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| Oggigiorno è normale leggere in silenzio, mentalizzando cioè in automatico il suono delle parole che si osservano. Ma un tempo sembra che questo modo di leggere fosse una rarità e che la lettura per tutta l'antichità fosse in prevalenza ad alta voce. Del resto così leggono i bambini nei primi tempi di apprendimento. Secondo quella tesi la lettura mentale si sarebbe affermata fra la tarda antichità e l'alto Medioevo. E' comunque un fatto che in un suo celebre brano S. Agostino da Ippona (354-430) abbia descritto con stupore come il suo maestro Sant'Ambrogio (339-397) solesse leggere mentalmente e non ad alta voce. E per il santo Dottore della Chiesa fu un esempio da seguire. Sant'Ambrogio
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