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| Matalena era una di quelle ragazze con cui a prima vista non saresti mai uscito, ma alla seconda vista , ti dici fra te e te:"ma che me ne fotte, mo' na buttarella glie la do". E fu cosi' che una sera uscimmo, ci aspettava un tête-à-tête, anzi per meglio dire un te a tette , pecchè Matalena teneva doie zizze che pareva 'na bruna alpina. Si organizzo' una cenetta a lume di candela pecchè nella mia zona avevano sospeso l'erogazione d'a currente elettrica per 5 ore. Ci sedemmo ad un tavolo e subito arrivo' il cameriere e mentre lei ordinava nu spaghetto alla puttanesca io cominciai a farle il piedino. Lei non si scompose piu' di tanto , mentre 'o cameriere guardandomi faceva sorrisi compiaciuti. allora capii che avevo sbagliato piede. Il gentile cameriere chiese a me ed io nu poco frastornato gli dissi :"uguale a lei", poi si allontano' muovendo 'o culo a cca e a lla'. Poi per fare colpo su di lei cominciai ad usare paroloni difficili, tipo:"senza pregiudicare l'attuale livello delle prestazioni, al di sopra di interessi e pressioni di parte, sostanziando e vitalizzando, nel contesto di un sistema integrato"feci questo per circa 5 minuti, dopo di che lei mi disse:"cosa mi racconti?"Ed io cominciai:"c'era una volta una bimba che si chiamava Cappuccetto rosso. A questo punto la vidi arrossire, non per imbarazzo ma perchè nu grissino gli era andato storto, preso dallo spavento cominciai a colpirla dietro le spalle. Successe un pandemonio, pensando ad una rissa, si alzarono due o tre clienti dividendomi da lei. Smise di tossire ma avverti' dei forti dolori intercostali, era diventata di colore paonazzo tanto che per fare la rima pensai :"ma che serata di cazzo". Chiamai il pronto soccorso e dopo 5 minuti arrivarono i pompieri , avevo sbagliato numero. A questo punti si ripresento' il cameriere che mi disse:"posso fare qualcosa per lei?"Io lo mandai a fa' 'n'culo , lui ringrazio' cortesemente e si ritiro'.L'accompagnai in ospedale dove furono escluse lesioni alla colonna vertebrale. L'accompagnai a casa sua, lei si sdraio' sulla poltrona.Volevo coprirl di baci e di carezze, insomma volevo coprirla. La guardai e le accarezzai le labbra, lei comincio' a succhiarmi il dito e a poco a poco si addormento'.Era una donna molto calda aveva 39 di febbre. Fu una storia finita prima di cominciare. Non l'ho piu' rivista Edited by Pulcinella291 - 5/2/2017, 12:18
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