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| Dieci giorni in meno di carcere sui 6 anni già in parte scontati e un risarcimento di 4808 euro per il sovraffollamento che ha vissuto in prigione. Questo quanto spetta ad un detenuto albanese, condannato per sfruttamento della prostituzione minorile e altri reati, col nuovo decreto legge approvato a giugno per evitare che la Corte europea dei Diritti dell’Uomo sanzionasse l’Italia. Ora sicuramente ci sara', come dicono quelli che parlano bene, una serie di class action, cioè un'azione legale collettiva da parte di tantissime "persone per bene"detenute . Naturalmente a pagare questi risarcimenti saremo noi "delinquenti"che oltre a pagare le tasse, siamo anche vittime di questi uomini probi detenuti in celle ristrette, magari senza aria condizionata e con un televisore senza Sky. Ma come? Tu ammazzi, rubi, sfrutti e lo Stato non ti da' una suite? Non mi sembra giusto. Se continuiamo cosi' va a finire che qui non delinque piu' nessuno e soprattutto non ci sara' quel bel turismo straniero che, attratto dal paese del bengodi, viene da noi ad assassinare, rapinare, rubare, approfittando delle leggi troppo morbide o permissive. Ergo diamo al delinquente quel che è del delinquente e mi raccomando non cambiamo le nostre leggi cosi' belle ed accomodanti e che non consentono alcuna certezza della pena. Continuiamo a consentire quella specie di baratto rappresentato dal rito abbreviato ed il patteggiamento.Cos'altro mi resta da dire? Ah ecco...W L'ITALIA
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