Le stronzate di Pulcinella

il coma, la pseudo morte , il nostro cervello

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Winilio
view post Posted on 10/11/2014, 21:49 by: Winilio

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Buona sera,
cerchiamo di collegare alcuni punti della nostra discussione, vediamo se possiamo aumentare la chiarezza del mio pensiero. Quelli che io descrivo come stati particolari di coscienza, quelli, per intenderci, che determinano quei vissuti richiamati da Pulcinella e altri, sono stati indotti da emozioni forti, estreme, tra cui, ma non solo, l'approssimarsi alla morte. Proprio da quelli che hanno sperimentato condizioni di pre-morte, e che poi sono ritornati sappiamo quanto forte sia l'emozione di quei momenti. Qui bisogna fare una precisazione: emozione è qualunque moto dell'animo (e-mozione, questa l'etimologia ) che ci colpisce e a cui diamo importanza, da minima a massima. Le emozioni non sono solo la paura, il panico, il terrore, non sono solo, cioè, cose negative, che ci mettono in apprensione. Sono anche cose positive e, in ogni caso, sono modi di disporsi del nostro animo di fronte a ciò che consideriamo importante. E figuriamoci se l'approssimarsi alla morte non sia da considerarsi importante, per chiunque, dal religioso che si appresta al grande passo verso l'aldilà, all'ateo che pensa che la storia della sua vita stia per finire per sempre; da colui che non vuole morire e si dispiace, e si angoscia, e si arrabbia, a colui che accetta serenamente il passo e vive l'emozione di un momento comunque unico e irripetibile|
Ancora, non avete mai sentito qualcuno dire:" Mi sono spaventato a tal punto che ho creduto di morire, che mi è passata davanti agli occhi tutta la mia vita"? Le emozioni forti questo fanno, attivano processi di espansione-contrazione della coscienza, di ampliamento-restringimento della nozione di tempo, di deformazione della percezione dello spazio, di attivazione estrema dei nostri sensi ( esaltazione-spegnimento-deformazione, quindi allucinazioni ). Tutto questo è ampiamente provato e riproducibile dalla scienza, quindi dagli scienziati sottratto al sovrannaturale.
Poi c'è la fede. E qui il discorso si interrompe. E si rispetta il pensiero di ognuno.
Saluti affettuosi,
Winilio.
 
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34 replies since 4/11/2014, 07:25   891 views
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