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| Albero autunnale
Già matura la foglia pel sereno suo distacco discende nel cielo sempre verde dello stagno. Nel calmo languore della fine, l'autunno s'immedesima. Dolcissima la foglia s'abbandona al puro gelo. Sott'acqua con incessanti foglie va l'albero al suo dio. (J. Guillen Orfeo)
Veder cadere le foglie
Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali Soprattutto se sono ippocastani soprattutto se passano dei bimbi soprattutto se il cielo è sereno soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami soprattutto se quel giorno mi sento d'accordo con gli uomini e con me stesso. Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali dei viali d'ippocastani. (N.Hikmet)
Autunno
Il cielo ride un suo riso turchino benché senta l'inverno ormai vicino. Il bosco scherza con le foglie gialle benché l'inverno senta ormai alle spalle. Ciancia il ruscel col rispecchiato cielo, benché senta nell'onda il primo gelo. é sorto a piè di un pioppo ossuto e lungo un fiore strano,un fiore a ombrello,un fungo. (M. Moretti)
Motivo autunnale
Soffia sui campi la tramontana; gli alberi scuote. e dai rami inariditi stacca le morte foglie. Il vento le sparge, lontano per i campi: restan sol i neri fusti che tristi agitano i rami spogli. (P. Javorov)
La terra si veste
La terra si veste del giallo delle foglie in autunno. Il vento raccoglie i sussurri dei trepidi uccelli e gioca coi rami avvizziti che additano il cielo. Ho visto danzare sul mare tanti pezzetti di luna. (A. Russo)
Bosco d'autunno
Ha messo chiome il bosco d'autunno. Vi dominano buio, sogno e quiete. Né scoiattoli, né civette o picchi lo destano dal sogno. E il sole pei sentieri dell'autunno entrando dentro quando cala il giorno si guarda intorno bieco con timore cercando in esso trappole nascoste. (B. Pasternak)
Autunno, una panchina nel parco
Come foglie mosse dal vento le parole si posano sul cuore di chi è pronto ad ascoltarle.
Come onde agitate dal mare le emozioni travolgono chi immobile le attende a riva.
Come pioggia di fine estate le lacrime rigano il volto di chi col naso all'insù attende che torni a sorgere il sole.
L'autunno è la panchina nel parco dove si siede chi ha il coraggio di lasciarsi alle spalle il calore certo dell'estate, è il sostegno per chi ha la forza di affrontare la pioggia e il freddo senza il timore di intorpidirsi.
È per chi si sa sedere senza aver fretta di rialzarsi e lì resta nell'attesa che un nuovo sole torni a splendere alto nel cielo, pronto a riscaldare giornate di rinnovata vita e felicità.
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