Le stronzate di Pulcinella

lenti ed occhiali nella storia

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view post Posted on 11/11/2014, 10:01
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Pulcinella291 Forum

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Fin dall'antichita' la vista delle persone si è sempre indebolita man mano che l’età avanzava.
Il grande oratore romano Cicerone si lamentava di quanto fosse fastidioso per lui dover avere schiavi che leggessero ad alta voce i testi per lui. L’imperatore Nerone guardava le sue amate battaglie gladiatorie attraverso uno smeraldo. Il filosofo greco Tolomeo (intorno al 150 d.C.) conosceva le prime leggi della refrazione della luce, ma si dovette aspettare oltre 1000 anni dopo prima che i matematici arabi e l’astronomo Alazen fossero in grado di formulare la legge di refrazione che fu essenziale per i successivi successi in campo ottico.


I primi documenti sicuramente veri e ancora esistenti intorno alla invenzione degli occhiali sono localizzabili in Veneto, in particolare a Treviso all'interno della Sala del Capitolo del convento domenicano della chiesa di San Nicolò, a partire dal dipinto del cardinale Ugone di Provenza eseguito da Tommaso da Modena nel 1352. Già dal 1100 la Serenissima, cogliendo l'importanza di mantenere segreta l'arte della produzione del vetro, confinò le fornaci sull'isola di Murano con la scusa della pericolosità di queste nell'ambito di una città costruita prevalentemente con il legname del Cadore e della Carnia, e pertanto vietava espressamente ogni fonte di traffico a forestieri e veneziani sia interna che esterna. Si evidenzia perciò che la produzione di lenti a Venezia era oramai fortemente presente.
Nei Capitolari delle Arti Veneziane del 1284 si distinguono gli occhiali (roidi da ogli) dalle lenti d'ingrandimento (lapides ad legendum), e si prevedono pene per chi fabbrica occhiali in vetro: significa che l'arte di costruirli non è recente, poiché solo un'arte consolidata è remunerativa in maniera tale da giustificare una contraffazione.

È probabile che qualche cristalliere spinto dal basso prezzo del vetro e dalla maggior facilità di lavorazione commerciasse questo spacciandolo per cristallo. Particolarmente importante per la nostra ricostruzione risulta il Capitolare del 2 aprile 1300, dove al capitolo XL(40) vengono indicati una serie di oggetti tra i quali figurano le lenti d'ingrandimento e per la prima volta le lenti per occhiali (roidi de botacelis et da ogli e lapides ad legendum).


L'applicazione razionale di questo ausilio si deve a Franciscus Donders, oftalmologo olandese, che per primo prescrisse lenti con potere corrispondente alla correzione del difetto visivo.

La prima industrializzazione dell'occhiale, in Italia, avvenne nel 1878 per opera di Angelo Frescura che aprì la fabbrica a Calalzo di Cadore, dando inizio a quello che è diventato il distretto industriale dell'occhiale.
 
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