Le stronzate di Pulcinella

gli eroi dell'aviazione italiana nella II guerra mondiale

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view post Posted on 4/11/2014, 17:40
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Pulcinella291 Forum

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Prima del marzo 1942 non esisteva alcuna procedura ufficiale per l'accredito delle vittorie: a volte ad esempio erano necessari testimoni, altre volte invece bastava il semplice rapporto post-operazione del diretto interessato all'accredito.
Nel marzo 1942 quindi lo stato maggiore tentò di porre rimedio stilando una procedura ufficiale chiedendo inoltre ai comandanti delle varie unità di comunicare tutte le vittorie ottenute fino a quel momento: alcuni successi rimasero assegnati collettivamente a scapito del vero "vincitore", mentre in altre situazioni avvenne l'esatto contrario. La raccolta delle informazioni venne fermata dall'armistizio quando non era ancora stata portata a termine. Entro il marzo 1943 vennero anche introdotti premi in denaro: 5.000 lire per ogni aereo mono o bimotore abbattuto, 15.000 per un quadrimotore, 150.000 per una nave mercantile affondata e 250.000 per una nave da guerra.


L'unico militare della Regia Aeronautica non pilota ad essere riconosciuto ufficialmente come "asso dell'aviazione" fu l'aiutante di battaglia Pietro Bonannini, mitragliere di bordo accreditato con otto vittorie.


Teresio Martinoli 22 (di cui 1 con l'Aeronautica Cobelligerante Italiana)
Medaglia d'oro al valor militare. Secondo le verifiche storiche più recenti, maggiore asso della caccia italiana della seconda guerra mondiale con 22[8] (secondo altri autori, 23[9]) abbattimenti individuali, dieci dei quali ottenuti nella Regia Aeronautica sui cieli di Malta, uno volando con l'Aeronautica Cobelligerante Italiana[9] e quattordici collettivi. Morto il 25 agosto 1944 in un incidente pilotando un Bell P-39 Airacobra fornito all'Aeronautica Cobelligerante.


Franco Lucchini 21+1 Aviazione Legionaria
Medaglia d'oro al valor militare. Secondo alcune fonti, il bilancio bellico assommerebbe a 26 vittorie aeree individuali (e ulteriori 52 condivise con altri piloti), inclusi i 5 abbattimenti ottenuti in Spagna.[10]. Morto in combattimento il 5 luglio 1943 sui cieli di Catania attaccando una formazione di bombardieri Boeing B-17 Flying Fortress.


Leonardo Ferrulli 20+1 Aviazione Legionaria
Medaglia d'oro al valor militare. Morto in combattimento il 5 luglio 1943 sui cieli di Scordia in provincia di Catania colpito dagli Spitfire di scorta a una formazione di bombardieri Boeing B-17 che aveva attaccato.



Franco Bordoni Bisleri 19
Maggiore asso della caccia italiana a sopravvivere alla guerra. Terminata la guerra si congedò e divenne presidente dell'industria di liquori di famiglia. Morì il 15 settembre 1975 in un incidente aereo urtando contro il monte Anchetta vicino Chiavari con l'aereo da turismo che stava pilotando di ritorno da una udienza papale.


Luigi Gorrini 19 (4 ANR)
Medaglia d'oro al valor militare. Principale asso con i M.C.205 Veltro, con i quali abbatté 14 aerei nemici e ne danneggiò sei.[11] Vive nel suo paese natale Alseno in provincia di Piacenza.


Ugo Drago 17 (11 ANR)
Al termine del conflitto si trasferì in Argentina dove insegnò come istruttore di volo per i Fiat G.55 e G.59. Ritornò in Italia nel 1953 e venne assunto in Alitalia come pilota di linea, operando sulle rotte Italia-Stati Uniti con i Douglas DC-8 e in seguito i Boeing 747. È morto a Roma il 22 Aprile 2007.



Mario Visintini 16+1 Aviazione Legionaria
Medaglia d'oro al valor militare. Fu in ordine di tempo il primo degli assi della Regia Aeronautica[12], ed il pilota con in assoluto il maggior numero di abbattimenti in Africa orientale tra tutte le forze belligeranti nonché l'asso di biplani da caccia con il maggior numero di abbattimenti della seconda guerra mondiale. Morì in Eritrea l'11 febbraio 1941 schiantandosi contro Monte Bizén a causa del cattivo tempo nel corso di un volo di ricerca di due piloti italiani costretti ad atterraggi di fortuna.



