Le stronzate di Pulcinella

Andrea Pizzocolo:filmo'la morte di una giovane prostituta

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view post Posted on 16/10/2014, 08:18
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Pulcinella291 Forum

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Settembre 2913.Aveva progettato tutto , aveva persino riempito di telecamere nascoste , la stanza dell'albergo, dove da li' a poco doveva incontrare Lavinia Simona Aiolaiei, una escort romena di diciotto anni.
Ma Andrea Pizzocolo, 'insospettabile ragioniere di Arese, si trasformera' in un feroce assassino.
Dopo aver legato la sua vittima con delle fascette da elettricista, la strangola, poi porta il cadavere in un altro motel e compie, filmandoli, numerosi atti sessuali sul corpo della povera ragazza. Poi abbandonera' il corpo in un campo.
Dopo accurate indagini Pizzocolo viene arrestato anche perchè riconosciuto da un'altra prostituta che pochi giorni prima era riuscita a sfuggire alla morte per puro caso.
Secondo gli inquirenti la giovane romena non è morta al culmine di un gioco erotico, per un errore, come l'omicida aveva voluto far credere. Andrea Pizzocolo voleva uccidere. Ma soprattutto era importante che il delitto fosse ripreso dalle telecamere che lui aveva piazzato all'interno della camera d'albergo. Sia quello di Busto Arsizio, che quello di Lodi.
Durante la perquisizione nella casa di Arese dell'uomo gli agenti della squadra mobile hanno trovato centinaia di video. E ora l'ipotesi è che anche altre ragazze possano avere fatto la fine di Lavinia. In gergo si chiamano "snuff movie", ovvero filmati in cui l'oggetto sessuale di chi riprende, muore durante il rapporto.

Un mercato clandestino che conta parecchi appassionati. Generalmente, le protagoniste sono ragazze sole, senza famiglia. In modo tale che nessuno le cerchi dopo la scomparsa. Proprio come Lavinia. Nei due filmati che riguardano il delitto della 18enne romena si capisce chiaramente che la ragazza non era consenziente. Lui le ha messo le fascette autobloccanti da elettricista al collo contro la sua volontà. In effetti appariva poco chiaro come l'uomo non fosse stato in grado di recidere i due lacci e poi, dopo aver cambiato albergo, abbia abusato del cadavere. Ora questo nuovo elemento. In casa sua ore ed ore di filmati con altre donne picchiate, costrette con lacci e stringhe che gli agenti della questura di lodi stanno esaminando sequenza dopo sequenza.
Ci sono altre vittime? Le indagini sono appena all'inizio. Ma il procuratore capo, Vincenzo Russo, non esclude questa ipotesi.
Per ora è rinchiuso in ’isolamento in cella poichè, a quanto pare, a san Vittore gli altri detenuti lo chiamano ‘dead man’, uomo morto.
 
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