Le stronzate di Pulcinella

Non è storia, è una riflessione.

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Il Merovingio1
view post Posted on 22/11/2014, 07:21




Sento molto spesso dire che gli americani ci hanno "liberati" dai tedeschi nell'ultima guerra mondiale regalandoci il benessere: ma è veramente così?
A parte il fatto che sia gli americani che gli inglesi hanno voluto individuare nel nazismo il diavolo che andava punito per tutte le malefatte, (di solito il fetente è quello che soccombe) credo per mascherare o far dimenticare le loro, che non sono state una sciocchezza, basta ricordare i morti civili di Dresda, tralasciando il resto. Oppure i migliai di soldati americani a Pearl Harbur, per giustificare il loro ingresso in guerra.
Quale libertà ci ha apportato? Quella che conosciamo oggi, possiamo chiamarla libertà? E' da lì infatti che ci arriva questa libertà e benessere.
I tedeschi probabilmente ci avrebbero imposto la loro lingua e il loro modo di vivere, le loro multinazionali, ma i liberatori non stanno facendo la stessa cosa? (Wuster e crauti li mangiamo comunque...non io che non mangio più carne)
Dunque, quale differenza tra loro?
Se studio ciò che scrive il negazionista, (dispregiativamente così chiamato) il mio punto di vista cambia totalmente, non perchè sono un credulone, ma perchè il negazionista dimostra, documenti alla mano bugie, mezze bugie e verità, ciò che non fanno i "liberatori". Se posso, (ma non etichettatemi per favore) porto a dimostrazione i famosi 6.000.000 milioni di ebrei "sterminati" nei campi, diventati 4.000.000 e poi 1.500.000 di oggi, di cui già alla fine degli anni 30, ben prima della guerra, i maggiori giornali americani parlavano dello sterminio di sei milioni di ebrei: dunque? Argomento meritevole di discussione...ma con calma, mi raccomando e senza pregiudizi, per chi lo ritiene di qualche interesse.
 
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view post Posted on 22/11/2014, 08:26
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Pulcinella291 Forum

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Per quanto riguardo "la soluzione finale" conosciamo bene il tuo pensiero poichè l'hai gia', piu' di una volta, espresso su questo forum e scanso di equivoci voglio dirti che mi trovi d'accordo sul numero dei morti che ritengo anche io eccessivo e volutamente manipolato. Ti diro' di piu', non si mai parlato, per esempio, del fatto che negli ultimi mesi di guerra, in alcuni di questi campi, come per esempio Bergen-Belsen, sia per la carenza di viveri e di mediciali (dovuta alla distruzione del sistema di comunicazioni stradali e ferroviarie, provocata da apocalittici bombardamenti alleati), sia per le epidemie di tifo(provocate dalla caotica ed improvvisa evacuazione dei Lager dell’Est di fronte all’avanzata dell’Armata Rossa), le condizioni di vita nei Lager peggiorarono e il tasso di mortalità degli internati salì tragicamente.Pur trovando comprensibile che gli ebrei piangono i loro morti, qualsiasi sia il numero, mi trovi anche concorde sul fatto che accecati da loro fanatismo razzista, credano di avere il diritto di contraffare la realtà storica dei fatti per trarne dei vantaggi finanziari e politici. D'altro canto sappiamo fin troppo bene che il sionismo
riesce a condizionare in modo più o meno diretto, più o meno occulto gli organi di informazione e di controllo. Se così non fosse, non si capirebbe quale sia il meccanismo che ha sempre impedito alla “coscienza universale” di ricordare il preteso sterminio di 300.000 Zingari ad Auschwitz, i quali dovrebbero dunque aver subito una perdita di vite umane in proporzione superiore a quella, propagandata, degli Ebrei. Per quanto riguarda le malefatte degli anglo americani ti rimando a quando ho gia' avuto modo di scrivere qui .
Potrei essere anche d'accordo sul fatto che gli americani entrarono nel primo conflitto mondiale e nel secondo per timore di veder perduti i loro prestiti alle nazioni europee e anche per i loro interessi nel Pacifico, ma non possiamo disconoscere che a noi è andata benino, caro Merovingio, pensa se ci avessero liberati i sovietici. Non solo ci hanno liberato, ma hanno anche fatto in modo che nessuna dittatura nazi-comunista si potesse instaurare, per questo credo che il gioco è valso la candela.
 
