Le stronzate di Pulcinella

come superare la dipendenza dal gioco

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view post Posted on 27/6/2014, 18:19
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Pulcinella291 Forum

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Oramai sembra assodato che la ludopatia sia un disturbo comportamentale . Egregio dottore ce ne puo' parlare , magari spiegando anche ai nostri lettori come si puo' uscire dalla dipendenza ?
 
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view post Posted on 29/6/2014, 21:08

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La ludopatia è uno dei tanti disturbi recentemente inseriti tra i disturbi psichiatrici. Si definisce ludopatia la compulsione al gioco d'azzardo, con comportamenti minimi e massimi, questi ultimi capaci di rovinare persome a famiglie, con conseguenze anche disastrose. La compulsione, che sta alla base della ludopatia così come di altri disturbi dedel comportamento è quel meccanismo, di tipo ossesivo,, che ci costringe a compiere atti anche non voluti dalla nostra mente cosciente. nel caso della ludopatia, invece, la compulsione ha un sostegno anche cosciente, il piacere di giocare è tanto grande quanto insopprimibile. Di solito vi sono aspetti di debolezza della personalità dietro la ludopatia, l'idea che magicamente, attraverso una giocata "della vita" si possa cambiare il proprio destino, si possa diventare ricchi e importanti. Anziché fare affidamento sulle proprie forze e sui propri limiti ( sissignori, si fa affidamento anche sui limiti, è la forza delle persone concrete e propositive ) si fa affidamento sul colpo fortunato, sull'atto magico, sulla pretesa che si possa avere l'intuizione felice e definitiva. Attenzione, non sto parlando di quelli che si giocano la "bolletta" da pochi euro o comprano il tagliando del superenalotto per qualche euro, magari precompilato, perché "non si sa mai", sennò saremmo tutti ludopatici. Sto parlando di quelli che dedicano molto tempo al gioco, che insistono anche se gli dice male, che non riescono assolutamente a stare senza giocare. E magari, cosa niente affatto rara, accompagnano il gioco con assunzione di droghe, massimamente cocaina e amfetamine, ciò che gli fa vivere il momento del gioco con animo eccitato, come fosse un'esperienza fantastica!
La terapia è ardua, anche perché, come detto, siamo in presenza di personalità deboli, come tali poco aperte alla psicoterapia. Occorre sorvegliare i ludopatici, sostituirsi ala loro volontà, togliere contanti e carte di credito perché non vadano sul lastrico, loro e le loro famiglie. E' sempre possibile? E' giusto ? E' un fatto che essi sono come i tossicodipendenti, bugiardi come i tossicodipendenti. negano, promettono che non lo faranno più, minimizzano, eludono il problema. Naturalmente fanno debiti.
Qualche speranza, anche qualcosa di più, ci viene dalla terapia farmacologica. Fino a pochissimo tempo fa si usavano quasi esclusivamente i cosiddetti SSRI ( per intenderci: Prozac, Sereupin, Zoloft, Cipralex... ), perché si è visto che questi soggetti scarseggiano in serotonina cerebrale, La psicoterapia, naturalmente, è sempre consigliata, del profondo, di sostegno o cognitivo-comportamentale. Del tutto recentemente è stata messo in commercio una nuova molecole, il nalmefene, che pare stia riscuotendo molti successi. Inizialnete veniva usata per la compulsione al bere, ora pare sia efficace anche nel "Gambling" ( gioco d'azzardo ).
Vi saluto e vi auguro un magnifico inizio di settimana.
Secondo me i mondiali li vince la Germania. Scommettiamo?.....
 
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Il merovingio
view post Posted on 28/7/2014, 10:02




Secondo me, basterebbe lasciarli in bolletta sparata, e spargere la voce: chi gli farebbe più credito?
 
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2 replies since 27/6/2014, 18:19   293 views
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