Le stronzate di Pulcinella

novembre del 1343 il maremoto nel golfo di Napoli

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/6/2014, 09:40
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,091

Status:


Tra terremoti, eruzioni, epidemie, sommosse popolari possiamo affermare che Napoli non si è fatto mancare proprio nulla. Non è mancato anche un maremoto che avvenne nel novembre del 1343. Un violento terremoto con epicentro nelle profondità del golfo scateno' un maremoto di devastanti proporzioni, mentre sulla città si abbatte, quasi a voler infierire, una spaventosa tempesta.
Testimone d’eccezione fu Francesco Petrarca che si trovava a Napoli, poichè aveva l'incarico di preparare la Corte napoletana all'arrivo imminente del legato pontificio, il cardinale Aimery, il quale avrebbe dovuto sostituire il consiglio di reggenza nelle sue funzioni amministrative. Il poeta, però, era investito ufficialmente di un'altra importante missione: la liberazione dei fratelli Pipino. E fu proprio il poeta a descrivere gli eventi in una lettera al cardinale Colonna, descrivendo nei minimi particolari la tremenda catastrofe. E’ la sera del 24, Petrarca è ospite nel convento di San Lorenzo. «Aperta la finestra che guarda verso occidente – scrive

"[...] e serrata la finestra mi posi sopra il letto, e dopo aver vegliato per un pezzo, cominciando a dormire mi svegliò un rumore di terremoto, il quale non solo spalancò le finestre e spense il lume che soglio tenere la notte, ma scosse dalla fondamenta la mia camera dove io stava [presso il convento di San Lorenzo]. Essendo dunque in cambio del sonno, assalito dal timore di morte vicina, uscivo dal chiostro e mentre tra le tenebre l'uno cercava l'altro, e non si poteva vedere se non per il beneficio di qualche lampo [...] che gruppi di acqua! che venti! che tuoni! che orribil bombir del cielo! che orrendo terremoto! che strepito spaventevole del mare! [...] ma poi che venne il dì, benché fosse tanto oscuro il cielo che parea notte, [...] si levò un grandissimo remore che il terreno che stava sotto i piedi, cominciava ad inabissarsi, essendo penetrato sotto il mare [...] mille monti d'onde, non nere, non azzurre, come sogliono essere nelle altre tempeste, ma bianchissime si vedevano arrivare dall'isola di Capri a Napoli [...]".
Tutta la costa fu gravemente danneggiata, specialmente quella della zona dei Campi Flegrei. A Pozzuoli le distruzioni furono considerevoli, la piccola città restò segnata per molto tempo da quell’evento. Anche Amalfi e altre citta' della costiera furono devastate, il maremoto, infatti, distrusse completamente la zona litoranea e buona parte dei luoghi più interni abitati, segnando la decadenza della famosa repubblica marinara.

 
Web  Top
view post Posted on 9/6/2014, 08:27

Hero member

Group:
Moderatori
Posts:
2,033

Status:


Forte la testimoni anza del Petrarca ...del resto é vate pure lui
 
Top
view post Posted on 9/6/2014, 13:21
Avatar


Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
45,057
Location:
ARMIA - Be-Be[17]

Status:


nu poco 'e pacienza. Su questo storico e luttuoso evento 'i non ho mai scritto nulla, soprattutto per non togliere lustro a quel vater maggiore, ma pure pecché forse tanno i' evo troppo guaglione e 'a verità... nun m'arrecurdavo proprio niente!
 
Top
view post Posted on 9/6/2014, 16:37

Hero member

Group:
Moderatori
Posts:
2,033

Status:


Bravissimo Lucio come al solito e misa ' a copp
 
Top
3 replies since 5/6/2014, 09:40   584 views
  Share