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view post Posted on 22/11/2014, 10:55
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Alt, al tempo, se i morti, per i motivi dichiarati (solo quelli dichiarati, non quelli reali) fossero stati anche solo 10, condannerei, come faccio, gli autori dell'eccidio.

2°) Ebrei, zingari (ROM) li avete citati, ma avete dimenticato di aggiungere, allo sterminio, i testimoni di Geova (anch'essi, in proporzione agli ebrei, più numerosi), gli handicappati e gli omosessuali.
Il 'programmino' era ben congegnato, pura razza ariana (e sappiamo cosa facevano per purificarla), predominante su tutto e su tutti, con le altre al loro servigio,
 
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Il Merovingio1
view post Posted on 22/11/2014, 13:30




Il tema, caro Arecata, non è il numero dei morti nei vari campi, ma l'idea che ci siamo fatti dei buoni americani, come Seb li definisce nel suo post segnalato: molto ben fatto e decisamente storico.
Se dovessimo parlare dei morti in "quei campi" non la finiremmo più e dovremmo dar credito allora anche alla croce rossa internazionale, l'unica che aveva l'ingresso in quei campi e che ha altri numeri decisamente inferiori a quelli dichiarati.
Io non voglio sposare nessuna tesi, nel caso, ma riferirmi solo a fatti.
Diversamente farei una domanda che qualunque revisionista storico fa senza ottenere risposte: qualcuno sa dire un nome, uno solo, fra tutti quei "gasati" propagandati ed esibire qualche prova tangibile? No, la risposta non viene da nessuna parte. Ecco perchè non mi schiero.
La propaganda, i film, i giornali, le trasmissioni, tutte schierate e politicamente corretti hanno indottrinato in noi il dogma dei cattivi tedeschi assassini.
Faccio un altro esempio: la germania aveva conquistato l'europa intera...ma avete mai visto un solo film dove si vede una sola battaglia vinta dai tedeschi? Io no.
Il revisionista storico, in questo caso chiamato negazionista, ha il dovere di ricercare la verità e non quello di bersi le tesi dei vincitori, che ovviamente difendono il loro operato.
Se fossi schierato userei altri argomenti rigorosamente di carattere storico.
 
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view post Posted on 22/11/2014, 21:58
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Film che esaltano i soldati tedeschi durante la II WW ne ho visti parecchi, comincerei con U-Boot 96, proseguirei con Rommel la volpe del deserto e se vuoi te ne elenco ancora.

Tu puoi pensare quello che credi ed anche che io sia filo-americano, ma ti sbagli e di grosso, anche perchè io in USA ci sono stato e ci ho vissuto, ma non come turista di passaggio, magari a NY, no caro, ne ho visitati parecchi, per lavoro di stati e di città per 7 anni... Quindi li conosco, penso, meglio di quanto tu possa pensare. hanno i loro pregi ed i loro difetti (gravi), tra cui la pretesa di esportare quella democrazia che non esiste nel loro paese.

Ciò nonostante, tornando al 3d, è documentata l'esaltazione della razza ariana, è documentato che gli ebrei, i testimoni di Geova, gli zingari, gli omosessuali sono stati deportati nei lager ed è documentato che all'interno di essi si siano trovati molti cadaveri e molti moribondi e forni crematori ancora in funzione, quindi, a mio giudizio, anche se il totale delle vittime fosse di 10 persone 10 (il che non è e lo sai benissimo), condannerei quest'azione, magari non chiamandola più genocidio, ma strage con l'obiettivo genocidio,

Ma ti hanno mai detto che un omicida di una sola persona ed un serial killer che ne ha uccise diecine, sono entrambi omicidi ed hanno una pena, spesso, paritetica?
Tu ne fai una questione di numeri, come se le vittime , essendo state, ad esempio, un quinto di quelle dichiarate, rende meno grave la colpa degli autori e, per contro, visto che l'altra parte ha dichiarato il falso (il numero delle vittime quintuplicato), annulliamo ilprocesso ed assolviamo tutti.

Ma mi faccia il piacere, diceva Antonio De Curtis, vorrei vedere se avessi avuto uno zio, un nonno, un parente ucciso nella deportazione, come ti comporteresti e cosa diresti.
 
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Il Merovingio1
view post Posted on 23/11/2014, 00:16




Scusami, ma non hai capito il senso del mio post. perciò chiudo quà. Grazie per il tuo apporto.
 
