Le stronzate di Pulcinella

"Ne bis in idem", siete d'accordo?

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view post Posted on 2/9/2014, 07:30
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Pulcinella291 Forum

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Il-salotto-di-Pulcinella_29

Letteralmente significa "non due volte per la medesima cosa" ed è un principio adottato dalla nostra procedura penale ( a dire la verita è in in vigore anche in altri Stati)secondo il quale viene stabilito che nessuno può essere processato più volte «per il medesimo fatto».
Questa regola fu introdotta nel nostro sistema giudiziario per evitare l'accanimento dello stato contro il cittadino sulla stessa circostanza . Il cittadino nel contempo deve essere a conoscenza che il giudizio a cui è stato sottoposto è definitivo .
Ora alla luce di quanto è avvenuto per la strage di via Caravaggio a Napoli, dove è stato rilevato dopo 40 anni il Dna di Domenico Zarrelli ,principale indiziato già assolto , mi piacerebbe conoscere il vostro parere su questa norma .


Edited by Pulcinella291 - 8/11/2018, 12:37
 
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view post Posted on 2/9/2014, 09:17
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Forse sarebbe il caso di rivederla, visto i progressi della scienza nel campo delle indagini...
 
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view post Posted on 2/9/2014, 15:13

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Se alcune circostanze,o prove,sono cambiate non è più bis in idem secondo me.
 
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view post Posted on 2/9/2014, 17:38
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Per quanto mi riguarda, amici miei, mi trovate solidale. Eppure questo principio, secondo molti, rappresenta uno tra i più evidenti indici di uno stadio avanzato di civiltà giuridica in contrasto all'inquisizione classica secondo la quale, ogni conclusione , in mancanza di prove certe ed idonee per la condanna, era portata "ad infinitum" e l'indiziato era, per tutta la vita, perseguibile. Ha ragione l'amico Marco quando afferma "Forse sarebbe il caso di rivederla, visto i progressi della scienza nel campo delle indagini"e cosi' anche Rosaria , ma siamo sicuri che una revisione dell'art. 649 c.p.p non comporterebbe la duplicazione dei processi all'infinito?
Ora alla luce degli ultimi sviluppi del caso di via Caravaggio , il principio puo' sembrare assurdo, ma bisogna tener presente anche che lo stesso garantisce anche all’imputato già condannato di non essere di nuovo processato per il medesimo fatto.
 
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view post Posted on 3/9/2014, 08:48
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Nei meandri della legge non c'è mai certezza, e così come le cause non sono mai scontate neppure le leggi lo sono.
Ora se un indagato per mancanza di prove viene dichiarato innocente questo non vuol dire che lo sia, quindi, se nel corso degli anni un complemento di indagini,
una confessione, o nuovi esami possono senza ombra di dubbio accertare la verità mi sembra del tutto naturare riaprire il caso.
Anche in virtù del fatto che non sempre i giudici sono esenti dalle loro responsabilità, molto spesso le indagini vengono fatte in modo approssimativo e le sentenze altrettanto
 
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view post Posted on 8/9/2014, 10:38
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Se mi posso permettere di intervenire, io risponderei in due modi opposti (sarà colpa del nick che mi sono scelto...):
Ragionando in modo formale (ed utopistico), concordo con voi nel ritenere che la scienza, in continua evoluzione, richiederebbe di rivedere la norma; ragionando in modo sostanziale (e tristemente realistico), visto il lavoro mediocre che non di rado viene fatto, sommato ai tempi drammaticamente lunghi della "giustizia", penso che non sia proprio il caso di rischiare un ulteriore allungamento del brodo, a tutto vantaggio di chi delinque per professione, ed a tutto svantaggio dell'innocente che, suo mal grado, dovesse restare impigliato nelle maglie di qualche indagine.
 
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5 replies since 2/9/2014, 07:30   145 views
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