Questa volta concordo anch'io, ma con una piccola immagine personale.
Io credo che l'arte sia come una luce, una vibrazione proveniente da un sole diverso dal solito,
forse centro di un altro universo, di una dimensione affatto differente,
Tutti ci colpisce, indistintamente e tutti ne siamo ugualmente illuminati, nel profondo nell'animo.
Poi, alcuni di noi, ognuno di noi in qualche momento speciale della propria vita,
riescono a diffrangere una qualche modulazione di quella luce e renderla percepibile
ai sensi degli altri, in questo spaziotempo.
Scultura, musica, poesia... cos'altro se non riflessi di un qualche palpito interiore suscitato
da una carezza ultraterrena?
Quale arte più grande intravvedi chiarissima negli occhi dell'amata, e non sai mettere in rima?
Quell'armonia c'è, ed è reale, ma rimane tua. E se hai la sfacciataggine
di scriverci un sonetto... Beh, il sonetto c'è, e forse è bello,
ma lo sai bene, è tutta un'altra cosa!
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E poi
vennero i grilli -
Ed il sole rimase
nei tuoi occhi soltanto.
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