| Buonasera a tutti. Mi riallaccio a questa discussione di qualche tempo fa, ora che Pulcinella mi ha chiesto di parlare del DMT durante gli stati di pre-morte. Questo acronimo( che rendeva, a tutta prima, oscuro il significato) sta per DiMetilTriptammina. Si tratta di una sostanza con poteri allucinogeni, presente in diverse zone del cervello, a cominciare dall'ippocampo. Perché cito proprio questa zona? Perché essa è una importantissima struttura deputata alla formazione e conservazione dei ricordi, situata nel cosiddetto sistema limbico. Detto sistema presiede alla conoscenza "emozionale" della realtà, al modo, cioè,con cui valutiamo l'importanza di ciò di cui veniamo a conoscenza. L'ippocampo rappresenta la memoria "spaziale", dove ricostruiamo, nel processo di richiamo dei ricordi, luoghi,volti, figure e sequenze dei fatti. Orbene, in condizioni di estrema sollecitazione emotiva, quale può essere uno stato di premorte, tanto più se inattesa e/o traumatica, dall'ippocampo e da regioni corticali si liberano quantità notevoli di DMT. Ne conseguono allucinazioni,visioni, distorsioni spazio-temporali, accompagnati da profonda quiete e campi di luce speciale. Questa sostanza allucinogena è presente in natura in alcune piante ed è assunta in occasione di esecuzione di riti religiosi sin dalla preistoria dell'uomo. Il motivo sta nel fatto che si riteneva, e si ritiene ancora in alcune culture, che uno stato dissociativo quale quello prodotto da taluni sostanze determini il collegamento del naturale con il sovrannaturale,dell'anima con lo spirito cosmico, o comunque lo si voglia chiamare. È appena il caso di aggiungere che anima ( vento, soffio ) e spirito ( soffio vitale) rappresentano la stessa cosa. Ogni sostanza stupefacente ( dalla cannabis alla eroina, alla cocaina, agli allucinogeni) incontra nel cervello umano dei recettori che le accolgono e le fanno funzionare. Se ciò è, è perché nel nostro cervello esistono già sostanze, chiamate appunto endogene, che si legano a quei recettori. Il DMT è uno di esse. In definitiva e sperando di non essere stato lungo e noioso, possiamo dire che per ogni stato d'animo ci sono delle sostanze chimiche che lo rappresentano. A stati d'animo estremi sostanze con caratteristiche estreme. Alla prossima e buoni stati di animo, Winilio.
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