Le stronzate di Pulcinella

Euro si o euro no?, Un sasso lanciato

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Il merovingio
view post Posted on 9/9/2014, 05:01




Ciao a tutti,
la discussione che vorrei proporre ha diversi aspetti:
il primo è che gli italiani non possono dire la loro sulle cose economiche-finanziarie: lo dice la Costituzione.
La seconda è: per quale misterioso motivo è stato inventato l'euro, regolarmente registrato dalla BCE.
La terza ed ultima, com'è possibile che 28 Paesi, con una differente economia, usino la stessa moneta, avendo un valore tra loro disuguale.
Potrebbe essere vero che il NWTO (il nuovo ordine mondiale) inizi da quì? Se si, ad opera di chi?
Comincio col dire una cosa che forse vi scandalizzerà, ma vi garantisco che non sono razzista:
Mario Draghi italiano-ebreo
Wuim Duisemberg olandese ebreo
Jean Claude Trichet francese ebreo
Tutte persone di peso determinante all'interno del sistema euro.
Non è che per caso stanno realizzando i famosi Protocolli dei Savi di Sion? (Fatti passare per falsi?)
L'euro, salvo che in Germania, almeno per ora, sta livellando e impoverendo tutti i Paesi che fanno parte dell'europa.
Altri Paesi, come l'Inghilterra, non se la passerà forse meglio, ma non ha nessun obbligo verso la BCE e si tiene la sua sterlina, anzi essendo socia della BCE, rischia di guadagnare la sua fetta di torta sulla nostra pelle, come altri Paesi, che pur non essendo della "cerchia" europea, si tiengono la propria moneta ma sono soci della BCE.
Non intendo affrontare l'argomento monetario nella sua specialità, sarebbe troppo complesso e in verità, nemmeno io ho le idee chiare, ma secondo voi, sarebbe meglio tornare alla lira o a qualunque altra moneta che non sia l'euro?
 
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view post Posted on 9/9/2014, 08:27
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Non mi sento ferrato abbastanza in economia per fare una disquisizione seria sui temi che proponi, ma direi di no
Non si può tornare indietro né cambiare comunque moneta. Un cambio moneta è comunque una rivoluzione grossa,
e ci sono squilibri pesanti e perdite imprevedibili.... proprio cose che in questo momento non possiamo permetterci.

Il passaggio europeo ad una moneta unica era indispensabile. La frammentazione in tante monete nazionali pesava troppo
sull'elasticità degli scambi e delle contrattazioni. Infatti prima dell'euro quelle grosse già si facevano in dollari,
o al massimo in marchi tedeschi.

Non c'è tanta differenza di economia fra i paesi europei rispetto a quanta ce ne sia fra Veneto e Sicilia, per cui, a mio avviso
il problema non è monetario ma politico. L'errore è stato di fare una unità monetaria senza una parallela unità politica,
magari di tipo federativo... ma effettiva.

Così penso io... ma posso sbagliarmi :rolleyes:
 
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view post Posted on 9/9/2014, 08:47
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Personalmente non ritengo l’euro responsabile dei nostri mali, la sua incontrollata applicazione si,
il suo avvento ha prodotto un grave deficit sul potere d’acquisto delle famiglie, per colpa di chi avrebbe dovuto controllare e non lo ha fatto.
Oggi si arrotonda all’euro, dimenticandoci del suo controvalore.
Mentre qualche anno fa uno stipendio di due milioni era uno stipendio di tutto rispetto, oggi, uno stipendio di mille euro è uno stipendio da fame.
Tuttavia le cose vanno viste sulle lunghe distanze e tra 20/30 anni l’euro non sarà più un problema.
Le banche gestiranno il nostro denaro, noi non lo vedremo nemmeno, useremo solo le carte di credito, il denaro contante sparirà dalla circolazione,
i nostri soldi serviranno ad ingrassare i patrimoni dei poteri forti in testa le banche, le assicurazione, le casse dello stato,
tutte quelle istituzioni che amo chiamare associazioni a delinquere legalizzate.
 
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2 replies since 9/9/2014, 05:01   110 views
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