| come ti piace a te, amico mio, ma io dalle lontaneplaghe dove vivi vedo le cose diversamente. Nel senso che a Roma i coatti sono i coatti, in liguria sono i gabibbi, ed a Napoli... sono inapoletani!.
Nel senso, per esempio, che se oggi si deve rappresentare un cafone, un burino, un ignorante o un imbranato... lo si fa parlare comunque napoletano, e nessuno dice niente!
Ti ricordi certo, tanti anni fa che c'era da figura del polentone tontolone, c'era Mafredi che faceva il transumante, altri attori che facevano i pastori sardi o gli ubriaconi milanesi?... oggi no. Se c'è da rappresentare una negatività, la si rappresenta come napoletana.
e tu stesso (o arecata, non ricordo, giusto qualche giono fa parlando di calcio avete citato un giornale straniero che ci cita come "Capitale della Mafia".
Tu ed io sappiamo bene che la mafia , anzi le mafie sono dappertutto, Ma l'etichetta, la porta tutta solo Napoli.
Comunque, contenti i napoletani...
"Io non capisco, ma mi adeguo" diceva Totò, che certo milanese non era
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