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Massimo Brambati (Milano, 29 giugno 1966) fu un difensore arcigno. Cresciuto nelle giovanili del Torino, arrivato in prima squadra non trovò posto e venne subito ceduto all'Empoli. Tornato al Torino, ottenne risultati migliori rispetto alla prima stagione, ma nel 1989 andò al Bari, dove rimase per 4 stagioni e di cui divenne anche capitano.
In seguito militò in Palermo, Lucchese, Ternana e Saronno. Ha fatto parte della Italia Under-21 di Cesare Maldini e della spedizione a Seul con la Nazionale Olimpica partecipando all'Olimpiade del 1988.
Nell'ambiente calcistico viene ricordato per le sue capacità istrioniche; sapeva, infatti, imitare alla perfezione i compagni di squadra e gli allenatori.
Dal 2000 è un opinionista su Italia 7 Gold per la trasmissione Diretta Stadio.
Membro della Gea World fino allo scandalo di Calciopoli del 2006, del quale si è detto dispiaciuto, è stato procuratore di Erjon Bogdani e Adrian Mutu e collaboratore e consulente del Milan per Ariedo Braida e della Juventus per Luciano Moggi, suo dirigente ai tempi del Torino.
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