| Nessun approfittare, sono qui a rispondere alle vostre domande; immeritatamente, ma per questo prendetevela con Pulcinella. L'anoressia e la bulimia non sono due malattie separate, ma due manifestazioni dello stesso spettro di disturbi, quelli del comportamento alimentare. Se è vero che esistono persone che si ammalano di sola anoressia o sola bulimia è altrettanto vero che ci sono persone che conoscono nella loro vita tutte e due le fasi, che possono presentartsi più volte. Le stesse entità di cui stiamo parlando possono manifestarsi con modalità diverse: da semplici restringimenti alimentari, che non compromettono affatto la figura corporea ( prevalentemente femminile, ma non solo; i maschi sono in aumento, per ora viaggiano intorno al 5% ), fino a radicali diete che non solo modificano il corpo, privandolo di grasso ( completamente ) e muscoli (quasi ), mettendo i pazienti a rischio di morte. Ho visto persone alte 1,70 metri arrivare a pesare 28 chili! Le cause sono molteplici e spesso concomitanti. Familiari senz'altro, tanto è vero che una buona psicoterapia non può prescindere da un approccio familiare. Anche l'ambiente sociale, con le sue richieste standardizzate e prepotenti di immagine agisce sulle persone predisposte. Basta guardarsi in giro per constatare che moltissimi giovani non sopportano nemmeno un filo di pancia oppure ricercano un corpo scolpito dal lavoro in palestra. Gli esempi potrebbero continuare, la massificazione del pensiero e delle mode oramai impera. A volte si tratta di importanti disturbi di personalità che scatenano un comportamento alimentare alterato. L'anoressia nella sua forma estrema e conclamata è una malattia grave, come detto, e va affrontata con la massima serietà, con un approccio sia psichiatrico-psicologico che medico- internistico. E' malattia da équipe, insomma, piuttosto che da singolo specialista. Nelle forme gravi il ricovero si impone, in ambiente psichiatrico o medico. Spero di avere risposto, almeno in parte. fatemi sapere. Nell'attesa affettuosi saluti a tutti, Winilio.
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