Mario Bellagambi 14



Luigi Baron 12
Era uno dei piloti cercati da Visintini nel corso della missione che gli risultò fatale. Rientrò al reparto e continuò i combattimenti in Africa orientale fino al 24 marzo 1941, quando fu abbattuto e gravemente ferito. Riuscito a rientrare in Italia, non effettuò altra attività bellica durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra ritornò in servizio presso l'Aeronautica Militare e fu istruttore di volo presso l'Accademia Aeronautica. Dopo il congedo lavorò come istruttore di volo presso l'aeroclub di Gorizia, di cui divenne presidente. Morto a Udine il 6 febbraio 1988.

Luigi Giannella 12
Attilio Sanson 12
Gianlino Baschirotto 6+5 Aviazione Legionaria
Claudio Solaro 10+1 Aviazione Legionaria
Giorgio Solaroli di Briona 11
Carlo Magnaghi 11 (2 ANR)

Ennio Tarantola 10 (1 ANR)+1 Aviazione Legionaria
Iniziò la guerra sui bombardieri in picchiata sotto il comando del capitano Giuseppe Cenni, operando ai comandi di un cacciabombardiere Junkers Ju 87. Venne abbattuto e rimase 18 ore sul suo battellino di salvataggio prima di essere recuperato da un idrovolante. Ottenne il trasferimento ai caccia e combatté sui cieli di Malta fino al 14 ottobre 1942, quando venne nuovamente abbattuto. Si salvò, ma le ustioni alle gambe lo tennero lontano dai combattimenti fino all'anno successivo. Dopo l'armistizio di Cassibile decise di arruolarsi nell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, ma venne nuovamente abbattuto ustionandosi le gambe. Si salvò nuovamente, ma terminò l'attività bellica. Nel dopoguerra entrò a far parte della Aeronautica Militare dapprima come istruttore di volo, poi divenne solista della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Dopo il congedo nel novembre 1960 si ritirò a Cesenatico dove morì il 30 luglio 2001.

Mario Veronesi 11 (2 ANR)
Vittorino Daffara 7+3 Aviazione Legionaria

Fernando Malvezzi 10
Iniziò la guerra sui bombardieri in picchiata. Trasferito alla caccia, operò in Libia fino a quando nel 1942 in seguito all'avanzata britannica si trasferì in Italia per fronteggiare l'invasione della Sicilia, ma ammalatosi di malaria fu ricoverato in un ospedale dove rimase in cura fino all'armistizio dell'8 settembre 1943. Aderì alla Aeronautica Nazionale Repubblicana e ne comandò il 3º Gruppo caccia "Francesco Baracca". Il 25 aprile 1945, sorpreso nella scuola elementare di Desio con i propri uomini restò circondato dai partigiani per due giorni. Ottenuto un salvacondotto per tutti i piloti ed avieri sciolse il reparto. Al termine della guerra avviò una attività di autotrasporti. Morì il 20 aprile 2003.

Giulio Reiner 10
Pilota collaudatore alternò l'attività in reparto con quella di collaudo. Dopo l'armistizio fece parte dell'Aeronautica Cobelligerante Italiana combattendo nei Balcani. Accreditato di 10 vittorie individuali, più 8 probabili e 3 velivoli nemici distrutti al suolo, oltre a 57 vittorie condivise. Dopo aver lasciato il servizio ritornò a Como lavorando come ingegnere e continuando a volare presso il locale Aero Club. Morì il 6 settembre 2002.

Carlo Maurizio Ruspoli di Poggio Suasa 10
Massimo Salvatore 10
Amedeo Benati 10 (2 ANR)
Giuseppe Robetto 10 (3 ANR)
Natalino Stabile 9 (1 ANR)+1 Aviazione Legionaria
Giulio Torresi 10 (2 ANR)


Adriano Visconti 10 (4 ANR)
Nel primo dopoguerra fu considerato tra i maggiori assi italiani della seconda guerra mondiale, ma dopo studi storici più recenti, il numero totale di abbattimenti è stato ridimensionato. Dopo il 1943 venne assegnato alla ricognizione. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana e partecipò attivamente alla costituzione dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, comandando la 1ª Squadriglia della quale firmò la resa il 29 aprile 1945 in cambio della assicurazione della incolumità per tutto il personale alle sue dipendenze. Insieme ai suoi ufficiali venne condotto in una caserma di Milano. Separato dagli altri ufficiali, venne ucciso disarmato insieme ad una altro sottotenente da un partigiano di nazionalità russa.


