| La passione ha travolto un noto politico e sua moglie a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma la nottata bollente si è conclusa con una corsa in ospedale. L’uomo, 50 anni, si è fratturato il pene durante la performance sotto le lenzuola. Prima un forte dolore, poi un rumore come di rottura e infine un doloroso ematoma alle parti intime. Giovanna Sorrentino su Il Mattino non fa il nome della "vittima" della sua stessa passione sessuale, ma spiega che si tratta di un noto politico della provincia di Napoli e racconta che per l’uomo la diagnosi è stata di frattura del pene: Secondo i medici, che gli hanno diagnosticato la frattura del pene, la situazione del 50enne non è grave: si tratta di una semplice lacerazione. Poco dopo le cure mediche, l’uomo e la sua compagna hanno deciso di recarsi in una clinica privata, per un piccolo intervento chirurgico lontano da occhi indiscreti. L’uomo è stato dimesso poche ore dopo il ricovero al pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni“ da "il Mattino"
Chiarimenti sulla frattura del pene La frattura del pene o peniena, anche denominata sindrome del chiodo rotto, è un raro trauma del pene che consiste nell'improvvisa e dolorosa rottura della tonaca albuginea dei corpi cavernosi, dovuta a un colpo violento verificatosi durante l'erezione. Traumi simili, se avvenuti a pene flaccido ad esempio durante l'attività sportiva o per l'utilizzo di armi da fuoco, non vengono invece definiti fratture, ma semplici traumi penieni. Il paziente avverte classicamente un dolore improvviso, seguito da un'immediata detumescenza . La diagnosi di tale condizione è clinica, ma si può avvalere di tecniche di imaging quali l'ecografia e la risonanza magnetica. Il trattamento d'elezione è l'intervento chirurgico, che si è dimostrato migliore in termini prognostici rispetto alla terapia conservativa. La frattura peniena si verifica soprattutto durante l'attività sessuale e la masturbazione, indipendentemente dalla posizione adottata. Può avvenire per una brusca fuoriuscita del pene dalla vagina e il successivo urto con le zone adiacenti, come la sinfisi pubica o la regione perineale. oppure per un eccesso relativo alle spinte coitali. In particolare il 43% delle fratture si presenta durante il coito, il 24% dalla piegatura manuale del pene, il 21% è causato dal girarsi nel letto con il pene in erezione durante il sonno e il 6% avviene durante la masturbazione. La posizione sessuale più pericolosa è quella dell'Amazzone, ovvero lei sopra e lui sotto, secondo alcuni studiosi brasiliani. A motivare la maggiore pericolosità dell'"amazzone" è il fatto che la donna in questa posizione ha il controllo totale, esercita tutto il suo peso sul membro maschile e non è in grado di interrompersi quando viene “penetrata in maniera sbagliata”. Al contrario quando è l'uomo a controllare il movimento ha la possibilità di fermarsi durante la penetrazione nel momento in cui avverte dolore.
Edited by Pulcinella291 - 7/5/2015, 09:35
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