Le stronzate di Pulcinella

il dirigibile e la sua storia

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view post Posted on 28/8/2014, 16:08
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Pulcinella291 Forum

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Gia' nel XVI secolo, Leonardo Da Vinci fu il primo ad intuire il potere ascensionale dell'aria calda. Durante gli anni trascorsi a Roma fece esperimenti facendo volare sottili vesciche riempite con il fiato.

I dirigibili vennero inventati dai francesi nel 1850, grazie a Charles Renard,sostituendo a poco a poco le mongolfiere. Ma un italiano, Antonio Vicini, sostenne però che il dirigibile dei francesi era del tutto simile al suo progetto presentato dieci anni prima al Reale Istituto Tecnico di Milano e alla Societé Française de Navigation Aérienne ma non realizzato per mancanza di finanziamenti.Nel 1900 il tedesco Ferdinand von Zeppelin inventò il dirigibile ad armatura rigida, che sostituì gli antichi palloni aerostatici a zavorra. Precursori degli odierni aeroplani, furono protagonisti di eventi spiacevoli: purtroppo non sono infatti mancati gli incidenti.La deflagrazione europea dell'estate 1914 diede ulteriore impulso anche allo sviluppo di queste nuove tecnologie di volo, cosi' come a qualsiasi altra strumentazione ed applicazione civile che potesse esser convertita in applicazione bellica. L'impiego militare del dirigibile inizia in Italia con la Guerra di Libia (1911) e si esaurisce con il primo conflitto mondiale, al termine del quale la prepotente affermazione dell'aeroplano avrebbe determinato il tramonto delle aeronavi, chiudendo con un verdetto senza appello la contesa che aveva visto a lungo fronteggiarsi i sostenitori di due diverse concezioni del mezzo aereo, contrapponendo il più pesante al più leggero dell'aria. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale la flotta italiana, con dodici dirigibili, era la terza dopo quelle di Germania e Francia.

Gli anni della Prima Guerra Mondiale sono però anni fecondi e vedono un significativo sviluppo di questo mezzo nonostante le perplessità che fin dall'inizio ne accompagnano l'impiego.
Presa la decisione di utilizzare le aeronavi per la ricognizione e soprattutto per il bombardamento, si arriva ben presto a constatare come i modelli disponibili siano troppo sensibili alle condizioni atmosferiche e troppo vulnerabili anche nei confronti di difese approssimative e poco organizzate.
A peggiorare la situazione sono poi i criteri di impiego, che in un primo tempo presuppongono un utilizzo del dirigibile a diretto supporto delle forze di terra, e che solo a conflitto inoltrato lasciano spazio all'idea che mezzi tanto vulnerabili e di difficile condotta debbano essere impiegati contro obiettivi realmente paganti e tali da esaltarne le doti di autonomia e la capacità di carico, portando l'offesa contro elementi della struttura logistica e, in un secondo tempo, contro i campi d'aviazione dell'avversario.In questo modo, a partire dagli ultimi mesi del 1917, l'azione dei dirigibili, che si sviluppa necessariamente nelle notti senza luna, integra quella delle squadriglie da bombardamento, che agiscono di giorno e con la luce lunare. L'autonomia delle aeronavi viene sfruttata anche, a partire dal 1916, per il pattugliamento delle rotte costiere e delle linee di comunicazione con le isole maggiori nel quadro delle misure di contrasto attuate nei confronti della guerra sottomarina nelle acque del Mediterraneo.



La loro carriera commerciale fu infatti molto breve, dal 1929 al 1937. I modelli più famosi erano gli Zeppelin: Il primo della serie, il Graf Zeppelin, collegava l'Europa e gli Stati Uniti in cinque giorni alla velocità di 100 km/h. Il Superzeppelin, che collegava Francoforte a Rio de Janeiro in quattro giorni, era lungo 245 m ed era dotato di cinque motori e ai suoi passeggeri vennero riservate una serie di strutture di lusso, tra cui cabine individuali, salotti per fumatori e un ponte-passeggiata.Tuttavia, malgrado il loro involucro rigido, i dirigibili erano vulnerabili (soprattutto in condizioni atmosferiche più critiche). Così, con l'aumentare dei dirigibili in servizio, di pari passo vennero gli incidenti: caddero in mare tre grossi aerostati inglesi e lo stesso accadde al gigante della US Navy Akron. La battuta d'arresto definitiva alla costruzione e messa in servizio dei dirigibili da trasporto di linea avvenne così il 6 maggio 1937 con la tragedia dell'Hindenburg su Lakehurst, in fase di atterraggio alla sua ventunesima traversata.

Ciò nonostante le innovazioni tecnologiche e la recente attenzione alle esigenze dell'ambientalismo non hanno del tutto soppiantato l'utilizzo e la ricerca nel campo, anche in ambito militare. Ad esempio, pur se non arrivato alla fase conclusiva, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha promosso lo sviluppo del Sentinel 5000.

In ogni caso, date le particolari caratteristiche del mezzo aereo, sono ancora diversi i dirigibili utilizzati in campo civile, come supporto pubblicitario, stabile piattaforma per riprese aeree e anche come mezzo di trasporto turistico. Un esempio ne è lo Zeppelin NT 07, operativo dal 1997.
 
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