Emanuele Annoni 9
Combatté in Africa, su Malta e nel contrasto agli Alleati dopo lo sbarco in Sicilia ritirandosi progressivamente verso nord. Dopo l'armistizio operò con l'Aeronautica Cobelligerante Italiana in missioni di attacco al suolo. Dopo la guerra rivestì vari incarichi in Aeronautica Militare fino a raggiungere il grado di Generale di squadra aerea. Morì nel dicembre 2004.

Giovanni Barcaro 9
Fausto Fornaci 9

Walter Omiccioli 9
Ottenne le sue vittorie sui cieli di Malta. Rimase in servizio con l'Aeronautica Militare fino al marzo 1973. Morì il 30 gennaio 2009.
Guido Fibbia 6 (1 ANR)+3 Aviazione Legionaria
Giuseppe Biron 8
Aldo Buvoli 6+2 Aviazione Legionaria
Ettore Foschini 7+1 Aviazione Legionaria
Antonio Longhini 8
Orfeo Mazzitelli 8
Carlo Miani 7+1 Aviazione Legionaria
Aroldo Soffritti 8
Raffaele Valenzano 8
Tito Valtancoli 8
Giovanni Bonet 8 (1 ANR)
Antonio Camaioni 8 (1 ANR)
Fausto Filippi 8 (2 ANR)
Bruno Biagini 7
Carlo Canella 7
Antonio Canfora 7
Agostino Celentano 7
Luigi Filippi 7
Roberto Gaucci 7
Enzo Lombardo Schiappacasse 7
Orlando Mandolini 7
Mario Mecatti 7
Furio Niclot Doglio 7
Clizio Nioi 7
Giuseppe Oblach 7
Ranieri Piccolomini Clementini 7
Angelo Savini 7
Ferruccio Serafini 7
Virgilio Vanzan 7
Dino Forlani 7 (2 ANR)
Osvaldo Bartolozzi 6
Livio Bassi 6
Piero Bonfatti 6
Carlo Cucchi 6
Rinaldo Damiani 6
Cesare Di Bert 6
Giuliano Fissore 6
Amedeo Guidi 6
Domenico Laiolo 6
Felice Longhi 5+1 Aviazione Legionaria
Giuseppe Marconcini 6
Sergio Maurer 6
Alvaro Querci 6
Diego Rodoz 6
Pier Giuseppe Scarpetta 5+1 Aviazione Legionaria
Olindo Simionato 5+1 Aviazione Legionaria
Alberto Spigaglia 6
Vittorio Squarcia 6
Annibale Sterzi 5+1 Aviazione Legionaria
Giorgio Tugnoli 5+1 Aviazione Legionaria
Alberto Veronese 6
Loris Baldi 5
Luigi Bandini 5
Lucio Biagini 5
Manfredo Bianchi 5
Pietro Bianchi 5
Alessandro Bladelli 5
Evasio Cavalli 5
Guglielmo Chiarini 5
Tullio Covre 5
Francesco Cuscuna 5
Ettore Dotta 5
Domenico Facchini 5
Giuseppe Ferazzani 5
Jacopo Frigerio 5
Antonio Giardina 5
Eber Giudice 5
Giorgio Graffer 5
Mario Guerci 5
Spiridione Guiducci 5
Luigi Mariotti 5
Mario Melis 5
Vittorio Minguzzi 5
Elio Miotto 5
Gianfranco Montagnani 5
Amleto Monterumici 5
Enrico Moretto 5
Luigi Morosi 5
Dante Ocarso 5
Enzo Omiccioli 5
Antonio Palazzeschi 5
Francesco Pecchiari 5
Luciano Perdoni 5
Costantino Petrosellini 5
Mario Pinna 5
Giorgio Pocek 5
Riccardo Roveda 5
Giovanni Sajeva 5
Carlo Seganti 5
Renato Talamini 5
Luigi Torchio 5
Celso Zemella 5


Edited by Pulcinella291 - 4/11/2014, 17:58
 
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view post Posted on 5/11/2014, 14:03
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Chissà se qualcuno di loro partecipo' anche al bombardamento di Guernica andando in soccorso a Franco?
Magari conquistando anche qualche medaglia commemorativa a ricordo del lieto evento della vittoria sull'inerme cittadina spagnola.
Quando sento parlare di aviazione mi vengono sempre i brividi...forse anche ai giapponesi.
 
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