Le stronzate di Pulcinella

intervista immaginaria a Gesu' bambino

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Lucio Musto
view post Posted on 14/11/2014, 17:48 by: Lucio Musto
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CITAZIONE (masquerade. @ 14/11/2014, 16:12) 
Indubbiamente è eroico affermare il proprio pensiero. E per proprio intendo veramente ciò che si pensa e non esternare ciò che gli altri si aspettano che si dica.
Chissà quanti hanno dubitato e non hanno avuto il "coraggio" di dirlo.
Riconoscere il proprio errore... altrettanto eroico. Soprattutto oggi dove è ancora tanto d'uso dire che son sempre gli altri che sbagliano.
Son passati secoli, ma poco è cambiato.
Ma di tutto ciò una considerazione mi colpisce.
Il dubbio è quindi un errore?

Il dubbio

Il dubbio, io affermo, è parte essenziale della nostra vita, e parte vitale, forse potrebbe identificarsi con la vita stessa.
E' il dubbio che ci spinge avanti a conoscere, ad esplorare, a crescere. Nel dubbio è insita la "curiosità", che è essenza stessa dell'uomo.
E dobbiamo pensare che Dio stesso (e questo è veramente "mistero" per la nostra intelligenza limitata) abbia in se qualcosa di simile alla "curiosità"
Onniscienza ed onnipotenza infatti non possono essere che staticità assoluta ancorché perfetta.
Se tutto sai, e tutto puoi… cos'altro ti rimane se non la cristallina ed immobile contemplazione di te stesso?
Per noi uomini, esseri dinamici, è incomprensibile un tale stato, che sussiste solo come astrazione, ed onniscienza ed onnipotenza sono altre due di quelle paroline che definiscono cose che non possiamo penetrare.

Dobbiamo aggiungere altre due tinte, all'animo umano, prima di poter rispondere alla tua domanda. Ritrosia e presunzione. Non sono due cose cattive, sono giuste ed umane, ma difficili da gestire nel consesso sociale.

Ritrosia a mostrare le proprie fragilità, presunzione per mostrarsi "più" di quello che si sa di essere. Due elementi importanti di autodifesa, strumenti di quell'istinto di conservazione che tanto condiziona ogni attimo della nostra vita.

Non tanto il nostro dubbio quindi, ma la manifestazione di esso al mondo esterno che può essere "errore".

Nei miei conversari sui forum talvolta uso l'anafora ""sicuro sicuro sicuro sicuro che quello che dici è un tuo convincimento?…"". Non è una mancanza di garbo nei confronti del mio interlocutore, ma una affettuosa premura; molto spesso infatti lo sforzo di voler nascondere un nostro dubbio è talmente forte, la ritrosia talmente grande, da spingerci all'illusione che quel dubbio non esista, ma che lì ci sia una certezza.

""" sicuro sicuro sicuro sicuro che Dio esista?, potresti chiedermi, ed io ti risponderei, mentendo: "senza alcun dubbio!" Ed invece no. Che Dio esista è certo, ma che io non abbia dubbi, no.
Il dubbio ce l'ho, ma quel dubbio mi blocca la vita, ed allora lo sotterro anche a me stesso
""".

Ma l'eroismo? L'eroismo lo troviamo nel sostenere a qualunque costi quel che si ritiene giusto e vero, anche oltre il proprio dubbio, e questa è la fede: "Padre, se possibile passi da me questo calice… ma sia fatta la tua e non la mia volontà".
Ed eroismo lo troviamo nell'aprire le porte della propria cittadella fortificata e mostrare la propria debolezza, confessare il proprio errore, mostrarsi indifeso al giudizio altrui: "Signor mio e Dio mio!..."

Torniamo con i piedi per terra. Quanta gente ti capita di incontrare disposta ad ammettere: "ho detto una cazzata, ché non avevo capito niente?". Quanta gente che dica sinceramente: "non lo so"?. Quanta gente che non indugi a chiedere scusa?. Quanti a riconoscere di essersi comportati male?. Quanti ad ammettere per primi di avere sbagliato?
Eppure, ogni volta che c'è una dicotomia, c'è una ragione, e c'è un torto!

Tutte persone giuste, onniscienti, ed onnipotenti, incontro io?... solo gli incolpevoli degli scontri fra automobili?...
No, tutte persone normali, che non ce la fanno ad ammettere la propria fragilità, ed a superare la ritrosia. E l'errore consiste solo nel presumere di riuscire a gabbare il prossimo

Ecco perché quando se ne trova uno capace di tanto equilibrio e tanta forza lo riconosciamo eroe, e santo!


Lucio Musto 14 novembre 2014
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