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Carlo Taranto (Napoli, 18 ottobre 1921 – Napoli, 4 aprile 1986) è stato un attore italiano, l'icona tipica del napoletano negli anni cinquanta e anni sessanta .
Ha iniziato la carriera nell'immediato secondo dopoguerra grazie all'aiuto del fratello maggiore, con il film I pompieri di Viggiù (1949), poi appare in oltre 100 film assieme ai grandi del cinema italiano (Totò, Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Alberto Sordi), interpretando ruoli di caratterista soprattutto in commedie e musicarelli.
Mori' a 65 anni solo a distanza di un mese dal piu' famoso fratello Nino. Aveva ormai acquisito notorietà e godeva di una buona critica, dopo essere stato per molto tempo "offuscato" dalla figura di Nino.
Aveva anch' egli cominciato molto giovane a calcare le scene: ad appena quindici anni infatti iniziò ad esibirsi prima come attore di rivista, poi di prosa. Il suo pezzo forte erano le cosiddette macchiette napoletane, e, anche quando si dedicò al cinema, portò sullo schermo le sue capacità di caratterista, interpretando molti film di genere comico-leggero. Il suo primo film risale al ' 57: "Primi applausi" di Mercanti, a questo seguirono "Il medico e lo stregone", "Sorrisi e canzoni", "Carmela è una bambola", "Cerasella", "Caravanpetrol", solo per citare alcuni dei più noti. Dal ' 70 in poi Carlo Taranto entrò come macchiettista nella compagnia teatrale di Sannazzaro, insieme con Luisa Conte. Fra le sue più recenti apparizioni teatrali quelle in "Morte di carnevale". |
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