Le stronzate di Pulcinella

Cucchi : nessun colpevole

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arecata
view post Posted on 3/11/2014, 10:15 by: arecata
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Stefano Cucchi è morto nel 2009 mentre era detenuto, si è tenuto un processo per condannare i responsabili del deceso e vennero condannati solo alcuni dei medici dell'osp, Pertini sezione carceraria penale di Rebibbia in assise. Nei giorni scorsi, al termine del procedimento d'appello, tutti gli imputati : guardie carcerarie, medici ed infermieri, sono stati assolti per insufficienza di prove, questo l'incipit della discussione che propongo.

E' di quello che è accaduto a seguito della sentenza della corte d'appello che desidero commentare con voi, iniziando, ovviamente, dalle dichiarazioni dei familiari della vittima :"Nessuna prova? Allora vuol dire che Srefano è vivo, ora andiamo a casa e lo troviamo!" ha dichiarato la madre.
La 'responsabilità oggettiva' che tanto fa discutere in ambito calcistico, non è contemplata (pare) dalle leggi penali italiane, per cui, anche se l'omicidio, perchè è questo il reato accertato, è stata perpretato mentre era detenuto dallo stato, non essendo emerse singole responsabilità a carico di tizio, o caio, o sempronio, nessuno pagherà il suo conto alla giustizia, ed è già questa una grave lacuna della 'giustizia'.

Il presidente della corte d'appello romana che ha letto la sentenza d'assoluzione, nomen omen, Panzani, ha, successivamente, 'sparato' panzanate «Il giudice penale deve accertare se vi sono prove sufficienti di responsabilità individuali e in caso contrario deve assolvere. È quello che i miei giudici hanno fatto anche questa volta». Non pago e dimentico che esiste "associazione per delinquere e concorso criminoso", ma evidentemente solo per i pregiudicati, ha invitato ad abbassare i toni ed al silenzio mediatico.

Nel contempo il dipartimento di amministrazione penitenziaria dichiara "soddisfazione per l'assoluzione del nostro personale, pensando all'angoscia vissuta da loro, e dai loro congiunti, per un'accusa così grave e così infamante" ed il sindacato di polizia Cosip, attraverso il suo presidente :"E' il momento di smetterla con le pesanti recriminazioni contro il sistema istituzionale. Basta con il rifiuto delle sentenze. Se si vogliono sondare le ragioni di certe sciagure si guardi prima di tutto altrove, magari in famiglia", costui si chiama Franco Maccari.
Tutte queste persone hanno perso un'ottima occasione per tacere invece di buttarsi merda addosso e mi chiedo, ove mai fosse accaduto un episodio analogo ad un loro congiunto come avrebero reagito anche a queste dichiarazioni, come quella di Maccari che incolpa direttamente la famiglia della vittima, che è bene ricordarlo fu fermato per possesso personale, non traffico, di sostanze stupefacenti e la sua tragedia cominciò a causa del carabiniere che redasse tale verbale nel quale dichiarò che il Cucchi era albanese senza fissa dimora, inducendo il giudice a non concedergli, come solitamente avviene in attesa di giudizio, gli arresti domiciliari, e quindi inviandolo al carcere. Una serie fatale di errori procedurali, successiva al pestaggio, ha anche impedito ai familiari di vedere il congiunto se non quando era ormai cadavere.

Una cosa cosi allucinante potrebbe, nell'Italia democratica, accadere a tutti noi... Ma noi non ci 'droghiamo' mi si potrebbe rispondere ed io vi faccio presente che ti possono fermare anche per guida in stato di ebbrezza, sono sufficienti 2 birre...., oppure per aver fumato in luogo pubblico e per tantissimi altri svariati motivi.

Ditemi la vostra opinione nel merito.
 
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