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masquerade.
view post Posted on 24/11/2014, 16:03




CITAZIONE (Pulcinella291 @ 22/11/2014, 08:26) 
Potrei essere anche d'accordo sul fatto che gli americani entrarono nel primo conflitto mondiale e nel secondo per timore di veder perduti i loro prestiti alle nazioni europee e anche per i loro interessi nel Pacifico, ma non possiamo disconoscere che a noi è andata benino, caro Merovingio, pensa se ci avessero liberati i sovietici. Non solo ci hanno liberato, ma hanno anche fatto in modo che nessuna dittatura nazi-comunista si potesse instaurare, per questo credo che il gioco è valso la candela.

Non entrerò nel merito di storia, numeri o altro.
Vorrei però riportare in breve il racconto di una guida a Budapest che parlava benissimo l'italiano, lingua scelta per il ricordo di un "magnifico" viaggio che aveva fatto da bambina nel nostro paese.
La nonna aveva voluto regalare alla sua famiglia questo viaggio, ma non fu "permesso" a tutti di farlo. Il padre e il fratellino furono costretti a restare a Budapest per ordini "maggiori".
Per la prima volta lei vide persone sedute fuori ad un bar a parlare e scherzare e si spaventò, pensando che di lì a poco sarebbe arrivata la polizia per arrestarli. La nonna le spiegò che questo in Italia era consentito.
Potrei dilungarmi con altri racconti, ma preferisco terminare con la sua frase che ancora oggi mi è rimasta impressa.
"Da voi arrivarono gli americani. Noi non fummo così fortunati."
La libertà, quella vera, non l'abbiamo neanche oggi con il nostro governo. Forse gli americani ci fornirono a suo tempo un surrogato di libertà, ma di sicuro c'è stato di peggio.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 19:09
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Alla risposta di Masquerade, voglio aggiungere il pensiero cdi Luciano deCrescenzo da giovane e riportato poi nei suoi libri e nel suo film :

noi dobbiamo allearci con l'unione sovietica e fare la guerra agli americani, cosi la perdiamo, ci fanno prigionieri e ci portano in America, dove ci arrangiamo, un piccolo commercio, per iniziare, ce lo danno, magari un bar con il biliardo.....
Pensa se invece, alleati degli americani ci catturano i russi e ci deportano in Siberia, e la noi moriamo, magari di freddo, ma moriamo
 
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view post Posted on 24/11/2014, 21:56
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CITAZIONE (arecata @ 24/11/2014, 19:09) 
Alla risposta di Masquerade, voglio aggiungere il pensiero cdi Luciano deCrescenzo da giovane e riportato poi nei suoi libri e nel suo film :

noi dobbiamo allearci con l'unione sovietica e fare la guerra agli americani, cosi la perdiamo, ci fanno prigionieri e ci portano in America, dove ci arrangiamo, un piccolo commercio, per iniziare, ce lo danno, magari un bar con il biliardo.....
Pensa se invece, alleati degli americani ci catturano i russi e ci deportano in Siberia, e la noi moriamo, magari di freddo, ma moriamo

Beh! Luciano de Crescenzo è una persona affatto particolare, lo ricordo da quando era il nostro Sistem.
A proposito, come sta?... è una vita che non ho più notizie di lui, e le ultime non erano proprio splendide...
 
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view post Posted on 24/11/2014, 23:55
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Confermo lo stato di salute del 'luciano' in 'questione', è assai precario, ma combatte

azz Lucio, ma tu eri all' IBM?

Ed allora conoscevi anche : Paolo Farina e Sergio Satta Flores, fratello del compianto Stefano
 
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view post Posted on 25/11/2014, 07:24
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CITAZIONE (arecata @ 24/11/2014, 23:55) 
Confermo lo stato di salute del 'luciano' in 'questione', è assai precario, ma combatte

azz Lucio, ma tu eri all' IBM?

Ed allora conoscevi anche : Paolo Farina e Sergio Satta Flores, fratello del compianto Stefano

No, non ero in IBM, e Luciano de Crescenzo era semplicemente il nostro Sistem,
ma Paolo Farina e Sergio Satta Flores mi sono comunque nomi familiari...
 
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view post Posted on 25/11/2014, 08:09
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Paolo alla direzione IBM, Sergio Capo Vendita IBM a Napoli
 
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