Le stronzate di Pulcinella

Giorgio Redeghieri:mediano tuttofare.la rapina

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view post Posted on 4/11/2014, 19:34
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Pulcinella291 Forum

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Giorgio Redeghieri (Sassuolo, 18 settembre 1956) i era un mediano, impiegato con compiti di copertura all'occorrenza, è stato utilizzato anche come terzino destro.
Cresce nelle giovanili del Parma, con cui esordisce in Serie B nella stagione 1974-1975 .
Nell'estate 1978 viene acquistato dal Perugia[4], dove gioca in alternativa a Nappi; prende così parte alla migliore annata della storia degli umbri, che concludono il torneo 1978-79 imbattuti ed al secondo posto finale[2]. Nel febbraio 1979 viene inoltre convocato da Enzo Bearzot nella Nazionale sperimentale, per un'amichevole contro l'U.R.S.S.[6], senza tuttavia scendere in campo. A fine stagione non viene confermato dagli umbri, che lo inseriscono nell'operazione che porta Paolo Rossi ai Grifoni e passa quindi al Lanerossi Vicenza appena retrocesso in Serie B.

A Vicenza disputa tutti i 38 incontri del campionato di Serie B 1979-1980, concluso dai veneti a ridosso della zona promozione. Nell'estate 1980 passa quindi alla Sampdoria, anche in questo caso mancando di poco la promozione in A, e l'annata successiva si trasferisce all'Avellino. Con gli irpini scende in campo 6 volte, prima di trasferirsi alla SPAL, in Serie B, in cambio di Maurizio Giovannelli; a fine stagione gli estensi retrocedono in Serie C1, e Redeghieri rimane a Ferrara, mentre l'Avellino ne riscatta la comproprietà con la Sampdoria alle buste.

Nella sessione autunnale del calciomercato 1982 torna in Serie B con la maglia del Foggia[11], senza però riuscire ad imporsi come titolare (sole 11 presenze complessive), quindi prosegue la carriera in Serie C2 con le maglie di Piacenza e Virescit, ottenendo due promozioni consecutive in Serie C1.

In carriera ha totalizzato complessivamente 29 presenze in Serie A e 106 presenze e 7 reti in Serie B.

Dopo il ritiro diventa imprenditore in provincia di Reggio Emilia. Gestisce un deposito carburanti sull'Appennino reggiano.
A 53 anni subisce una rapina.
Aggrediti davanti al garage di casa, alle 2.30 di notte, da tre uomoni incappucciati armati di punteruoli. Giorgio Redeghieri, la figlia Clelia di 18 anni e un’amica, un ragazza finlandese, se li sono trovati davanti all’improvviso. “Me ne sono trovati 2 addosso – racconta l’imprenditore – uno ha immobilizzato le ragazzine, gli ho detto di stare calmi che avrebbero preso quello che volevano”. I tre giovani, intorno ai 25 anni dell’Est Europa, sono diventati invece subito violenti. Anche con la moglie Barbara, che era in casa ignara di ciò che stava accadendo. “Hanno immobilizzato le ragazze, puntando un punteruolo, poi sono andati da mia moglie e l’hanno svegliata di colpo, presa per i capelli e le hanno storto un braccio”.
Hanno poi chiesto le chiavi della cassetta di sicurezza e preso tutto ciò che c’era dentro, orologi di valore, gioielli e contanti: un bottino di oltre 50mila euro. Per evitare che l’imprenditore desse l’allarme, li hanno rinchiusi nel bagno. “Hanno cominciato a legarci – continua Redeghieri – poi ci hanno chiusi nel bagno e spaccato la finestra, li ho preso paura perchè tenevano fuori le ragazzine e volevo evitare che gli venissero strani pensieri”.
Quando anche le ragazze sono state chiuse in bagno hanno capito che tutto era finito. Giorgio Redeghieri ha chiamato allora i carabinieri con il cellulare che aveva nel taschino.
 
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