistere collettivamente alle trasmissioni.
Ricordo che alcuni Bar avevano la TV e dopo la cena molta gente portandosi la sedia assisteva alla trasmissione in bianco e nero dell'unico canale RAI, ma la vera novità fu che era un televisore a gettoni e per vederlo dovevi pagare: infatti funzionava se introducevi una moneta da 100 lire per un'ora di trasmissione. (Primo esempio di Pay-Tv) :D :D

Canzonette, quiz etc.etc. ma di grande interesse e utilità fù nel 1958 la trasmissione "Telescuola" condotta dal prof.De Gregorio,fu un’esperienza umana e didattica straordinaria che in sei anni avrebbe permesso di entrare in contatto con gruppi di ascolto sparsi in piccoli centri di tutta Italia, contribuendo, di fatto, all’alfabetizzazione del Paese. Si possono citare tra i conduttori un giovanissimo Luciano Rispoli. Seguita nel 1960 da “Non è mai troppo tardi” condotta dal maestro Manzi, che iniziò nel 1960 e chiuse nel 1968. Aiutò 1 milione e mezzo di italiani a prendere la licenza elementare e fu copiata in 72 paesi.


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gettoniera per la TV

 
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view post Posted on 21/4/2017, 19:42
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da wikipedia, che non è la Bibbia : I televisori accesi furono, il giorno di esordio, solamente ottantamila, e gli abbonati non superarono le ventimila unità intorno al febbraio del 1954. Il prezzo del mezzo, circa 450 000 lire, sfiorava le dodici mensilità di un reddito medio annuo (1954).

Circa il numero, 80mila, non è, quindi, il globale, ma c'è da tener ben presente che le trasmissioni erano ricevibili solo nell'Italia del nord, a Roma arrivarono nel 1955 ed a Napoli soltanto a Natale del 1956, in Sicilia e certe zone della Calabria, più tardi ancora...
 
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view post Posted on 30/10/2017, 15:09
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Nei ricordi i miei preferiti.... " Carosello e poi ... a nanna!!! " :D








MITICO CAROSELLO! PAULISTA: CABALLERO E CARMENCITA UN AMORE DI CAFFE'