Le stronzate di Pulcinella

Tutaniello o tutanella p'o tiano

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view post Posted on 27/10/2014, 09:45
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Pulcinella291 Forum

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La locuzione emarginata nel titolo sta ad indicare la cotenna di maiale che di solito viene inserita in un ragu' napoletano che si rispetti e che dovrebbe essere , rigorosamente, cucinato in un tiano (tegame di terracotta come nella foto).Il termine tiano che deriva dal greco tèganon, fu assunto dai napoletani a seguito della dominazione francese che chiamavano questo recipiente "tian". E veniamo ora alla parola tutanella .
A dire il vero, nel vernacolo napoletano i termini tutanella o tutaniello che dir si voglia, non viene contemplato, ma è diventato un termine corrotto di cutachella (piccola cotica) a seguito di un aneddoto che andremo a raccontarvi.
Si narra che un giorno una madre in difficolta' economiche mando' il suo piccolo figlio affetto da sigmatismo (a Napoli si dice zeppolla mmocca) dalle suore a chiedere un po' ti cotica . Il bambino si reco' al convento e:"e ditte mamma' me date nu poto e tutanella". La suora divertita dalla pronuncia , finse di non comprendere e fece ripetere al bambino piu' di una volta il termine tutanella, al che i piccolo:"tazzo , ma tu nu tapisci niente?" La suora alla parola "tazzo"lo rimprovero' severamente :"non si dice , hai capito che non si dice?"E il piccolo :"tomm'è, tazzo 'o tapisci e tutanella no?".


Edited by Pulcinella291 - 28/10/2014, 08:57
 
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view post Posted on 27/10/2014, 11:59
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perfetto Pullecenè!!! come sempre! Sei la "CERTEZZA PARTENOPEA"!

(d'altra parte, si non lo fossi tu, ca si Pullecenella...)
 
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