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| Andrea Gasbarroni (Torino, 6 agosto 19819 è uno di quei calciatori che ti fanno rabbia. Classe da vendere, spunti del campione , gol d'autore, eppure non è mai riuscito ad emergere del tutto.
Giocatore molto duttile, si mise in mostra nelle giovanili della Juventus nel ruolo di esterno sinistro,venendo poi reimpiegato soprattutto in qualità di trequartista ed è proprio in questo ruolo che lo conoscera' la platea della serie A.
Viene mandato a maturare al Varese in Serie C1 nella stagione 2001-2002, dove colleziona 28 presenze e 6 reti. Successivamente viene spedito in prestito alla Sampdoria in Serie B alla corte di Walter Novellino, contribuendo alla promozione in Serie A con 21 presenze e 2 reti.
La Juventus dopo la stagione con i blucerchiati decide di permettergli di giocare con continuità ancora tra i cadetti a Palermo: il trequartista arriva in compartecipazione dalla Juventus che decide comunque di mantenere il diritto di riscatto dell'intero cartellino; il Palermo versa invece nelle casse bianconere 2 milioni e 700 000 euro.In Sicilia contribuisce alla cavalcata dei rosanero verso la massima serie con 39 presenze e 6 reti. Resta a Palermo per mezza stagione in Serie A, totalizzando 9 presenze prima di venir ceduto a gennaio 2004 nuovamente alla Sampdoria, con cui colleziona 11 presenze e 2 reti. Partecipa quindi ai Giochi olimpici di Atene 2004 giocando 3 partite. Nella stagione 2005-2006 torna a Palermo dove disputa tutto il precampionato, ma all'inizio della stagione fa ritorno per la terza volta alla Sampdoria.
Arriva al Parma nel giugno 2006 A fine stagione, dopo 29 presenze e 6 reti, la società lo riscatta definitivamente per 1,4 milioni di euro.
Nella stagione 2007-2008 disputa 26 partite condite da 5 reti che non bastano a salvare il Parma dalla retrocessione in Serie B.Dopo la stagione con gli emiliani, decide di non seguire la squadra in Serie B e si accorda col Genoa, firmando con il club rossoblu un contratto triennale; il costo dell'operazione è stato di 5 milioni di euro.
Colleziona 10 presenze a causa di svariati infortuni che ne hanno condizionato l'attività, e tuttavia il suo rendimento è buono. Ma la sua stella comincia a non brillare.Il 27 giugno 2009 il Torino rileva a titolo gratuito anche l'altra metà del cartellino appartenente al Genoa dato che nessuna delle due società versa un deposito "alle buste" e quindi il cartellino del calciatore diviene interamente di proprietà della società che lo ha tesserato per ultimo. Il 16 gennaio 2010 segna il suo primo gol in maglia granata, in Torino-Grosseto (4-1).
Nella stagione 2011-2012, con il contratto da 750.000 euro annui in scadenza, viene messo fuori rosa.[La squadra a fine stagione ottiene la promozione in Serie A e lui resta svincolato.Il 1º settembre 2012, durante l'apertura dei festeggiamenti per il centenario, il Monza ne ufficializza il tesseramento da svincolato.
Il 29 luglio 2013 firma il rinnovo del contratto con la squadra brianzola che lo legherà ad essa fino al 2015.
A Monza diventa il perno della squadra , i suoi colpi sono tornati quelli di un tempo tanto che i tifosi hanno coniato per lui l'appellativo Gasba-dona,il Maradona della Brianza.
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