Il Merovingio1 |
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| Credo che tutti stiate seguendo la faccenda dello scandalo a Roma, sotto la guida di Alemanno. Sembra che tutto stia passando nella normalitą italiana. Certo che se fosse successo a Napoli o a Palermo o a Bari, i giornali avrebbero parlato della solita camorra napoletana o mafia siciliana e tutti a scandalizzarsi.
Memoria corta degli italiani. Se volessimo elencare tutti gli scandali, le ruberie e le porcherie fatte nel nostro Paese, dovremmo partire dall'unita d'Italia ed anche prima e non la finiremmo pił.
Da quando Cavour imboscava il grano ai piemontesi per far livitare i prezzi (a momenti la rivolta popolare lo ammazzava sotto casa sua) oppure quando impediva l'importazione di farmaci per far vendere quelli della farmacia in cui era socio. E via con lo scandalo della Banca Romana che stampava banconote, di cui i poco onorevoli del Parlamento, Crispi compreso, venivano beneficati, niente di male per caritą...ma il fatto č che le banconote avevano tutte lo stesso numero di serie doppiato. Oppure allo scandalo del Banco Ambrosiano, il Monte dei Paschi di Siena, ai giorni nostri ecc...
Sembra ormai acclarato che chi entra nel mondo della politica ci entra per arricchirsi infischiandosene della corretta amministrazione dei cittadini.
Adesso abbiamo l'ennesimo scandalo. Nel Comune di Roma sotto la guida di Alemanno si arricchivano in tanti sulla pelle dei poveri cristi, italiani e non...ma nessuno sapeva niente.
Nemmeno il sindaco successivo si č preso il disturbo di controllare i documenti della precedente amministrazione.
Finiranno in galera, forse, solo quelli che hanno precedenti penali...e gli altri?
Gli altri si ricicleranno no? Com'č d'uso nel nostro bel Paese. Il Paese di Pulcinella.
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